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Inviato: Lun, 18 Lug 2005 15:01 Oggetto: Land of the dead |
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Inviato: Lun, 18 Lug 2005 15:07 Oggetto: |
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recensione buona ma non condivido per nulla l'etichetta action horror (che prima di vedere il film avevo pensato anch'io) ed il giudizio delle tre stelle.
Un film (ed un regista) che ha stravolto un genere forse meritava qualcosina di più, inoltre ci ha regalato una decina di scene (o spunti) storiche a favore della pellicola (...ed ieri ero perplesso anche finito il film )! |
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Inviato: Lun, 18 Lug 2005 15:25 Oggetto: |
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Citazione: | però... di fatto Land of the dead (La terra dei morti viventi) non è un film horror. |
Trovo quantomeno curioso che si faccia questa affermazione per un film di zombie girato da Romero ...
La valutazione del film la trovo forzosamente sottodimensionata, una pellicola tecnicamente perfetta, con ottimi attori e colonna sonora più che adeguata meriterebbe di più.
Naturalmente questa é la mia personalissima opinione, sia chiaro Snuff 238 Mazend su LOTD:
Citazione: | E’ stato aggiunto un nuovo mattone alla grande muraglia dell’Horror d’autore, un mattone plasmato nella sanguinaria azione e nella mesta vacuità della vita moderna. |
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Inviato: Lun, 18 Lug 2005 16:16 Oggetto: |
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After_Death ha scritto: | Citazione: | però... di fatto Land of the dead (La terra dei morti viventi) non è un film horror. |
Trovo quantomeno curioso che si faccia questa affermazione per un film di zombie girato da Romero ...
La valutazione del film la trovo forzosamente sottodimensionata, una pellicola tecnicamente perfetta, con ottimi attori e colonna sonora più che adeguata meriterebbe di più.
Naturalmente questa é la mia personalissima opinione, sia chiaro |
Come tale la rispetto, ci mancherebbe... credimi, non c'è niente di forzoso, io tendo spesso a essere "severo" e tirato nei voti, concedo raramente le quattro stelle e poi, a freddo, spesso me ne pento. Il fatto che, secondo me, non sia un "vero" horror non intendeva sminuire il film, anzi. Mi concedi di correggermi (solo qui) dichiarando che è "più di un film semplicemente horror"?
OT Quanto alle osservazioni "politiche" richiestemi dall'amico Drachen, gli ho risposto in pvt. E' sempre un discorso complesso e spesso lo spazio è limitato, spero di avere prima o poi l'occasione per essere più esauriente in merito. |
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Sciamano
«Reaper»
Messaggi: 7882 Località : Umbrella Headquarter Tokyo
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Inviato: Lun, 18 Lug 2005 21:16 Oggetto: ok |
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Concordo in larghissima parte.
Il difetto maggiore della pellicola?..il suo essere smaccatamente politico, più che in passato a mio avviso...senza filtri insomma....per.es.ad un certo punto Kaufman dice" non scenderò mai ai patti con i terroristi"(ovvio riferimento a Bush). E poi ancora La netta distinzione tra i ricchi e i poveri: in America ciò è abbastanza veritiero(visto con i miei occhi), qui in Europa la cosa è meno credibile tutto sommato. Insomma chi ha parlato di discorso "di grana grossa" non ha tutti i torti ma Romero non esagera(purtroppo la realtà è pericolosamente molto simile) e non sbanda più di tanto...anzi. Per me è comunque un 4 stellette.
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Inviato: Gio, 21 Lug 2005 09:02 Oggetto: |
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Sono d'accordo con la recensione di Massimo, ma aggiungerei una stelletta. Romero è riuscito a fare un film sugli zombi e dire qualcosa di nuovo in merito. E scusate se è poco. D'altronde se non ci riusciva lui...
