Resident Evil 5: Retribution


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Joe80
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MessaggioInviato: Sab, 06 Ott 2012 21:45    Oggetto:   

Dr. Freudstein ha scritto:
Se non altro sembra meno peggio di quella porcheria videoludica chiamata resident evil 6


grazie a Dio, abbiamo sensibilità differenti.

sto rivedendo a sprazzi Retribution, il mio giudizio non vuole salire, a parte la scena dei corridoi è un film che mi resta indigesto, forse il punto piu basso della serie, non so come si possa considerare meglio di Afterlife o addirittura superiore al primo.
Dr. Freudstein
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MessaggioInviato: Dom, 07 Ott 2012 09:20    Oggetto:   

Sembra.

Perchè ho provato il gioco(fantastico lo 0.7 su metacritic,uno dei voti peggiori della storia dei videogiochi),ma non ho visto il film.
Le anime pi� oscure non sono quelle che scelgono di dimorare nell'inferno dell'abisso,ma sono quelle che scelgono di liberarsi dall'abisso e si aggirano silenziosamente tra noi
Joe80
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MessaggioInviato: Dom, 07 Ott 2012 10:13    Oggetto:   

Dr. Freudstein ha scritto:
(fantastico lo 0.7 su metacritic,uno dei voti peggiori della storia dei videogiochi)


il famoso attacco degli haters schieratissimi, probabilmente la maggior parte ha votato basandosi solo su qualche demo (troppo poco, per un giudizio complessivo di un'opera).
Dr. Freudstein
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MessaggioInviato: Dom, 07 Ott 2012 10:31    Oggetto:   

Ovvio,ma si è beccato un notevole 4.5 anche su gamespot.
Il gioco è pessimo a mio avviso,per motivi che ho spiegato su forumeye e che molti utenti condividono.
Anche là c'è un bel flame in atto Laughing

p.s. tutti haters i 200 e rotti votanti?ho i miei ragionevolissimi dubbi...
Le anime pi� oscure non sono quelle che scelgono di dimorare nell'inferno dell'abisso,ma sono quelle che scelgono di liberarsi dall'abisso e si aggirano silenziosamente tra noi
Joe80
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MessaggioInviato: Dom, 07 Ott 2012 18:05    Oggetto:   

Dr. Freudstein ha scritto:
Ovvio,ma si è beccato un notevole 4.5 anche su gamespot.
Il gioco è pessimo a mio avviso,per motivi che ho spiegato su forumeye e che molti utenti condividono.
Anche là c'è un bel flame in atto Laughing

p.s. tutti haters i 200 e rotti votanti?ho i miei ragionevolissimi dubbi...


è un titolo spiazzante sta alimentato flames ovunque, niente che non si è gia visto, RE da anni a questa parte è il gioco piu chiacchierato di sempre ad ogni uscita è uno scontro ideologico, ormai siamo nell'epica totale.
Si la cosa di metacritic mi puzza un pò, non saranno tutti e 200, ma di haters la capcom ne sta raccogliendo a iosa (oddio ultimamente pare quasi che gli cercano), avranno le loro ragioni che posso dire, ci saranno sempre due fazioni opposte che alimenteranno discussioni su discussioni, i programmatori probabilmente ci godranno pure, maggior ragione se il titolo schizza a 4 milioni di copie vendute in una manciata di giorni. Presumo che tuoni e fulmini si scaglieranno anche all'uscita di DmC.
Rodan75
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MessaggioInviato: Dom, 07 Ott 2012 18:11    Oggetto:   

Tenete presente che ogni franchise, da un certo punto in poi raccoglie più critiche che entusiasmi, perché la gente non accetta la ripetitività (comprensibilmente, subentra la noia) e nemmeno le innovazioni (perché si vuole preservare la "purezza" iniziale) e si va in scacco.

C'è un punto di snodo dove la passione (ma io lo chiamerei più "l'interesse") diventa odio. Sarebbe da psicanalizzare come dinamica.

Ovviamente non dico che sia il caso di RE6, lo dico come cosa fenomenologica.
Joe80
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MessaggioInviato: Dom, 07 Ott 2012 18:33    Oggetto:   

Rodan75 ha scritto:
Tenete presente che ogni franchise, da un certo punto in poi raccoglie più critiche che entusiasmi, perché la gente non accetta la ripetitività (comprensibilmente, subentra la noia) e nemmeno le innovazioni (perché si vuole preservare la "purezza" iniziale) e si va in scacco.


stesso motivo per cui metà dei fan storici hanno disconosciuto l'ultima trilogia di Star Wars, perdendosi cosi tutto il primo atto della storia! Rolling Eyes

ci sarebbe da aprire una discussione su questo fenomeno, che tuttavia non sempre incide sui ricavati, diverse saghe vittime di scismi continuano a guadagnare, ergo c'è sempre una fazione di consumatori che accettano le innovazioni, anche le piu estreme.

