E' vera, secondo voi, la diceria che gli ultimi libri usciti di King, da qualche anno a questa parte, non siano più scritti da lui ma da un ghost-writer ?
Sinceramente sono amante delle vecchie opere di King e giudico le ultime non ai livelli delle precedenti, quindi la cosa non mi stupirebbe.

sono un po di anni che questa storia gira.
Ti diro.....in effetti gli ultimi libri di King sono molti diversi dai quelli " prima del incidente"

non so che pensare...

ragazzi è normale un calo dopo aver scritto delle vere e proprie opere horror non indifferenti! Allora la stessa cosa si potrebbe dire dei vari registi che un tempo ci facevano sognare ma che ora sembrano sono pallidi riflessi di loro stessi. Purtroppo è così che va se uno non riesce a fermarsi in tempo...

Non so, non la escluderei del tutto questa storia, con una precisazione: per me nei romanzi con protagoniste femminili ci ha sempre ficcato il naso la moglie anche prima dell'incidente. Non a caso molti sono tra i peggiori di King. Malgrado il calo qualitativo delle ultime opere, invece, l'unica su cui nutro dubbi relativamente alla paternità dell'autore è Cell che è scritto con un tipo di prosa troppo "asciutto" rispetto agli standard kinghiani e rispetto a quanto scritto anche dopo (tipo Duma Key).

il mio parere: Stephen King è arrivato ad un punto nella sua carriera per cui gli editori pubblicherebbero pure una "sua lista della spesa"... King lo sa (purtroppo per noi) e non è più così attento a dare al pubblico quella "qualità che era abituato a ricevere"... altrimenti non si spiega perché abbia ripreso romanzi che aveva "abbandonato" come "Blade" o "The Dome"; uno Stephen King "prima maniera", alla domanda se avesse mai pensato di riprendere in mano un libro lasciato nel cassetto avrebbe risposto che ogni cosa ha il suo ciclo, che certe cose devono restare morte.... oggi è lui il primo a dare una possibilità ad opere che non lo hanno convinto fino in fondo...

Conclusione: King ormai "scrive per se stesso", l'ha ammesso che non vivrebbe senza scrittura, il problema è che ha perso il senso della prospettiva, non capisce più quello che piace al lettore.

il mio prossimo libro parlerà di ehm di... una lampada assassina

ahahahaha Griffin Rules, son sempre i più grandi

Cmq scherzi a parte per me il Re non si tocca, è lo scrittore che amo di più e anche i suoi ultimi lavori, come ad esempio the dome, mi son piaciuti un sacco

uff... queste voci sono fuffa. avrà scritto anche libri bruttini (cell, linsey's story, al crepuscolo). Ma se qualcuno scrive diversamente dopo decenni che leggo ogni suo libro, andate tranquilli che me ne accorgo...

Poi, duma key e bello. la raccolta tutto è fatidico pure...The dome, sinceramente, potrebbe averlo scritto nell'epoca d'oro...

è una cosa ciclica. sbaglia due libri in fila e tutti a dire che non scrive più da vent'anni... è successo pure negli anni '90, lo ricordo...

In effetti mi sembra una cosa molto fuori dai denti. Stiamo parlando di un professore di letteratura, non di un macellaio che s'improvvisa scrittore. Ha avuto le sue belle cadute di tono, ma vorrei vedere rimanere al vertice sempre con storie innovative che accontentino la maggior parte dei fans.

Premetto che con il mago del Maine ho avuto sempre un rapporto di "amore-odio" e forse ho pensato tante volte che non tutto ciò che scriveva era farina del suo sacco.. tuttavia mi viene anche da pensare che spesso certe voci nascono dall'invidia.

Leggendo 22-11-63 ho avuto l'inconfutabile certezza che questa voce è un' emerita ehm.... cretinata...