Incubi & Deliri. SPOILERS


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Capt. Rhodes
Shub-Niggurath
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Località: Derry (Maine)
MessaggioInviato: Mer, 31 Ott 2007 14:48    Oggetto: Incubi & Deliri. SPOILERS   

Terminata questa notevole raccolta di racconti di Stephen King. Penso che recupererò presto anche Scheletri e A Volte Ritornano, troppo bello leggere un racconto intero al giorno senza preoccuparsi più di tanto di rileggere due pagine precedenti per riprendere la storia dove ci si era fermati.

Il libro parte con una prefazione del Re riguardo alla credenza, alla fede a all'ispirazione tratta da "L'incredibile ma vero di Mr Ripley", volumetto che Stephen King leggeva da piccolo in cui c'erano scritte centinaia di cazzate in cui lui credeva immaginandosele nella propria fantasia.

Poi si parte: mini commento, voto e SPOILERS

LA CADILLAC DI DOLAN
Un racconto di vendetta ben congeniato, in cui un insegnate ossessionato dall'omicidio della moglie per mano di un grosso criminale si fa assumere come operaio stradale in un cantiere. La Freeway in cui ci sono i lavori in corso è quella che Dolan, il malvivente, passa con la sua Cadillac e le sue guardie del corpo.
Il primo racconto parte benissimo, seguiamo e viviamo l'ossessione e la determinazione del protagonista dall'inizio disperato alla catarsi finale, abbastanza coinvolgente anche per essere lontano dalle tematiche soprannaturali tipiche del Re. E quando la vittima è costetta a gridare fino a perdere la voce capiamo che con le parole non si scherza affatto!
8

LA FINE DEL GRAN CASINO
Un uomo che morirà entro pochi minuti scrive in fretta e furia la storia della fine del mondo. Fine del mondo che è un fatto di famiglia…
Ci viene raccontato tutto: la vita dei fratelli sin da piccoli fino alla grande scoperta decisiva. Anche questo racconto si mantiene all'altezza del nome e la cosa più sorprendente per quanto banale e semplice è l'assistere alla morte dello scrittore pagina dopo pagina: il racconto scade progressivamente in errori ortografici e lessicali voluti fino alle ultime quasi incomprensibili parole. Sperimentale e azzeccato, diverso e intrigante.
7,5/8

BAMBINATE
Una maestra "famosa" per i suoi metodi duri e severi comincia a vedere quel qualcosa di spaventoso e terrificante che si nasconde dietro le sembianze umane degli alunni.
Uno dei racconti più inquietanti e sinistri dell'intera raccolta, un storia di violenza, depressione e mistero. Nondimeno si vede come King abbia tratto ispirazione per la storia dai primi fatti di cronaca nelle scuole statunitensi agli inizi degli anni Novanta, anticipando di gran lunga Columbine et simila. Nel racconto si identificano bene la depressione che sfocia in follia e violenza, assieme alla disturbante sensazione che dietro alla maschera dei bambini si celi qualcosa di crudele. Bellissimo.
9

IL VOLATORE NOTTURNO
Richard Dees, giornalista senza scrupoli e senza emozioni della rivista scandalistica Inside Wiew ha tra le mani uno scoop da non perdere: nei piccoli aeroporti privati della provincia americana, un Chesna guidato da un misterioso individuo che si registra come Dwight Renfield, semina morte e sangue a ogni sosta. Dees comincia a seguire la scia di sangue intervistando i testimoni per costruire la storia di violenza e mistero che circonda il “volatore notturno”.
Il migliore. The best senza dubbio alcuno. King inventa una storia malsana di violenza e terrore che ti lascia a terra, spettacolari le intuizioni visive (una su tutte il piscio di sangue sulla latrina) oltre al rapporto di attrazione-simbiosi con i due personaggi. Soprattutto la consapevolezza del giornalista a trovarsi davanti qualcosa che non aveva mai visto prima.
Recuperate, se ne avete occasione, il film di Mark Pavia ispirato al racconto.
10

