(Fonte:
http://mcnab75.livejournal.com/173069.html)
Da 40 anni gli "stregoni" della guerra fredda (ora riciclati tra nuove e vecchi superpotenze) fanno delle ricerche nel più grande segreto, per mettere a punto una tecnologia capace di influenzare il pensiero umano. Alla fine della seconda guerra mondiale, i responsabili dei servizi segreti nazisti (portati in america in grande segreto – vedi Dossier Odessa) e americani si sono uniti per mettere a punto una nuova rete segreta dedicata alla creazione di androidi umani.
Reinhard Gehlen, capo dei servizi segreti nazisti, William Donovan, dell'Office of Strategic Service (OSS, antenato della CIA) e J. Edgar Hoover dell'FBI, hanno costituito dei gruppi di ricerca di medici psichiatri con la missione di sviluppare delle tecnologie capaci di trasformare gli individui in androidi senza coscienza. I nazisti hanno lavorato in questo campo al "Kaiser Wilhelm Institut" fin dal 1920.
I ricercatori americani hanno fatto degli esperimenti sia sui soldati che sui civili durante la seconda guerra mondiale. Si tratta del progetto "PAPERCLIP", reso pubblico qualche anno fa, che ha rivelato l'utilizzo delle ricerche dei nazisti da parte della CIA. "Paperclip" utilizzava dei nomi di codice come "Bluebird" o "Midnight Climax", per identificare i civili che gli servivano da cavie. I più rispettati psichiatri americani hanno collaborato alla messa a punto di questa tecnologia, utilizzando dei cittadini americani civili che non sospettavano niente.
Il controllo del pensiero è l'arma per eccellenza che tutti i capi militari, dai tempi della leggendaria Sun-Tzu, cercano di dominare. I metodi sono stati affinati nei secoli. La manipolazione del pensiero attraverso il sesso, l'ipnosi, l'utilizzazione di ogni genere di droghe e di sostanze chimiche, permette di provocare determinati comportamenti che annientano la libertà individuale. La CIA, malgrado le smentite, ha utilizzato per molto tempo queste tecniche di lavaggio del cervello (MKULTRA project).
L'Istituto di "Psichiatria Giuridica Serbski" di Mosca è stato uno strumento terribile per il controllo dei cittadini sovietici. Queste strategie di controllo sulle popolazioni stavano per rimpiazzare il canonico sistema penale. Determinati procedimenti psichiatrici sono riusciti a trasformare la popolazione, che in altri tempi si era ribellata contro le condizioni di vita insopportabile, in automi apatici e rassegnati. Questa tecnica è anche stata utilizzata contro i dissidenti.
Negli Stati Uniti, come mostra il rapporto del "Judiciary Committee" del Senato del Novembre 1974, "I DIRITTI DEGLI INDIVIDUI E IL RUOLO DEL GOVERNO NELLA MODIFICA DEI COMPORTAMENTI" si discusse l'istituzione dei metodi ispirati dai Sovietici, cioè rimpiazzare il sistema giudiziario con un metodo di controllo chimico-psichiatrico dei comportamenti considerati asociali. Joe Holsinger, collaboratore del Congresso Americano, autore un rapporto sugli avvenimenti di Jonestown nella Guyana, dove più di mille membri della setta di Jim Jones si sono suicidati, fece questa domanda:
"C'è forse stata una manipolazione nel massacro di Jonestown? Il 98% della popolazione è sensibile alle manipolazioni della CIA. Perché non pensare che con un tasso di riuscita così elevata, sarebbe possibile trasformare gli americani in una Nazione di zombie suicidi e obbedienti, come hanno dimostrato quelli che sono morti a Jonestown?"
Non vi capita spesso di sentirvi stanchi e apatici? Non vi capita di percepire che il tempo non sia mai abbastanza e sfugga sempre più velocemente? Non vi capita mai di sentirvi impotenti di fronte ai fatti odierni? Non vi capita mai di percepire il mondo e gli altri come “strani” e svuotati di energie e idee?
Se è così è forse perchè una forma di controllo di massa, forse nemmeno pianificato (non a tali livelli) è in atto ora più di prima. Pensateci: siamo soggetti a molteplici stimoli esterni, dalla TV alle onde radio, dalla pubblicità ai predicatori religiosi. Proprio per questo è sempre più complicato tenere il nostro pensiero libero da influenze e controlli.
Ma almeno proviamoci.
PS: sul blog trovate un videodossier, "America's secret war", curato da History Channel, che tratta proprio questo spinoso argomento.