libri da incubo...


Vai a pagina 1, 2, 3  Successivo
Autore Messaggio
erika
«Cittadino di Innsmouth»
Messaggi: 53
MessaggioInviato: Sab, 29 Mag 2004 12:06    Oggetto: libri da incubo...   

Avete mai letto "Trilogia della citta di K." dell'ungherese Agota Kristof?
Beh, fatelo! E' maledettamente geniale...all'inizio magari lascia un po' perplessi ma poi prende un ritmo da incubo...e il fatto ch i protagonisti siano due neoadolescenti lo rende ancora più raccapricciante...sembra di vederli questi 2 gemelli, bellissimi e dallo sguardo di ghiaccio.
A volte davvero il coinvolgimento che regala la lettura(opinione personbale) non ha pari. A me sinceramente capita che mi turbi di più ciò che leggo rispetto a ciò che vedo...
medea
«Henry Armitage»
Messaggi: 1226
MessaggioInviato: Sab, 29 Mag 2004 13:23    Oggetto:   

non lo conosco...
che genere di storia è? (non troppo nei dettagli... o se lo recupero mi tolgo la sorpresa Wink ) Wink

tra i libri che mi hanno più turbato io inserisco "il canto di kali" di dan simmons, IT di king...
e un libro un po anomalo: "il profumo" di suskind...
è riuscito a inventare un personaggio diabolico, il che non è affatto semplice... c'è crudeltà, orrore, angoscia, morte... tutto raccontato con uno stile particolarissimo, pieno di fantasia...
la caratteristica più originale è che è tutto giocato sul senso dell'olfatto (una vera sfida)...
Di tutto ciò che vive e ha intelligenza, noi donne siamo la creatura più infelice

(Euripide, Medea)
Ospite
«»

MessaggioInviato: Sab, 29 Mag 2004 17:46    Oggetto:   

medea ha scritto:
e un libro un po anomalo: "il profumo" di suskind...


Un capolavoro.

Ultimamente provo un certo disagio ogni volta che devo scegliere qualche nuovo romanzo in libreria (e qualche volta mi capita di girare a vuoto per ore e poi lasciar perdere).
Con questa storia della "contaminazione" a tutti i costi non sai più cosa compri. Per citare Elvezio, chiedi mele e ti danno pere, banane, cavoli, lattuga. Ti trovi tra le mani quei libri che li cominci e sono horror, poi diventano fantascienza, poi ancora rosa, poi cronache di guerra, poi romanzi umoristici, fantasy, erotici, e ancora parodie, saggi specialistici, fumetti, guide turistiche, liste di ricette regionali e, infine, quasi tutti, molto banalmente, noir.
Non è che solo i film li facciano col frullatore, oggi; anche i romanzi vengono scritti così. E la contaminazione, tante volte, diventa un bel modo per mascherare la pochezza di idee. Non tutta, intendiamoci... ma in Italia i bravi "contaminatori" sono pochi. Eraldo Baldini, Valerio Evangelisti, Nerozzi... e altri casi rarissimi (tra gli stranieri Palahniuk e Lansdale su tutti). Per il resto vedo una gran massa di scrittori famosi e non che grazie alla "contaminazione" spera di avere accesso al mercato "serio", quello del mainstream e dei premi tipo lo Strega. (E in fondo bisogna capirla questa rutilante massa composta da centinaia di scrittori: crede di fare i soldi, così, e visto che "tiene famiglia" un sano inchino agli altarini del mercato male non fa, se lo scopo è quello di firmare dei contratti.)

Quindi ben vengano le segnalazioni di romanzi e racconti solidi e validi.
Univers
«Cthulhu»
Messaggi: 4284
Località: Los Angeles dei precari
MessaggioInviato: Sab, 29 Mag 2004 18:48    Oggetto:   

Non sempre però la contaminazione di generi presuppone la carenza di idee valide. L'originalità nella letteratura è quella che è, bisogna tener conto di questo... essendo quantitativamente poca rispetto al passato, bisogna parcellizzarla con coerenza ed equilibrio.

Io comunque non sarei così categorico, Ivo...

Wink
Il sovrannaturale comprende il colore generale e l'accento, vale a dire intensità, sonorità, limpidezza, capacità di vibrazione, profondità e risonanza nello spazio e nel tempo.
Ospite
«»

MessaggioInviato: Sab, 29 Mag 2004 19:36    Oggetto:   

Univers ha scritto:
Io comunque non sarei così categorico, Ivo...


Non sono affatto categorico. Sono solo due, in realtà, i miei "nervi scoperti".

