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Capt. Rhodes
«Shub-Niggurath»
Messaggi: 2339 Località : Derry (Maine)
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Inviato: Lun, 17 Mar 2008 21:21 Oggetto: Il Viaggio |
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Presente nella raccolta Scheletri
L'avete letto?
Io credo che assieme alla Nebbia e La Scimmia sia uno dei più brillanti racconti di King. A me è piaciuto un sacco, la tematica del teletrasporto è affrontata in maniera sublime e le indiscrezioni storiche e sociali legate ad esso nel futuro immaginato nel racconto sono straordinarie.
Il finale poi è talmente disturbante da essere insopportabile tanto da ricordarmi un particolare agghiacciante di Hevent Horizon di Paul Anderson.
Che dite? "And I saw a pale horse, and a pale rider upon it. And the name of the horse was pestilence, and the name of the rider was death" |
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Univers
«Cthulhu»
Messaggi: 4284 Località : Los Angeles dei precari
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Inviato: Lun, 24 Mar 2008 16:25 Oggetto: |
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Dico che anche questo racconto è una perla rara delle doti inventive e narrative di zio Stephen.
Tra l'altro il finale fa davvero drizzare i capelli... Il sovrannaturale comprende il colore generale e l'accento, vale a dire intensità , sonorità , limpidezza, capacità di vibrazione, profondità e risonanza nello spazio e nel tempo. |
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Inviato: Gio, 17 Apr 2008 14:50 Oggetto: |
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Ho apprezzato molto questo racconto, ha un po' del Bradbury di Cronache Marziane. |
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Univers
«Cthulhu»
Messaggi: 4284 Località : Los Angeles dei precari
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Inviato: Dom, 20 Apr 2008 12:30 Oggetto: |
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Westenra ha scritto: | Ho apprezzato molto questo racconto, ha un po' del Bradbury di Cronache Marziane. |
Senza dubbio. Il sovrannaturale comprende il colore generale e l'accento, vale a dire intensità , sonorità , limpidezza, capacità di vibrazione, profondità e risonanza nello spazio e nel tempo. |
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Inviato: Dom, 20 Apr 2008 13:08 Oggetto: |
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Quoto tutto. Bellissimo racconto. |
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Inviato: Sab, 10 Mag 2008 19:02 Oggetto: |
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Ciao a tutti, è parecchio che non mi faccio vivo.
Il racconto quando lo lessi mi piacque abbastanza, soprattutto per il finale agghiacciante, e poi perchè è un bell'esempio di rappresentazione narrativa (in chiave fantascientifica) della paura dell'ignoto.
Da quel che ricordo della postfazione all'antologia, lo stesso King non era particolarmente benevolo verso questo racconto, liquidandolo come un racconto di fantascienza privo di solide basi scientifiche ( che è una cosa che io personalmente non ho mai preteso dai racconti di fantascienza del Re: credo vadano giudicati con parametri diversi da quelli che si usano per valutare quelli di Asimov e A.C. Clarke) |
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iloveking
«Segugio di Tindalos»
Messaggi: 131 Località : ceccano
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Inviato: Sab, 06 Set 2008 09:23 Oggetto: |
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Il Viaggio...
Ho cominciato la raccolta Scheletri con quello; bella la storia dell'inventore, con un finale agghiacciante che mai mi sarei aspettato
Uno dei racconti più riusciti di King Alcuni pensano che io sia una persona orribile, ma non è vero. Ho il cuore di un ragazzino... in un vaso sulla scrivania. |
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crypto9191
«Cittadino di Innsmouth»
Messaggi: 50 Località : Hell
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Inviato: Dom, 05 Apr 2009 10:51 Oggetto: |
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Io aggiungerei ai 'best' della raccolta anche la nonna..non so che ne pensate di questo racconto ma per me è davveero ben fatto. "I tuoi occhi sono come tizzoni ardenti che mi riscaldano il cuore"...
~ IT ~ |
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