Titolo Originale: TRAINSPOTTING
Regia: Danny Boyle
Interpreti: Ewan McGregor, Robert Carlyle, Ewen Bremner, Jonny Lee Miller, Kelly Macdonald, Irvine Welsh
Durata: h 1,33
Nazionalità: Usa 1996
Genere: drammatico
Tratto dal libro "Trainspotting" di Irvine Welsh

Tre tossici (il coscienzioso Mark, il demente Spud, il dandy Sick Boy) provano a "spurgarsi" una volta per tutte, senza molto aiuto da parte dell'amico Begbie, uno psicopatico che è "solo" alcolizzato: ma la cosa dura poco. Tornato all'eroina, Mark manca di poco la galera per poi ritrovarsi, "grazie" all'aiuto dei genitori, d'un tratto pulito. Venditore di immobili a Londra, viene di nuovo raggiunto dagli amici che lo coinvolgono in un affare di droga...

Che dire su questo filmone? Generazionale, inflazionato, conosciutissimo.. ma anche geniale, emozionante, umorale. Boyle gira il suo capolavoro, capace di sorprendere e di rendere su pellicola al meglio il folgorante romanzo omonimo di Irvine Welsh. Cast in gran forma (su tutti McGregor, davvero strepitoso), azione frenetica, colonna sonora da urlo, dialoghi esplosivi e tanto marciume. Questa è storia del cinema, da vedere e rivedere. Voto 8,5

Bel film, anche se del Boyle dell'epoca preferisco "Piccoli omicidi tra amici".

il romanzo lo ricordo molto ma molto più marcio e degradato ma il film è di pieno rispetto e si merita tutta la fama che ha

Uno dei miei film favoriti, visto un'infinità di volte. Voto 10 per me.
Peccato non abbiano girato un sequel visto che il romanzo ha avuto un seguito (meno bello del primo, ma che intreccia le storie dei protagonisti di Trainspotting con quelli di Colla, il miglior libro di Welsh imho).

il film non è brutto, anzi ci sono alcune scene (e personaggi) che ormai si possono tranquillamente definire cult. Peccato che io non ami molto i film a tema "tossico" e che quindi questo film su di me non ha mai avuto una grande presa.

Film a suo modo epocale(gente la colonna sonora ha spaccato letteralmente....i più cattivi direbbero spaccato i maroni..... ricordo che era un vero tormentone), però non l'ho mai amato e non so nemmeno dire perché (o porqué alla José!).
Comunque ci sono scene che mi ricordo sempre: un boccale di birra lanciato dall'alto verso gli ignari avventori di un bar, la peggiore latrina vista in un film.
Anche io ricordo con piacere "Piccoli omicidi tra amici" di Boyle, segnalato da Jesse Custer, però qui siamo OT.

per me uno dei film più sopravvalutati del secolo scorso

Mi ero già espresso in altre discussioni su questo film. Capolavoro senza epoca, film che fa storia a sè, volenti o nolenti. Un po' come 'Pulp fiction'.

Forse non racconta nel modo più veritiero il marcio del mondo della droga, ma forse Boyle non aveva neppure intenzione di farlo. Tuttavia la messa in atto di questa tragicommedia è da cineteca, che come ha detto Univers appartiene ad un altro tipo di cinema. Da vedere e rivedere più volte, perchè la classe non è acqua.

Più che il mondo della droga, Welsh nel suo romanzo è interessato a raccontare uno spaccato della gioventù "povera" di Edimburgo. Boyle azzecca qui il suo miglior film creando un cult assoluto.
Vero, la colonna sonora spacca(va). Alla fine c'era, per i nostalgici della dance anni 90, pure Ice Mc.

Straconvinto che la discussione esistesse già

Comunque cult assoluto e icona degli anni novanta, Boyle in stato di grazia e un pugno di personaggi che diventeranno punti di riferimento (Renton, Sickboy e Begbie) nonchè, almeno per me, il lancio di un talento straordinario come quello di Ewan McGregor.
Film che più che parlare di droga, usa l' argomento per pdescrivere il degrado di una generazione (ottimo ponte dagli ottanta ai novanta).
Film che ho rivisto e rivalutato recentemente
Un classico

Trainspotting per me è un capolavoro, un cult assoluto, un film magnifico e imperdibile, donato da quel genio di Danny Boyle...

Tra i film di "droga" è secondo solo a Requiem for a Dream (che però forse non sarebbe esistito se non ci fosse stato Trainspotting!)