Titolo Originale: SHOCK CORRIDOR
Regia: Samuel Fuller
Interpreti: Peter Breck, Constance Towers, Gene Evans, James Best
Durata: h 1.41
Nazionalità : USA 1963
Genere: drammatico-thriller
John Barrett è un giornalista che vuole compiere un'inchiesta facendosi internare come "malato" in un manicomio dove è stato compiuto un omicidio. Durante il periodo che Barrett trascorre nell'ospedale riesce a scoprire la verità . Arriva a fare confessare l'assassino e il suo articolo sul caso gli procura anche la proposta per il premio Pulitzer, ma a un altissimo prezzo: la sua stessa salute mentale.
Geniale pellicola di Samuel Fuller, inquietante e ricca di spunti (socio-psicologici, politici, culturali e non solo). Peter Breck è grandioso nel ruolo di Barrett, finto "psicopatico" che man mano si farà influenzare sempre più dall'ospedale psichiatrico in cui si fa internare. I momenti satirici sono diversi (soprattutto nei confronti dei metodi ben poco ortodossi usati dalla psichiatria in quegli anni), e la visione disincantata e senza fronzoli offerta da Fuller è da applausi. Un bianco e nero delizioso, poetico e straniante, quasi grottesco. Visione obbligatoria, soprattutto per quelli che credono che nei 60's ci sia stato Psycho e poco altro
Meraviglioso.
Voto 8,5
P.S. Questo film dev'essere evidentemente piaciuto un sacco a Forman: il suo "Qualcuno Volò sul Nido del Cuculo" si ispira moltissimo alla pellicola di Fuller