POPSY
Un ragazzino si perde in un centro commerciale e cerca disperato Popsy, il nonnino. Ma occhi che lo stanno guardando stanno elaborando un piano di rapimento.
Racconto poco incisivo, sembra (anche per stessa ammissione di King nelle spiegazioni di coda) una versione scialba del racconto precedente. Niente da ricordare con particolare interesse, solo un piacevole gusto per le storielle alla Tales From The Crypt: episodio semplice e fumettistico.
Ma in fin dei conti ne carne, ne pesce
6

TI PRENDE A POCO A POCO
New England, Castlerock, la vita della cittadina continua come di consuetudine a parte qualche malattia mortale che affligge qualche vecchia conoscenza. Nel bene o nel male, lassù nella collina c’è casa Newall, struttura inquietante e straniante macchiata da una storia di disgrazie e morte. Ogni qual volta gli abitanti si ritirano per coricarsi, gettano un’ultima occhiata lassù verso casa Newall, perché ti prende a poco a poco…
Racconto molto Salemslottiano, a dire il vero. A me non è piaciuto: tutto lo scritto si basa sul potere maligno che la casa esercita negli abitanti di Castlerock.. Molto suggestivo ma la scrittura non fa presa e perde di mordente concentrandosi più sulle attività di routine dei personaggi piuttosto che andare al sodo come sa fare King.
Bocciato
4

DENTI CHIACCHIERINI
Un giovane si trova nel bel mezzo del deserto del Nevada, sotto una tempesta di sabbia. Durante la sosta in una tabaccheria vede in vetrina un giocattolo che suo figlio sarebbe felice di avere tra le mani: i “denti chiacchierini”: una specie di bocca dentata di metallo che ricaricandola manualmente cammina sbattendo i denti.
Preso il giocattolo accetta di accompagnare in città un giovane yippie col furgoncino.
Racconto abbastanza idiota, se pensiamo a una storia in cui impazza un vecchio giocattolo di latta sanguinario. Sembra una ciofeca a leggere la trama così di primo acchitto. Eppure la storia decolla quando The Hitcher irrompe nella scena. Non male!
7

DEDICA
Una donna di colore riceve per posta un pacco che la riempie di felicità: il primo romanzo del figlio. Contentissima ed estasiata racconta alla migliore amica la storia incredibile e misteriosa che circonda la sua “particolare” e del tutto insolita maternità.
Qui King dimostra di sapersi destreggiare in generi in cui non è solito presenziare ( bella scoperta direte voi, “ e la torre nera? Very Happy) però non mi è piaciuto. Scritto bene, niente da dire, la storia ha quel briciolo di originalità e mistero che non annoia ma King si mangia tutto introducendo la solita stramaledetta figura della stregona – chiromante – veggente presente in ogni cazzo di storie simili.
Peccato. No comment sul motivo in cui viene chiarita la maternità della protagonista. Vomiterete anche voi, ecco.
5

IL DITO
Howard Mitla sente un rumore strano provenire dal bagno, un suono simile a un grattare, tipo un insetto che si muove nelle tubature. Una volta scoperta la ragione del rumore comincia una giornata di ordinaria follia.
Il racconto più folle e deviato della raccolta. Qui King si riprende alla grande dopo i precedenti racconti trasmettendo una follia raccontata, analizzata, vissuta, percepita in prima persona finendo per farci provare compassione e riconoscersi nel protagonista. Come si dice in questi casi “ se mi capitasse anche a me una cosa così folle, mi comporterei alla stessa maniera”.
Straordinario, scrittura veloce senza incertezze e divagazioni prolisse.
10

