... a propostio dello sproposito, non sarebbe male se il commento agli albi regolari coinvolgesse, magari nel medesimo spazio, anche Dampyr, altro personaggio che con l'horror ci va a nozze come il cacio sui maccheroni o il gorgonzola sulla quattro formaggi...

mi fai venire fame Cecco

EEhhh... che vuoi farci... al sottoscritto "la lettura sta alla cucina quanto la cucina sta alla lettura".

Diamine che formulone algebrico

Letto "Anime Prigioniere". Mi è piaciuto a metà: inizio un po' banale e i gggiovani rappresentati in modo insopportabile, poi dalla metà in poi la storia si riscatta, anche con alcuni momenti di grande pathos verso il finale. E' sempre un piacere vedere i disegni dell'ottimo Angelo Stano (il mio disegnatore preferito insieme a Corrado Roi) , anche se questa volta l'uso del computer infastidisce leggermente.
Interessante l'introduzione di un nuovo personaggio, l'ispettore irlandese con le fattezze di Simon Pegg. Chiaro che ritornerà e la frase di Bloch rivolta a Dylan (prima o poi capirai) stuzzica davvero l'appetito. Un po' di continuity non può fare che bene a Dylan, soprattutto in un periodo di storie monocorde come questo. Peccato però che la continuity caratterizzi solo gli albi sceneggiati dalla Barbato (avete visto Cagliostro? tutti gli altri si sono dimenticati della sua esistenza).
Nel complesso un albo più che discreto, ma il meglio dell'annata per me rimane "Mater Morbi".

Facciamo un ex-equo?!?

Fuori di dubbio che la sceneggiatura di Recchioni (che ha fatto un gran bel lavoro con John Doe) ha sfornato una storia al bacio (Perugina e non).

Rilancio l'idea di un thread che mensilmente raccolga i commenti sui rispettivi albi (senza dimenticarsi del Dampyr possibilmente... e per il redivivo John Doe che è più sul soprannaturale e "confini adiacenti").

Purtroppo di Dampyr ho letto solo il #1 e lì mi sono fermato. Era un periodo in cui seguivo davvero tante pubblicazioni e ho dovuto operare delle scelte di budget.

Allora il miglior augurio che mi sento di farti è che tu possa arrivare a guadagnare quanto (... e più di quanto) ti occorra per riprendere dal 2 tutta la serie

Mmmhhh... la cosa si complica.

Siccome "capto" che il tuo tempo sia già bell'è impegnato, sempre budget alla mano, ti suggerireri almeno i fuori collana con i quali riusciresti a restare nei confini delle avventure del personaggio.

Ma a nessuno piace come Nicola Mari ( uno dei miei disegnatori preferiti ) abbia caratterizzato l'indagatore di Craven Road in questi anni ???? Devo dire che le sue tinte molto noir sottolineano ancor di più il carattere orrorrifico del fumetto.

Di John Doe del mitico duo Bartoli/Recchioni ho apprezzato molto la terza stagione.

Come no?!?
Nicola Mari è bravissimo e con le sue atmosfere impregnate di pesanti contrasti chiaro/scuri è adatto come pochi a Dylan Dog... anzi, per chi lo ha visto all'opera su Nathan Never, lo è altrettanto anche in quel contesto.
A onor del vero la scuderia Bonelli vanta ormai davvero tanti disegnatori più che bravi... c'è solo l'imbarazzo della scelta

Bè Cecco sono un fumettista emergente quindi non posso che essre un Bonelliano convinto. Parlando di Dylan Dog non dimentichiamoci di grandi disegnatori del Calibro di Angelo Stano , Giampiero Casertano o Corrado Roi ( i miei preferiti insieme a Mari ). Andando poi all'origine dello stile bianco su nero /nero su bianco mi viene da menzionare il mitico Munoz ( Alack Sinner ) o il più recente Eduardo Risso( border line , 100 bullets ).

Oh, bene...fumettista emergente
Disegni e sceneggiatura o solo disegni?!?

Riguardo i disegnatori mi piace molto Villa, Bastianoni, De Angelis e del passato (pace all'anima loro) mi piacevano un casino Letteri e Bignotti (un vero funambolo a disegnare più personaggi). Per la Marvel, tra i tanti, Byrne e Perez e come passatori di china Austin e Colletta.
Ma mi fermo solo perchè rischio di non finire più...

Solo Disegnatore . Non sono in grado di scrivere storie decenti.
Preferisco lavorare in tandem. Un ottimo modo di migliorarsi e di confrontarsi con nuove situazioni di volta in volta.

Bè Claudio Villa è uno degli autori Italiani con il tratto più elegante ma allo stesso tempo dinamico . Sicuramente un grande artista. Però amando di più i contrasti Bianco/ nero apprezzo di più il lavoro di autori come il Citato Roberto De Angelis ( SU Nathan Never per me è un punto di riferimento ) e Nicola Mari.
Tra Gli "Stranieri" Byrne è sicuramente un grande autore ( visto che scriveva anche le sceneggiature senza mai limitarsi solo ai disegni ) , ma lo preferisco per i lavori che ha fatto con la Dc ). A me piacciono molto anche Alan Davis, Mark Silvestri Chris Bochalo ,Mike Mignola ,Frank Miller.
Poi ci sono gli Argentini ( i miei preferiti ) Munoz , Solano lopez, Eduardo Risso, Carlos Gomez e lo spagnolo Jordi Bernet ( Torpedo 1936 ). Bè poi Hugo Pratt ovviamente. E smetto anche io sennò qui non finisco più.
Tornando ai fumetti HOrror ho letto qualche numero di Dampyr....Mooolto interessante . Mi piace come Boselli tratta l'argomento " Vampiri " senza mai scadere nello scontato . E i disegni sono sempre di alta qualità. Penso che inizierò a cercare i primi numeri...