Mark Robinson curatore del museo Gallery guardò sodisfatto l'inquietante statua nera che troneggiava al centro della stanza.
"Questa sera risolverò tutti i miei problemi" pensò felice,poi cominciò a parlare a voce alta.
"Il mio stupido socio,ama così tanto questo museo,peccato che ora siamo nella crisi più nera..","l'unico modo per salvarci sarebbe vendere tutti questi reperti archeologici,ma lui no,lui si rifiuta,ma temo che dopo questa sera non potrà più dire di no".
"Infatti grazie a te mia cara statua tutti i miei problemi saranno risolti,sin da quando ho visto cosa sai fare in sudamerica ho capito come liberarmi di Jon per sempre".
Robinson pensò all'antica leggenda sudamericana della statua usata da certe popolazioni per i loro sacrifici umani,una statua che durante le notti di luna piena si animava uccidendo in modo atroce le vittime sacrificali.
"E stata davvero una grande fortuna per me trovarmi in quel sperduto posto in mezzo alle rocce,proprio la sera del sacrificio,ed è stata una vera fortuna che la polizia sia arrivata in quel momento,così nella confusione tu sei tornata ad essere una normale statua e io ho potuto portarti con me qui in America".
A mezzanotte Jon sarebbe arrivato nel museo per parlare con Mark e proprio in quel momento la statua avrebbe preso vita uccidendo Jon,e Mark sarebbe stato fuori al sicuro,perchè avrebbe sigillato il museo con cura,e una volta che il sole fosse tornato a splendere la statua sarebbe tornata innocua.
Nessuno lo avrebbe sospettato del delitto,aveva già in mente un alibi perfetto.
Mezzanotte si avvicinava sempre di più e la luce della luna incominciò a innondare la stanza colpendo la statua.
Mark si distese sulla poltrona e aspettò.
Senza rendersene conto si addormentò,e una volta sveglio vide l'ora:era quasi mezzanotte.
"Dove diavolo sarà Jon ?,gli avevo detto di venire qui poco prima della mezzanotte !,un'occasione del genere non mi capiterà più".
Infuriato prese il cellulare e chiamo Myrna la moglie di Jon:
"Pronto ? oh ciao Mark come va ?,Jon ? bè io non sono in città ,sono a trovare mia sorella,non te lo ricordavi ?"
"Oh perdomani Myrna dimenticavo,scusa della chiamata,cercherò da solo Jon grazie".
Il telefono però suonò a vuoto,Jon non sarebbe arrivato pensò sconsolato.
All'improvviso vide la statua,aveva sbattuto un occhio o era la sua immaginazione ?.
No non era mezzanotte non poteva essere.
All'improvviso il telefonino squillò era Jon.
"Jon ma dove diavolo sei ? è quasi mezzanotte e tu non sei qui,ti avevo chiesto di venire ! dovevo dirti una cosa importante !"
Jon molto stupito disse:"guarda che io sono già venuto nel museo,ma tu dormivi così bene che non volevo disturbarti !"
Una goccia di sudore cadde dalla fronte di Mark,"a che ora sei venuto ?"
chiese con voce tremante..
"Verso mezzanotte Mark,il tuo orologio deve essere in ritardo,te lo dico sempre che dovresti cambiarlo !"
Con orrore la statua cominciò a prendere vita con la lancia in mano.
Mark rimase immobile paralizzato dal terrore,l'immondo essere portatore di immondi culti gli si avvicinò sempre di più.
Il telefonino cadde a terra,e Jon dall'altro capo non riuscì a sentire le urla di Jon.
Poco dopo quando entrò nel museo vide il cadavere squartato di Mark sul pavimento e la statua al suo posto sul basamento con un diabolico sorriso.
Spero vi piaccia e che sia lungo il giusto,fatemi sapere !! Quella donna ai suoi occhi rappresenta
il vizio...,la degradazione |