SCARPE DA TENNIS
John tell, musicista e produttore, coglie al balzo un’opportunità molto importante per la sua carriera. Riesce a collaborare alle sezioni di registrazione e produzione del nuovo album di Roger Daltrey, ex cantante dei Who con Paul Jennings, uno dei più brillanti produttori rock in circolazione se non il migliore in assoluto. Ma alla Tabori di Music City, circola la leggenda di un fantasma che abita la palazzina.
Racconto debole ma articolato bene: buone le caratterizzazioni dei personaggi e la descrizione degli ambienti dell’underground rock anni 80-90 visti con la visuale del produttore.
Buona anche la storia inquietante costruita attorno al fantasma ma tutto sommato il meglio della raccolta è altrove.
6

E HANNO UNA BAND DALL’ALTRO MONDO
Mary e Clark, due coniugi affiatati partono all’avventura in una gita in campagna nelle pianure dell’Oregon. Smarriti in uno strano bivio non segnalato dalla cartina, scoprono una ridente cittadina, colorata, perfetta, fin troppo perfetta, fin troppo fumettistica. Signore e Signori, benvenuti a Rock’n Roll Paradise!
Simpaticissimo e divertente. Forse l’idea di base non è originale ma la storia con i vari particolari che non vi anticipo per non rovinarvi la sorpresa valgono da soli metà raccolta. Spazio al grottesco ma anche al caro e vecchio connubio madness and violence. Strepitoso!
Ricordate e ripetiamo tutti in coro: “il rock and roll non morirà mai!”
9

PARTO IN CASA.
Racconto che ho avuto modo di presentare e commentare nel topic dedicato alla raccolta “Il Libro dei Morti Viventi” di Skipp e Spector.
Non ho altro da aggiungere se non che la versione apparsa nella raccolta dedicata ai morti viventi mi è parsa molto più articolata e matura.
s.v.

LA STAGIONE DELLE PIOGGE
John ed Elise si fermano per una breve vacanza estiva a Willow nel Maine. Tra gli abitanti della piccola cittadina campagnola si nasconde un segreto: è il periodo della “stagione delle piogge”.
Può essere considerato come un “E hanno una band dall’altro mondo” meno incisivo e meno fantasioso. Forse uno dei peggiori della raccolta.
5

IL MIO BEL CAVALLINO
Un pomeriggio, il nonno di Clivey decide di impartire una lezione di vita al nipote, ispirato da una semplicissima partita a nascondino tra Clive e i bambini del circondario.
Un racconto bellissimo e triste, molto elaborato, espansivo ma mai noioso. Soprattutto il tema analizzato è insolito e lontano dall’horror che il Bardo del Maine ci ha abituati. Testo breve da inserire nelle moltissime prove che King può testimoniare per difendere la sua abilità a scrivere di qualsiasi tematica senza restrizioni. Non riesco a identificare lo scritto in un genere preciso.
9

SPIACENTE, E’ IL NUMERO GIUSTO
Racconto scritto come una sceneggiatura in cui vengono usati i termini tecnici a riguardo (perfettamente riconoscibili), dove la storia si sviluppa come il copione vero e proprio.
Mi astengo dal valutare la sceneggiatura perché non possiedo conoscenze e competenze adatte ma la storia costruita attorno all’esperimento calza a pennello e alla fine tutto torna come il resoconto 7-30 di fine anno.
Senza voto

LA GENTE DELLE DIECI
Per Pearson comincia una delle giornate più incredibili della sua vita, in cui una rivelazione inquietante e impensabile sconvolge la sua quotidianità: durante la pausa sigaretta nel cortile davanti alla banca in cui lavora è vittima di una visione. Una persona dal volto mostruoso e terrificante passeggia tra i colleghi come se niente fosse, parlando con i suoi amici e scherzando in tutta tranquillità.
E’ impossibile non citare l’influenza carpenteriana che emerge dal racconto. Anche qui uno dei migliori della raccolta: frenetico, inquietante e forse il più politico di tutti gli altri. Più che un racconto a se stante lo considero un sequel perfetto a un Essi Vivono in carta stampata.
A me è piaciuto tantissimo amando sia King che Carpenter.
10