1) diffido della "contaminazione" quando diventa una scusa per sfuggire dal genere e abbracciare il mainstream. Quando questo accade mi si tolgono, come lettore - ma prima ancora come amante del genere horror - quelle coordinate e quei criteri di scelta (sacrosanti, visto che il mercato è in mano al pubblico e non agli editori e/o scrittori) che mi servono per non buttare nel water i miei soldi.

2) diffido della "contaminazione" quando è a senso unico, ovverosia quando va SOLO nella direzione del thriller/noir. E il motivo è sin troppo semplice: thriller e noir sono generi ben definiti, che esistono da decine e decine di anni al fianco dell'horror. Diffido di una contaminazione che è tale solo per "confondere" il pubblico e, dopo averlo ammansito con tanti bei discorsi ("l'horror non vende, sotto col noir"), vendergli un prodotto.
Questa non è contaminazione: è pubblicità ingannevole.

Ah, ovviamente se parliamo di "contaminazione" seria, allora il discorso cambia. Parliamo di steampunk, va bene, parliamo di horror di ambientazione storica, d'accordo, parliamo di fantahorror, okay.
Ma per favore non nascondiamoci anche noi dietro un dito e non spacciamo dei trucchi di mercato come delle scelte di stile letterarie degne di questo nome. Qui nessuno è fesso.
nausea
«Abitatore del Profondo»
Messaggi: 246
Località: voghera
MessaggioInviato: Sab, 29 Mag 2004 21:20    Oggetto:   

il signor suskind ha turbato piacevolmente anche me col suo ' il profumo'.

per il discorso contaminazione: ho adorato cyberpunk e steampunk, rudy rucker è una persona cui stringerei volentieri la mano e quando ho avuto l'occasione di parlare con pat cadigan ho avuto i brividini. questo per dire che per formazione voglio bene alle contaminazioni. in fondo -dirò la parolona tabù, ho deciso, vi prego di non menarmi- siamo tutti figliocci del postmoderno ammettiamolo. e dopo 'se una notte d'inverno un viaggiatore' l'odore dell'inchiostro e la grana della carta sono cambiate un po'.
ora però girando per librerie mi trovo un po' nella situazione di ivo: tanti testi insipidi, cumuli e montagne di testi insipidi i cui autori si dividono tra chi fa finta che non sia successo niente e scrive di personaggi dal modernista io ipertrofico e chi cavalca l'onda della contaminazione con testi in salsa di cartone animato che non hanno nulla da dire e al massimo ripropongono un'atmosfera modaiola come nella versione destinata alle reti sfigate di un telefilm di successo.
e pure autori che hanno detto in passato qualcosa di sensato sembrano essersi imbarcati su questa strada: ad esempio il chilometrico 'argento vivo' di neal stephenson mi sembra il rocky XXII della situazione...
nel mare magnum della carta igienica con le pagine numerato però devo dire che qualcosa che fa salire il brivido dal coccige alla nuca ancora lo si trova: avete presente 'guts' di chuck palahniuk? qualche cartuccia da sparare prima che rimanga solo il parlarsi addosso la contaminazione, a mio modestissimo parere, ce l'ha ancora Wink
sto leggendo un saggio di balistica terminale mentre ascolto street punk '77. pensaci prima di aprire la bocca.
Ospite
«»

MessaggioInviato: Dom, 30 Mag 2004 02:43    Oggetto:   

Qui, stanotte, avevo scritto un lunghissimo intervento sul mercato editoriale italiano, che ho deciso di eliminare perché non amo alimentare le polemiche.

Lascio solo un brandello di quanto avevo scritto, che spero serva da spunto per qualche riflessione: "oggi non si può più scrivere horror soprannaturale. Tutto deve avere una chiara e semplice spiegazione razionale [...] Tutti si sentono così liberi di contaminare di qua e di là che manco si accorgono di non poter più usare quell'elemento fondamentale per l'horror che è il SOPRANNATURALE!"
elvezio
«Abdul Alhazred»
Messaggi: 4086
MessaggioInviato: Dom, 30 Mag 2004 09:46    Oggetto:   

Mamma mia, Agota Kristof!
Quante volta la rileggerò ancora, quella trilogia. Basilare, uno di quei rari libri che ti segna davvero per sempre. Un controllo della scrittura spietato (la prima parte in particolare è da manuale) specie pensando al fatto che questa signora (mi sembra che ci sia un servizio su di lei nel penultimo numero di PULP...) ha scritto in una lingua (il francese) che non è la sua lingua madre!!!
Anche "Ieri" sempre della Kristof non è affatto male (e il film tratto dal racconto, per essere una roba italiana e lasciando stare il finale, è decente...).