Gli zombi del film sono di un nuovo genere, evoluto; provano emozioni, sentimenti, hanno un barlume d'intelligenza. Come si diceva nella recensione il pubblico si ritrova a fare il tifo per loro e questo è assolutamente degno di nota. Lo spettatore è costretto ad ammettere che dei mostri affamati di carne umana sono molto più rispettabili di distinti signori che dietro giacca e cravatta commettono atrocità ben peggiori che mangiarsi un braccio o una mano. Questo è il vero orrore trasmesso dal film. Film fortemente sombolico, sociale, forse per questo Massimo non lo ritiene esattamente un horror, ma qualcosa di più, e in senso positivo, credo.
Infine non credevo fosse possibile ma Romero a volte riesce ancora a farmi saltare sulla sedia.
Insomma d'accordo con la recensione, ma io una stelletta in più la davo. D'accordo con Sciamano sulla frase sui terroristi. Molto fuori luogo, la si poteva evitare. Io non l'ho visto invece così smaccatamente politico. L'ho visto più come critica sociale che politica, ripeto. Non ci ho visto i ricchi e i poveri, ma i mostri e i normali. Con il messaggio forte che i veri mostri sono quelli che non ci si aspetterebbe. Sarà forse un tema trito e ritrito, forse anche banale, ma forse è come con i proverbi: dicono cose apparentemente banali, però quanto sono vere... |
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Inviato: Gio, 21 Lug 2005 10:12 Oggetto: |
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il film non l'ho ancora visto, lo farò nel week-end...ma la voglia aumenta di minuto in minuto...in compenso leggero OT: con horrormania di agosto già in edicola c'è "il giorno dei morti viventi"
zombi avvisato...
Mi prostro al culto dell'Alga Pippuzza. Ftang Gnà Gnà ! |
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Inviato: Mer, 27 Lug 2005 21:28 Oggetto: |
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Per una volta sono daccordo con lo Zio Pick.
Un buon film, ma al di sotto dei precedenti capitoli. Manca di mordente ( scusate la battuta involontaria), è come se corresse col freno a mano tirato.
La mano di Romero c'è, ma siamo sicuri che il co-director non sia Carpenter?
Qualcuno in altro loco ha detto che c'è un ambientazione da LOTR
Io ci ho visto molto Mad Max (a cominciare dal Dead Reckoning) e come fa notare lo Zio, 1997: Fuga da NY.
Faccio fatica a digerire gli zombie umanizzati, con addirittura un leader (Big Daddy)..vedere il Grande Babbo che "termina" un suo simile in fiamme per non farlo 'soffrire' è un po strano. Non è da zombie commuoversi/incazzarsi vedendo ri-morire (hahaha) gli altri non-morti o appesi ed usati come bersagli..
Bella la musica, capace di mantenere alta la tensione in ogni momento clou. E come al solito EFX degni di nota.
E non voglio infilarmi nel budello dei messaggi socio-politici, voglio solo rivedermelo come semplice film d'intrattenimento.
Per il momento è tutto, eventuali commenti li aggiungero'.
"In un mondo dove i morti tornano in vita, la parola 'problemi' perde molto del suo significato..." |
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Inviato: Gio, 28 Lug 2005 10:47 Oggetto: |
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riposto il commento che ho lasciato su FM
Citazione: |
visto.
sono d'accordo con la recesione, ma è lo stesso un buon film (ottimo, se facciamo la tara sugli easy-horror estivi), dove prevale la componente 'avventura' su quella schiettamente splatter (è comunque più splatter degli ultimi che visto, forse troppo influenzati dal vedo-non vedo di un certo horror giapponese...)...aggiungerei alle assonanze anche le atmosfere di fantasmi da marte di carpenter...