CROUCH END
In una sera uggiosa e tetra, una turista americana si precipita sconvolta nella caserma della polizia per denunciare la scomparsa del marito. La storia si sviluppa come un intero flashback in cui ci viene raccontato cosa è successo alla coppia.
E’ il racconto più sinistro e inquietante della raccolta. Sebbene non siano presenti componenti sanguinose o mostruose, la storia gioca molto sull’inspiegabile, sul soprannaturale che incombe sulla realtà. Qui King si cimenta sui temi Lovecraftiani, costruendo un racconto di atmosfera indimenticabile, capace a ogni pagina di metterti i brividi.
Io l’ho adorato e oltre tutto sono rimasto soddisfatto di come rendono bene le tematiche del Solitario di Providence. (magari più avanti mi deciderò a prendere qualche tomo di Lovecraft)
10

LA CASA DI MAPLE STREET
C’è un’atmosfera tesa in casa Bradbury e i quattro figli sono costretti a pagare il prezzo di un estraneo in casa: il patrigno tratta malissimo la madre, soggiogata anche da forti emicranie e la situazione diventa insopportabile giorno dopo giorno. Un pomeriggio, per gioco, uno dei bambini scopre una cosa stranissima dietro a uno dei quadri della casa.
Abbastanza prolisso e privo di mordente. Ok, solita abilità di King nel raccontare le tragedie e le situazioni familiari sull’orlo della crisi di nervi, carino pure quando si chiarisce il motivo che si cela dietro la strana cosa sotto il muro di casa Bradbury, ma sostanzialmente siamo sul racconto discreto senza infamia e senza lode. La fine poi non mi è piaciuta, troppo trash IMHO.
5,5

IL QUINTO QUARTO
Storia breve raccontata in prima persona da un killer assetato di vendetta e denaro.
Un poliziottesco giostrato benissimo, dialoghi tarantiniani e successione veloce di eventi sebbene il tutto si svolga più o meno in una serata. La lettura coinvolge tanto che basta, peccato che lo scritto perda di credibilità verso la fine. Buono.
7

L’ULTIMO CASO DI UMNEY
Per il signor Umney sta per cominciare una delle giornate più strane e insopportabili della sua vita: appena lasciato l’appartamento per recarsi al lavoro, accadono cose insolite, stranissime, che non possono, non “devono” accadere, suscitando la sua ira. Arrivato in ufficio e controllata l’agenda, ha un appuntamento che non sapeva di avere.
Una delle perle della raccolta in assoluto. Assenza totale di tematiche horror e affini ma un esperimento di meta-letteratura ( mi concedete questo termine, sì?) senza paragoni di efficacia e abilità. Non vi svelo nient’altro, mi ha quasi ammazzato!
10

A TESTA BASSA – AGOSTO A BROOKLIN
Il primo è un saggio, quasi un diario che King ha pubblicato sul The New Yorker per raccontare le vittorie e la scalata del Bangor West Side nei campionati di baseball regionali. La seconda è una poesia breve anch’essa dedicata allo sport del baseball.
C’è da dire che io non posso esprimere un giudizio significativo visto che di baseball non ci capisco una mazza (Very Happy): battuta, interbase, foul, doppio gioco, palla corta et simila sono termini a me sconosciuti, tuttavia la scalata della squadra è seguita con particolari e descrizioni perfette: dagli stadi, ai tifosi, dall’allenatore, ai diritti televisivi. Menzione particolare su una commovente e sottile riflessione tra il valore vero dello sport tra i ragazzi contenuta in uno scambio di battute tra allenatori.
Senza voto.