Degli scrittori italiani di genere (e... ehmm, sì, intendo tutti i generei, dal giallo alla fantascienza a quello che volete), mi dispiace ma non salvo davvero nessuno, li ho letti un po' tutti e (de gustibus) sono penosi, noiosi, hanno creato un mercato e una scena che non esistono se non nella testa di qualche editor e promoter. Non faccio i nomi perchè se tocchi qualche nome rischi davvero di non pubblicare più nemmeno sulle fanzines...
Cribbio, almeno fetecchie come Koontz, Grisham, Follet o Cornwell sanno scrivere in maniera robotico/bulimica e hanno dietro degli editor con le palle, qui spacciano per buoni dei nulli che magari descrivendo la malavita contemporanea del nord ovest italiano usano ancora parole come "pupa", "gang" "ferro" ecc ecc...

Cmq, a proposito dell'andare in libreria e non trovare mai nulla e a proposito della contaminazione... Provate a leggere "Ali il magnifico" di Paul Smail, vulcanico davvero, la storia del ragazzo killer dei sacchetti di plastica è solo l'esile trama/scusa per narrare tantissime cose. Ne rimarrete commossi e abbagliati (oltretutto lo scrittore è uno dei pochi che si rifiuta di apparire in tv o in giro, grazie a dio, chissenefrega dello scrittore a me interessa lo scritto!)
Ospite
«»

MessaggioInviato: Dom, 30 Mag 2004 15:59    Oggetto:   

Elvezio ha scritto:
qui spacciano per buoni dei nulli che magari descrivendo la malavita contemporanea del nord ovest italiano usano ancora parole come "pupa", "gang" "ferro" ecc ecc...


Appunto. Elv, stanotte ho dovuto autocensurarmi perché non amo darmi la zappa sui piedi da solo. Non farlo nemmeno tu! Ripeti con me: gli scrittori italiani dell'area pulp-minimale sono dei piccoli geni e se usano ridicoli slang alla Eminem lo fanno col gusto della critica sociale, e (ripeti sempre con me) se scrivono storie insulse stile "Cronaca Vera" e "Stop" lo fanno perché hanno a cuore il destino delle periferie degradate.
Uhm... ci sarebbe da parlarne per paginate e paginate (mi viene in mente uno dei grandi casi letterari di questi anni, quello di quella scrittrice e di quel gruppetto di bambini di cui parla il suo romanzo... di cui non si sa niente... un romanzetto stimola-pruriti con finta moraletta inclusa e cattivoni che sembrano i MenInBlack o la mafia russa e le citazioni ai gruppi rock per renderlo più "alla moda"... un libro che ha meno dignità di "100 colpi di spazzola prima di andare a dormire" e viene ancora oggi spacciato come un romanzo importante...) MA lasciamo perdere.
In fondo questo è un sito horror! E, personalmente, avverto davvero un gelo nel cuore, un'infinita tristezza, nel vedere come l'horror che preferisco, quello con spettri e diavoli, stia svanendo... nel realizzare come ormai venga considerato normale parlare di letteratura non-di-genere perché non c'è altro di cui parlare, nell'accorgermi che ormai ci siamo ridotti a cercare gli elementi horror in un romanzo di Patrick McGrath come dei barboni cercano il cibo nella spazzatura.
Perché l'horror è morto.
E noi siamo qui a lucidare le maniglie del titanic.

Quindi... largo a tutto il resto!
Avanti! Parliamo di noir e di Patrick McGrath! Facciamo un inchino alla moda e adattiamoci per non estinguerci!
L'horror è morto ed è inutile insistere.
Parliamo... parliamo... parlatene.
Io torno a leggermi Lovecraft e vi lascio in compagnia dei "contaminati".
erika
«Cittadino di Innsmouth»
Messaggi: 53
MessaggioInviato: Dom, 30 Mag 2004 19:19    Oggetto:   

Un libro che ho trovato pulp tipo "Cronaca Vera"...insomma puro e banale cattivo gusto è stato REVOLVER della Santacroce...non ci trovo malessere, ma un latente autocompiacimento di rotolarsi nel fango...allora è persino meglio DIANABLU di Boosta!
erika
«Cittadino di Innsmouth»
Messaggi: 53
MessaggioInviato: Dom, 30 Mag 2004 19:22    Oggetto: PER MEDEA   

