Ho letto della brutta storia nella quale vi siete vostro malgrado trovati coinvolti e in meno di 24 ore siete riusciti a trovare una soluzione.
Il carattere vero emerge nei momenti di difficolta'!
come utente vi dico grazie!

Roba da niente, tutto merito mio che sono un noto genio dell'informatica, ho fatto il falsh up del jump in modalità reboot backdown, tre chiurlate a destra, comesefosseantani e dopo poco tuttaposto.

Scherzi a parte siamo inaffondabili, inossidabili, inopinabili. Specie la terza.

Un grazie a voi tutti...
Horrormagazine.it è per me ormai un irrinunciabile appuntamento quotidiano, anche se non intervengo molto, e la sua scomparsa sarebbe una piccola grande tragedia, dato anche il suo peculiare modo di guardare all'horror e al fantastico-soprannaturale.
Lunga vita a questo fantastico sito.

concordo con Galerius. In tutto. Ragazzi...ormai non si può + stare senza di voi! siete un appuntamento fisso!
...e 1000 complimenti per aver risolto il problema così velocemente!!!

Chi è che aveva scritto quel miniracconto sullo studente che evoca il demone... Frederic Brown?

Grandioso, te lo ricordi, Fulvio?

Lo studente traccia i segni per terra ed evoca il demone che appare, mostruoso e odoroso di zolfo.
"Cosa vuoi mortale?"
"Vorrei passare l'esame a scuola. Non sono mai stato bravo in geometria."
Il demone ride "Questo l'avevo capito, mortale!" e afferra lo stupidotto valicando l'inutile esagono che il pischello aveva tracciato per terra...

Occhio, Fulvio, occhio...

Uhmmm.. Guarda, nel giro di pochi giorni prima o poi passerà qualcuno a specificare, io non ricordo bene e ho quasi 39 di febbre e sono da solo che la mia ragazza è in Riviera a far bagordi e mi sento uno straccio e starò quindi un 24 ore al pc come un nerd, una finestra su HM, una su un film e una su qualche sito porno (sono il dio del multitasking)...

Mi sembra fosse proprio di Brown, in Cosmolinea B1 o Cosmolinea B2, che sono comunque volumi da avere a ogni costo, con uno di quei volumi chiunque fra noi ci costruirebbe 20 anni di carriera di scrittore e lui invece li irradiava in giro tipo vecchio incontinente...

Ce ne sono molti famosi, imperdibili...

Quello sulla macchina del tempo, tipo:

Azionarono la macchina del tempo per tornare indietro indietro tornare per tempo del macchina la Anzionarono...

poi quello della sentinella che hanno schiaffato anche sulle antologie scolastiche,
E quello della confederazione galattica che costruisce tutta insieme per uno zillione di anni un supercomputer per rispondere a una singola domanda. Lo scienziato capo alla fine la formula: "C'è dio?" "ora sì" e il supercomputer lo fulmina sul posto...

Guarda, Brown è un tosto. Ce ne fossero come lui.

Fra l'altro ha dato la stura a Dario Argento (La statua che urla alla base della concezione de L'uccello dalle piume di cristallo) e ha scritto, oltre a tanta fantascienza, un romanzo macabro-sf davero inquietante "Gli strani suicidi di Bartlesville", altro must...

sentinella e quello sul mega computer li lessi anni fa, per il resto mi segno tutto nella wish-list, denghiu.
*scrib*

Cribbio, è un sacco che dò la caccia a Cosmolinea B1 e B2!

Buon multitasking, Elv!

Gli strani suicidi..

Fantastico, uno dei primi romanzi letti in vita mia...
Un criminale di una civiltà extraterrestre viene spedito sulla terra. E' in sostanza un cervello dentro un guscio, tipo un grosso uovo di struzzo. Può impossessarsi delle menti solo se la creatura in questione sta dormendo e solo entro una certa distanza. Inizia con degli animali ma non vanno bene, per uscire dalla mente deve per forza uccidere il corpo, da qui gli strani suicidi del titolo. Alla fine si impossessa di umani (deve nutrirsi, per farlo deve essere messo dentro un brodo nutriente) ma un prof/scienziato in vacanza scopre il tutto. Da lì grande assedio finale con la creatura che cerca di uccidere il prof dopo averlo confinato nella casa di campagna (gli basta aspettare che il dottore, sfinito, si addormenti).

Chiaro che non rivelo il finale.

Bello, bello, bello, scrittura efficace, nessun fronzolo, nessuna riflessione del cavolo o speculazione o moralismo o sguardo inquieto sulla civiltà o quali altri cavoli che niente c'entrano con il narrare. Pura trama, ultra-oliata...
Agganci (vaghi) agli ultracorpi...
Ogni tanto me lo rileggo, una volta l'ho pure letto a quella sventurata che mi accompagna da 15 anni, l'è piaciuto, forse complici gli orari notturni...

Cosmolinea B1 e B2 sono un po' difficili da trovare, vero. Il B2 ... l'ho (ri)trovato in maniera strana... Tizio in metropolitana, qualche anno fa, che se lo legge. Io: "Scusi (occhioni da gatto indifeso) ma quello è il mitico Cosmolinea B2????" "Sì, perchè?" "Ehm, dove lo ha comprato" "Lo avevo in casa (cosa vuol dire? boh), se vuoi, toh, dammi il prezzo di copertina e te lo cedo tanto l'ho quasi finito e non mi piace..."

Muauauauaauauauauauauaua
Purtroppo cose così accadono veramente di rado...

Torno a multitaskare ascoltando i Calexico.

Sto guardando "la casa degli zombi" ma è davvero brutto brutto, incredibilmente brutto....

Non so, è di Robert Voskanian, del 1977, con una bimbetta odiosa che comanda telepaticamente degli zombi...

oh no it's a minsunderstanding!!
io dicevo house of the dead!