Nella raccolta sono incluse delle note di Stephen King a proposito dell’ispirazione e dalle fonti con cui ha scritto-recuperato alcuni dei racconti, una simpatica lezione di vita con protagonista Dio e l’arcangelo Uriel e per finire un’intervista a King di Stanley Wiater.
"And I saw a pale horse, and a pale rider upon it. And the name of the horse was pestilence, and the name of the rider was death"
Irene Vanni
Degustatrice di Sangue Degustatrice di Sangue
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MessaggioInviato: Mer, 31 Ott 2007 15:08    Oggetto: Re: Incubi & Deliri. SPOILERS   

Capt. Rhodes ha scritto:
E HANNO UNA BAND DALL’ALTRO MONDO
(...)
Simpaticissimo e divertente. Forse l’idea di base non è originale ma la storia con i vari particolari che non vi anticipo per non rovinarvi la sorpresa valgono da soli metà raccolta...


E' uno dei racconti di King che preferisco in assoluto. Forse le raccolte precedenti hanno un maggior numero di capolavori rispetto a questa, ma concordo sul fatto che, comunque, questo solo racconto può valere per metà raccolta, e forse anche un po' di più.
Non quoto il parere sulla non-originalità del pezzo.
Probabilmente in molti avranno pensato quest'idea, ma metterla per scritto attraverso determinate trovate e caratterizzazioni è tutto un altro paio di maniche... Wink

E comunque non è DALL' ma DELL'... se scrivi DALL' non solo cambia il senso della frase ma anche - se ci fai caso - dell'intera storia. Un titolo del genere avrebbe anticipato tutto, mentre quello di King è efficacissimo nel mantenere la tensione, attraverso il gioco di parole... lo so, lo so, è solo un refuso Wink
silente_82
Hastur
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MessaggioInviato: Mer, 31 Ott 2007 19:41    Oggetto:   

Il mio preferito è Il dito.
Folle e ironico, con un finale strepitoso
Maxena
Shub-Niggurath
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MessaggioInviato: Gio, 01 Nov 2007 21:22    Oggetto:   

Letto troppo tempo fa ed i ricordi sono molto sbiaditi, però Il Volatore Notturno mi è rimasto particolarmente impresso.
Norman Bates
Shub-Niggurath
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Località: Bates Motel
MessaggioInviato: Ven, 02 Nov 2007 00:39    Oggetto:   

Per me è la miglior raccolta di King a parimerito con A volte ritornano.
...
Univers
Cthulhu
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Località: Los Angeles dei precari
MessaggioInviato: Dom, 04 Nov 2007 16:56    Oggetto:   

Ottima recensione, Capitano... questa raccolta di King (che finora è l'unica che ho letto) presenta davvero degli ottimi spunti di cui tener conto.
Personalmente episodi come 'Crouch end', 'La fine del gran casino', 'La cadillac di Dolan', 'Denti chiacchierini', 'La gente delle dieci' sono esempi di come il Re sa essere maestro nel rendere omaggio a scenari leggendari (come hai sottolineato tu, rievocare temi e atmosfere di gente come Lovecraft e Carpenter non è da tutti... King ci riesce egregiamente e solo questo fa gridare al miracolo).

Personalmente ritengo (li ho amati alla follia, oltre ai titoli già citati) 'La fine del gran casino', 'La cadillac di Dolan', 'Il dito', 'Bambinate', 'La stagione delle pioggie' (strano che tu l'abbia bocciato, dagli un'altra possibilità, è davvero terrificante come racconto imho) dei racconti magistrali, alla stregua de 'I langolieri'.

Ottimo poi il binomio dal gusto 'musicale' (il Re che mi cita gli Who e Freddie Mercury è da applausi semplicemente...) ne 'Scarpe da tennis' - 'E hanno una band dell'altro mondo'.

Altri racconti per me sono sulla sufficienza, ci sono però alcuni brutti che non mi sono piaciuti tipo 'Il volatore notturno' (non saprei, lo ritengo sopravvalutato, se non fosse per il finale), 'Il mio bel cavallino', 'A testa bassa' (inutile in un contesto simile, meglio la parabola dell'arcangelo Uriel a questo punto...).