Sarebbe difficile riassumere TRILOGIA DELLA CITTA' DI K:
Cmq inizia con 2 fratelli gemelli che, durante la guerra, vengono affidati alla nonna - megera e cominciano una sorta di crudele "allenamento al dolore"...poi si separeranno, ma la narrazione comincia a prendere un tono onirico e il finale è indefinibile...e cmq te lo consiglio davvero!
Univers
«Cthulhu»
Messaggi: 4284
Località: Los Angeles dei precari
MessaggioInviato: Dom, 30 Mag 2004 21:42    Oggetto:   

>Ah, ovviamente se parliamo di "contaminazione" seria, allora il discorso cambia. Parliamo di steampunk, va bene, parliamo di horror di ambientazione storica, d'accordo, parliamo di fantahorror, okay.
Ma per favore non nascondiamoci anche noi dietro un dito e non spacciamo dei trucchi di mercato come delle scelte di stile letterarie degne di questo nome. Qui nessuno è fesso.


Adesso mi è più chiaro dove volevi parare. Sono d'accordo anche io a questo punto... e come esimermi? Wink
Il sovrannaturale comprende il colore generale e l'accento, vale a dire intensità, sonorità, limpidezza, capacità di vibrazione, profondità e risonanza nello spazio e nel tempo.
medea
«Henry Armitage»
Messaggi: 1226
MessaggioInviato: Lun, 31 Mag 2004 16:48    Oggetto:   

secondo il mio modesto parere "contaminare" non è un'operazione facile per riuscire bene... torno al "profumo" di suskind: mescola più anime, più generi, ditela come volete, ma lo fa bene e con gusto. tirando fuori un mezzo capolavoro. non saprei catalogarlo, perchè è un romanzo anolmalo. e non so dire se abbia stravolto un canone formandone un altro.
non tutti possono permettersi la contaminazione perchè è una specie di alchimia, difficile da raggiungere con buoni risultati... su questo siamo d'accordo spero...
se nel tempo si è creato un "canone" per aggiornarlo o
addirittura "contaminarlo" bisogna farlo partendo da una base solida, da una conoscenza solida...
le contaminazioni spesso non riescono perchè probabilmente chi lo fa non ha abbastanza "cultura" alle spalle.
non per fare polemica... ma se un autore vuole contaminare l'horror con altri generi dovrebbe almeno conoscere i canoni "classici" di questi.
insomma deve avere alle spalle anni, anni e anni di esperienza e dimestichezza con i generi che vuole unire insieme...
per esempio un autore esordiente non dovrebbe partire da un'opera di "contaminazione"... non è credibile!!!
o ha le palle per stravolgere il canone e creare un genere a parte (cosa più che difficile, impossibile direi...) o credo sia meglio limitarsi ad aggiornare questo canone, ... e prima di prendere la penna in mano magari degnarsi di capire l'alchimia del canone stesso, le sue formule... non inzaccherarle immediatamente credendo di creare qualcosa di originale...
non so se mi sono spiegata... spero...
esiste una tradizione "classica" nel genere fantastico e horror. e prima di contaminare bisogna misurarsi con questo "classicismo".
non voglio risultare "decadente" e "nostalgica" con questo discorso... ma credo nel confronto con questa tradizione, se ci fosse davvero (anche nelle opere che contaminano) forse entrerei in libreria e una volta tanto uscirei soddisfatta dell'acquisto, e non dubbiosa...
Di tutto ciò che vive e ha intelligenza, noi donne siamo la creatura più infelice

(Euripide, Medea)
Harlock
«Segugio di Tindalos»
Messaggi: 199
Località: Inferno: Prima Porta a Sinistra
MessaggioInviato: Mer, 02 Giu 2004 00:34    Oggetto:   

..da POE due titoli niente male: "Il Gatto Nero" e "Sepolto Vivo"..
luna
«Mi-Go»
Messaggi: 419
MessaggioInviato: Mer, 02 Giu 2004 04:18    Oggetto:   

Harlock ha scritto:
..da POE due titoli niente male: "Il Gatto Nero" e "Sepolto Vivo"..


Di Poe direi che sono tutti belli i suoi "racconti del terrore", un maestro nel suo stile Very Happy
Mostra prima i messaggi di:   
   Torna a Indice principale :: Torna a Parliamo di libri Tutti i fusi orari sono GMT + 2 ore
Vai a pagina 1, 2, 3  Successivo

Vai a:  
Non puoi inserire nuove discussioni in questo forum
Non puoi rispondere alle discussioni in questo forum
Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi votare nei sondaggi in questo forum