Rod, pur condividendo il tuo post, mi viene voglia di lanciarti una provocazione, come puoi distinguere una passione da un interesse? perchè alla fine tutte le critiche, positive o negative, vengono da persone che si definiscono appassionate.
Rodan75
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MessaggioInviato: Dom, 07 Ott 2012 18:41    Oggetto:   

Joe80 ha scritto:
stesso motivo per cui metà dei fan storici hanno disconosciuto l'ultima trilogia di Star Wars, perdendosi cosi tutto il primo atto della storia! Rolling Eyes


Esattamente.


Joe80 ha scritto:
Rod, pur condividendo il tuo post, mi viene voglia di lanciarti una provocazione, come puoi distinguere una passione da un interesse? perchè alla fine, tutte le critiche, positive o negative vengono da persone che si definiscono appassionate.


Ammiro la tua implicita fiducia nel concetto di fandom, ma io da questo versante sono nichilista e distruttivo: per me molta gente (non tutti, molti) che segue un determinato argomento non è appassionata, lo fa per inerzia, per i motivi più disparati. Ecco perché distinguo.
Joe80
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MessaggioInviato: Dom, 07 Ott 2012 18:55    Oggetto:   

Rodan75 ha scritto:
Joe80 ha scritto:
Rod, pur condividendo il tuo post, mi viene voglia di lanciarti una provocazione, come puoi distinguere una passione da un interesse? perchè alla fine, tutte le critiche, positive o negative vengono da persone che si definiscono appassionate.


Ammiro la tua implicita fiducia nel concetto di fandom, ma io da questo versante sono nichilista e distruttivo: per me molta gente (non tutti, molti) che segue un determinato argomento non è appassionata, lo fa per inerzia, per i motivi più disparati. Ecco perché distinguo.


ma come fai a distinguerli? Da come mi scrivi sembra che il critico piu conservatore, automaticamente segue un prodotto per inerzia, ma cosi non si entra nel classico loop, dove tutti vogliono avere ragione senza sentire ragioni? Per esempio, pur non condividendo la maggior parte delle critiche che leggo, in generale, trovo diverse opinioni che pur essendo opposte alla mia, hanno una loro obiettività di fondo e spingono ugualmente a riflettere su ciò che si è visto, insomma un diverso punto di vista tanto interessante e valido quanto il proprio (scusate l'egoismo insito nelle parole, ma si sa che l'ultima parola che conta è la propria su ciò che piace).
Credo quindi che sia un problema proprio di interpretazione, nel senso che, per come ci si è immedesimati in una determinata opera, non riusciamo a carpirne le potenzialità di un cambiamento improvviso, perchè troppo confortati da quello status che ci ha permesso di amare quel determinato titolo, fermo restando che non tutti i cambiamenti sono positivi e quindi non sempre innovazione fa rima con evoluzione.
Rodan75
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MessaggioInviato: Lun, 08 Ott 2012 10:44    Oggetto:   

Joe80 ha scritto:
ma come fai a distinguerli?


Beh, ho fatto prima l'esempio di Star Trek: dipende chiaramente dalla pretestuosità delle critiche, non c'è automatismo. Poi non è che stiamo a fare un censimento eh? Non mi interessa "distinguerli" o "contarli", nel momento in cui capisci l'andazzo, che Avatar è brutto prima ancora che esca, che ogni nuovo prodotto di un brand fa schifo e che ogni film di oggi deve essere analizzato nei minimi dettagli in cerca del difetto mentre tutto quello che viene dal passato è un capolavoro è sufficiente a dimostrare che chi ragiona così non è un appassionato.

Rendiamoci conto che è stata creata la categoria degli "haters" (odiatori), che si vantano pure di esserlo: secondo te stiamo parlando di appassionati? Eppure è gente che segue i vari brand.

Ovviamente se invece la critica è ben motivata anche se differente ben venga. Pensa che ci sono stati casi in cui ho fatto i complimenti per la qualità delle loro critiche a gente con cui non ero d'accordo e mi sono sentito rispondere "grazie, sono contento che la pensi come me" Laughing
Joe80
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MessaggioInviato: Lun, 08 Ott 2012 10:58    Oggetto:   

Rodan75 ha scritto:
Joe80 ha scritto:
ma come fai a distinguerli?


Beh, ho fatto prima l'esempio di Star Trek: dipende chiaramente dalla pretestuosità delle critiche, non c'è automatismo. Poi non è che stiamo a fare un censimento eh? Non mi interessa "distinguerli" o "contarli", nel momento in cui capisci l'andazzo, che Avatar è brutto prima ancora che esca, che ogni nuovo prodotto di un brand fa schifo e che ogni film di oggi deve essere analizzato nei minimi dettagli in cerca del difetto mentre tutto quello che viene dal passato è un capolavoro è sufficiente a dimostrare che chi ragiona così non è un appassionato.