Spezzerei una lancia in favore di 'Popsy' (che tutto sommato è godibile).
Occhio poi ad esperimenti davvero curiosi come 'Spiacente, è il numero giusto' dove si evince la genialità e la duttilità del Re.

'Parto in casa' e 'Denti chiacchierini' sono da criticare, tutto troppo già letto e già visto.
Il sovrannaturale comprende il colore generale e l'accento, vale a dire intensità, sonorità, limpidezza, capacità di vibrazione, profondità e risonanza nello spazio e nel tempo.
Univers
Cthulhu
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MessaggioInviato: Dom, 04 Nov 2007 16:57    Oggetto: Re: Incubi & Deliri. SPOILERS   

Capt. Rhodes ha scritto:

Peccato. No comment sul motivo in cui viene chiarita la maternità della protagonista. Vomiterete anche voi, ecco.
5



Una bella sleccata... Laughing
Il sovrannaturale comprende il colore generale e l'accento, vale a dire intensità, sonorità, limpidezza, capacità di vibrazione, profondità e risonanza nello spazio e nel tempo.
silente_82
Hastur
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MessaggioInviato: Lun, 05 Nov 2007 01:31    Oggetto:   

Dov'è la faccina che vomita? Laughing

Però, uè, Univers, non toccarmi Parto in casa, che una spiegazione del risveglio dei morti così non l'ha mai fatta nessuno Laughing
Capt. Rhodes
Shub-Niggurath
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MessaggioInviato: Lun, 05 Nov 2007 03:05    Oggetto:   

silente_82 ha scritto:
Dov'è la faccina che vomita? Laughing

Però, uè, Univers, non toccarmi Parto in casa, che una spiegazione del risveglio dei morti così non l'ha mai fatta nessuno Laughing


Silente va a cùcia! Very Happy
Penso che la spiegazione sia un pò scopiazzata da Romero, nel racconto oltre che a citarlo lo plagia con la storia della navicella dallo spazio molto simile alla sonda che torna da Marte inviando strane radiazioni.

Del racconto però ho semplicemente amato il flashback dove ci sono le registrazioni di bordo dell'equipaggio. Davvero agghiaccianti.

Niente da fare per La stagione delle Piogge, carino il finale ma abbastanza ridicola tutta la storia IMHO.

e bella Uny! Wink
"And I saw a pale horse, and a pale rider upon it. And the name of the horse was pestilence, and the name of the rider was death"
silente_82
Hastur
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MessaggioInviato: Lun, 05 Nov 2007 22:50    Oggetto:   

Capt. Rhodes ha scritto:
Penso che la spiegazione sia un pò scopiazzata da Romero, nel racconto oltre che a citarlo lo plagia con la storia della navicella dallo spazio molto simile alla sonda che torna da Marte inviando strane radiazioni.

Del racconto però ho semplicemente amato il flashback dove ci sono le registrazioni di bordo dell'equipaggio. Davvero agghiaccianti.



Sempre sto Romero... che avrà mai fatto poi di così importante Laughing
Quello che ho adorato è la dose di ironia con cui racconta poi della guerra che scoppia. Favoloso Very Happy
Undertaker777
Hastur
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Località: Unknown
MessaggioInviato: Gio, 04 Set 2008 01:00    Oggetto:   

Non l'avevo visto questo post, avevo dato un voto generale a tutto il libro, ecco le mie valutazioni racconto per racconto:

Cadillac di Nolan: 8
La fine del gran casino: 9
Bambinate: 6,5
Volatore notturno: 7,5
Popsy: 6,5
Ti prende a poco a poco: 6
Denti chiacchierini; 6,5
Dedica: 4,5
lL dito: 9
Scarpe da tennis: 5,5
E hanno una band dell'altro mondo: 8,5
Parto in casa: 7,5
La stagione delle piogge: 7,5
Il mio bel cavallino: 7,5
Spiacente è il numero giusto: 7
La gente delle dieci: 10
Crouch end: 8,5
La casa di Maple street: 6,5
IL quinto quarto: 7
L'ultimo caso di Umney: 8,5
A testa bassa: 7