garrett ha scritto: | Non è da zombie commuoversi/incazzarsi vedendo ri-morire (hahaha) gli altri non-morti o appesi ed usati come bersagli... |
è vero, anzi, mi sarebbe piaciuto avere una chiave di lettura dell'evoluzione di big daddy, del perchè (ma forse esagero...), ma mi è piaciuta l'idea (abbozzata) di una società 'non-morta'...l'uomo è un animale sociale, per mlti aspetti più tenace (e fastidioso) degli scarrafoni, e qui si vede tantissimo:la società prosegue oltre la morte
penso che gli zombi avessero trovato la quadratura del cerchi nella trilogia precendete, riprenderli sarebbe stato fare un autoremake
garrett ha scritto: | E non voglio infilarmi nel budello dei messaggi socio-politici, voglio solo rivedermelo come semplice film d'intrattenimento. |
è difficile evitare la chiave politica... |
Mi prostro al culto dell'Alga Pippuzza. Ftang Gnà Gnà ! |
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Inviato: Mar, 11 Ott 2005 20:04 Oggetto: |
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Innanzitutto ciao a tutti.
Voglio fare i miei complimenti al recensore del film, perchè è il primo in assoluto che probabilmente ha visto il film veramente e non ha fatto una recensione basata esclusivamente sulla celebrità del regista.
Premettendo che concordo con la conclusione che il film non è un horror in senso classico, ammetto la mia più profonda delusione.
Siamo realisti, gli zombie movies (almeno i + belli e riusciti), funzionano (premettendo che gli zombies cinematografici in origine erano lenti), quando gli umani, sono costretti a difendersi in luoghi senza via di fuga (vedasi casa, supermercato, base militare etc).
Nell'ultimo film del maestro Romero, non è possibile creare nessun tipo di pathos, nessun senso di paura del nemico al di fuori della porta. O se fosse stato possibile, lui non c'è riuscito (magari perchè non era il suo intento)
Addirittura l'alba dei morti dementi (shawn of the dead) per quanto particolare, è molto meglio come zombie movie.
Chi non è appassionato, ma solo "filmologo" ne dica quel che vuole, la verità è che non è proprio per niente un horror, se non nel titolo.
Per il resto il budget era considerevole e si vede, la qualità audio/video è allineata agli standard di oggi.
La storia, a parte gli ovvi riferimenti politici, (da condividere o meno non importa) è così così.
n.b. il pubblico tifa per gli zombie ... io ho tifato per i titoli di coda ...
In conclusione, se dovessimo usare il metro che molti recensori hanno adottato con ad esempio trasposizioni di fumetti in pellicola e dovessimo considerare lotd dal punto di vista horror e metterlo dunque a paragone con i suoi "concorrenti", 3 stellette sono non solo troppe, ma ci vorrebbero anzi stellette negative.
Considerato come film girato dal suo regista e solo per lodare la carriera del regista allora anche se sono sempre un pò tante ... potrebero anche andare bene.
Secondo me, dobbiamo avere il coraggio di dire la verità , indipendentemente dal fatto che tutte le maggiori riviste e critici osannino o meno un prodotto e giudicarlo per quello che è veramete, e il film in questione è veramente per molti aspetti molto deludente.
In fine un consiglio, quando andate a vedere un film horror, al cinema, andate da soli, e in un giorno in cui c'è poco pubblico, solo così potrete goderne appieno sia i pregi, sia i difetti.
Ciao ancora a tutti. |
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Inviato: Mar, 11 Ott 2005 20:13 Oggetto: |
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Benvenuto.
"In un mondo dove i morti tornano in vita, la parola 'problemi' perde molto del suo significato..." |
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Inviato: Mar, 11 Ott 2005 22:01 Oggetto: |
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Doctor_Death ha scritto: |
wcarlo99 ha scritto: | Nell'ultimo film del maestro Romero, non è possibile creare nessun tipo di pathos, nessun senso di paura del nemico al di fuori della porta. |
Perbacco, come no? In LOTD c'é un'intera città sotto assedio! |
Il nemico alle porte!!! |
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Inviato: Mar, 11 Ott 2005 22:34 Oggetto: |
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"Romero ha osato dopo aver pensato e ragionato", è l'unico regista che continua a reinventarsi , a questo gli verrà dato atto con gli anni perchè altri registi sfrutteranno quello messo a fuoco da LOTD, difficile non esserne sicuri dopo una simile rivoluzione. |
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