Vero, la maggior parte delle persone lo usa per postare i fatti propri e per farsi quelli degli altri. Ma il fatto che la maggior parte delle persone lo usi (lecitamente) in questo modo, non vuol dire che non se ne possa fare un uso "intelligente". Un paio di esempi:

horrormagazine lo usa per mettere in evidenza gli articoli ogni giorno, così come altre testate. Chi scrive notizie può mantenersi informato (tramite facebook e twitter) sulle news provenienti da più testate senza doversele girare tutte ogni giorno. Avere una pagina con tutte le news è molto comodo e fa risparmiare un sacco di tempo.

Avere i contatti di gruppi musicali, locali, case discografiche e via dicendo mi ha permesso di venire al corrente di eventi live che altrimenti mi sarei perso con mio sommo rammarico (l'evento recensito nel primo numero di The avant-ground è solo uno dei tanti).

Parlando da futuro medico, ci sono dei gruppi di studenti e medici o di riviste scientifiche che pubblicano regolarmente casi clinici e articoli scientifici giornalmente. A mio avviso, i medici dovrebbero imparare a usare facebook (oltre che per mantenersi aggiornati) per poter avere un contatto diretto con le persone, rispondere ai quesiti, avendo a disposizione un contatto diretto con persone che si spera conoscano anche dal vivo, tenendo sempre presenti i problemi legati alla privacy ovviamente. I forum, al contrario, non si sono dimostrati un buono strumento in questo senso.

Insomma, al di là dell'uso comune che se ne fa, più o meno discutibile, e dell'altrettanto discutibile politica della privacy, facebook ha delle potenzialità che andrebbero sfruttate, ma bisogna farlo con cognizione. Come sempre d'altronde: puoi avere a disposizione il meglio (o il peggio), quello che conta alla fine è come lo usi.