Ottima raccolta anche se c'è qualche toppa, magari appena ho più tempo faccio qualche commento più approfondito!
iloveking
Segugio di Tindalos
Messaggi: 131
Località: ceccano
MessaggioInviato: Mer, 19 Nov 2008 10:01    Oggetto:   

Nessuno ha commentato "il caso del dottore"? a me è piaciuto un sacco
Alcuni pensano che io sia una persona orribile, ma non è vero. Ho il cuore di un ragazzino... in un vaso sulla scrivania.
iloveking
Segugio di Tindalos
Messaggi: 131
Località: ceccano
MessaggioInviato: Mar, 25 Nov 2008 16:37    Oggetto:   

Ecco i miei voti ai racconti di questa imponente accolta:

La Cadillac Di Dolan: 8
La Fine Del Gran Casino: 7
Bambinate: 6,5
Il Volatore Notturno: 7
Popsy: 7
Ti Prende A Poco A Poco: 5
Denti Chiacchierini: 8,5
Dedica: 7+
Il Dito: 8
Scarpe Da Tennis: 5
E Hanno Una Band Dell’Altro Mondo: 5
Parto In Casa: 7,5
La Stagione Delle Piogge: 6+
Il Mio Bel Cavallino: 4,5
Spiacente, E’ Il Numero Giusto: 8
La Gente Delle Dieci: 9
Crouch End: 8
La Casa Di Maple Street: 8
Il Quinto Quarto: 7,5
Il Caso Del Dottore: 8
L’Ultimo Caso Di Umney: 7,5
A Testa Bassa: 9
Agosto A Brooklyn: ?

Sono rimasto senza parole quando ho letto "A testa bassa", pensavo fosse una palla interminabile e noiosa invece il nostro caro King riesce a rendere avvincente persino il torneo giovanile di baseball di suo figlio; sono presenti autentiche chicche tipo: il dito, la gente delle dieci, il volatore notturno, crouch end, tanto per dirne alcuni;

Voto raccolta: 8
Alcuni pensano che io sia una persona orribile, ma non è vero. Ho il cuore di un ragazzino... in un vaso sulla scrivania.
chucky82
Cthulhu
Messaggi: 11406
Località: Fabbrica Good Guys
MessaggioInviato: Gio, 31 Mar 2011 19:08    Oggetto:   

Ho iniziato da poco a leggerlo, sono al primo racconto, quello di Dolan, per ora mi piace molto, meglio del film con Slater che cmq reputo carino

Nessuno può fottere Chucky!!!!!!
fulciano supremo
Larva
Messaggi: 11
MessaggioInviato: Dom, 05 Giu 2011 02:22    Oggetto:   

La Cadillac Di Dolan: 7
La Fine Del Gran Casino: 6
Bambinate: 8
Il Volatore Notturno: 9
Popsy: 6
Ti Prende A Poco A Poco: 4
Denti Chiacchierini: 7
Dedica: 5
Il Dito: 9
Scarpe Da Tennis: 7
E Hanno Una Band Dell’Altro Mondo: 8
Parto In Casa: 7
La Stagione Delle Piogge: 7
Il Mio Bel Cavallino: 8
Spiacente, E’ Il Numero Giusto: 6
La Gente Delle Dieci: 8
Crouch End: 10
La Casa Di Maple Street: 5
Il Quinto Quarto: 6
Il Caso Del Dottore: 5
L’Ultimo Caso Di Umney: 7
A Testa Bassa:
Agosto A Brooklyn:

Bella raccolta,nella quale spicca Crouch End,racconto mooolto lovecraftiano...
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