Rendiamoci conto che è stata creata la categoria degli "haters" (odiatori), che si vantano pure di esserlo: secondo te stiamo parlando di appassionati? Eppure è gente che segue i vari brand.

Ovviamente se invece la critica è ben motivata anche se differente ben venga. Pensa che ci sono stati casi in cui ho fatto i complimenti per la qualità delle loro critiche a gente con cui non ero d'accordo e mi sono sentito rispondere "grazie, sono contento che la pensi come me" Laughing


post esaustivo, era quello che cercavo, stiamo sulla stessa lunghezza d'onda.
Per quanto riguarda gli haters, probabilmente sono nati assieme al cinema, ogni genio che ha apportato rivoluzioni sostanziali linguistice e mitologiche, è stato bersagliato, Lucas e Carpenter ad esempio. Anche Leone non è stato recepito subito, la gente pensava ancora a John Wayne e non riuscivano a capacitarsi di vedere dei western piu sporchi, veri e cattivi, di esempi ce ne sono tantissimi.

Apriamo un blog a tema! Laughing
Rodan75
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MessaggioInviato: Lun, 08 Ott 2012 11:13    Oggetto:   

Joe80 ha scritto:
Per quanto riguarda gli haters, probabilmente sono nati assieme al cinema, ogni genio che ha apportato rivoluzioni sostanziali linguistice e mitologiche, è stato bersagliato, Lucas e Carpenter ad esempio. Anche Leone non è stato recepito subito, la gente pensava ancora a John Wayne e non riuscivano a capacitarsi di vedere dei western piu sporchi, veri e cattivi, di esempi ce ne sono tantissimi.


Sì, ma attenzione a distinguere: che il bello non piaccia non è peccato, siamo pur sempre nella libertà di scelta e non tutti riescono a distinguere il buono nel momento in cui questo si palesa (è umano, mi ci metto pure io in mezzo, ci sono film che ho "capito" solo in un secondo momento).

Quindi l'aspetto grave non è questo, è il fatto che prima queste persone erano parte di un pubblico generico, mentre ora sono organizzati in community tanto che si sono definiti in una categoria. E' questo l'aspetto inquietante: il proselitismo.


Joe80 ha scritto:
Apriamo un blog a tema! Laughing


No, basta, pietà Laughing
Darklight
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MessaggioInviato: Mar, 09 Ott 2012 02:52    Oggetto:   

Joe80 ha scritto:
Dr. Freudstein ha scritto:
(fantastico lo 0.7 su metacritic,uno dei voti peggiori della storia dei videogiochi)


il famoso attacco degli haters schieratissimi, probabilmente la maggior parte ha votato basandosi solo su qualche demo (troppo poco, per un giudizio complessivo di un'opera).


No, joe, fidati, è pessimo... Laughing
Winter is coming...
Joe80
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MessaggioInviato: Mar, 09 Ott 2012 10:42    Oggetto:   

Darklight ha scritto:
Joe80 ha scritto:
Dr. Freudstein ha scritto:
(fantastico lo 0.7 su metacritic,uno dei voti peggiori della storia dei videogiochi)


il famoso attacco degli haters schieratissimi, probabilmente la maggior parte ha votato basandosi solo su qualche demo (troppo poco, per un giudizio complessivo di un'opera).


No, joe, fidati, è pessimo... Laughing


povero RE... Rolling Eyes
Darklight
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MessaggioInviato: Mar, 09 Ott 2012 11:28    Oggetto:   

Joe80 ha scritto:
Darklight ha scritto:
Joe80 ha scritto:
Dr. Freudstein ha scritto:
(fantastico lo 0.7 su metacritic,uno dei voti peggiori della storia dei videogiochi)


il famoso attacco degli haters schieratissimi, probabilmente la maggior parte ha votato basandosi solo su qualche demo (troppo poco, per un giudizio complessivo di un'opera).


No, joe, fidati, è pessimo... Laughing


povero RE... Rolling Eyes


poche parole:

è grezzo, rozzo e confusionario, la grafica è pulita e fluida ma sembra aver fatto pure passi indietro rispetto al 5. Metà gioco è un third person shooter con gli infetti che sparano e cecchinano. Ci sono 3 campagne: una vorrebbe essere "old style" infatti c'è Leon, ma è davvero buia, confusionaria e l'atmosfera è fatta di orde scomposte di zombie che ti arrivano in faccia come padelle. Scordarsi le ottime fasi "arrocco e difesa" del 4... le altre sono altrettanto sbarellate, e la peggiore è quella con Chris: è un blando "gears of war-copia carbone", in cui pare che i mostri ci siano per caso e con un sistema di controllo che non è assolutamente progettato per i ritmi da third person shooter. Alla capcom non sanno davvero più dove sbattere la testa. Più cercano di arruffianarsi l'occidente, più si affossano da soli. L'unica nota ehm, "positiva", è che dopo questo gioco-calderone, Anderson ha carta bianca, tanto pure il gioco è diventato 'na schifezza.
Winter is coming...
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