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jophiel
«Shoggoth»
Messaggi: 652 Località : Haddonfield
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Inviato: Mer, 04 Mag 2005 13:16 Oggetto: L'Invasione degli Ultracorpi di Siegel |
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Ieri ho rivisto questo film che da piccolo mi aveva impressionato parecchio.
Possiede ancora un certo fascino, ma è improponibile per un pubblico moderno.
I principali difetti sono la preponderanza della storia d'amore (un po' stucchevole, come si richiedeva al tempo) e alcuni passaggi poco approfonditi.
Infatti non sembra molto chiaro il rapporto tra i baccelli e gli esseri umani da replicare. Perché la sostituzione avviene solo quando uno si addormenta?
Ho trovato poi una scena incongruente: i due per sfuggire agli alieni simulano un atteggiamento compassato e privo di emozioni, ma un minuto dopo gli alieni sbraitano in preda alla foga della caccia.
Verso la fine risulta davvero molto evidente l'anticomunismo che permea il film, soprattutto nel dialogo fra i due fuggitivi, quando lui dice che non sopporterebbe di vivere in un mondo di individui tutti uguali.
E comunque mi sono posto un interrogativo: se per giudicare un vecchio film occorre conoscere cosa ha rappresentato all'epoca in cui è uscito, il giudizio qualitativo sull'opera non viene in qualche modo falsato?
E' stato definito come un capolavoro nel suo genere, ma se mi astraggo da questa considerazione non posso dargli più di tre "stellette".
Per me un giudizio di qualità si basa soprattutto sulla durata della sua efficacia nel tempo. Per voi? Nosce te ipsum
(Per esplorare l'inconscio di Chuck Norris il suo psicanalista assolda delle guide sul posto.) |
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Inviato: Mer, 04 Mag 2005 15:05 Oggetto: Re: L'Invasione degli Ultracorpi di Siegel |
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jophiel ha scritto: | Ieri ho rivisto questo film che da piccolo mi aveva impressionato parecchio. Possiede ancora un certo fascino, ma è improponibile per un pubblico moderno. |
Splendido, un film assolutamente splendido! Mi spiace che rivedendolo non ti abbia convinto... Personalmente lo ritengo un capolavoro assoluto del genere, la dimostrazione di come sia possibile creare un magistrale clima di tensione senza neppure l'ombra di un effetto speciale.
jophiel ha scritto: | Infatti non sembra molto chiaro il rapporto tra i baccelli e gli esseri umani da replicare. Perché la sostituzione avviene solo quando uno si addormenta? |
Ecco, questo è un dubbio che mi sono posto anch'io. C'era un punto in particolare del film (che ora però non ricordo con precisione, dovrei rivederlo) in cui il funzionamento dei baccelli non mi aveva convinto quasi per nulla.
jophiel ha scritto: | Ho trovato poi una scena incongruente: i due per sfuggire agli alieni simulano un atteggiamento compassato e privo di emozioni, ma un minuto dopo gli alieni sbraitano in preda alla foga della caccia. |
Non mi è sembrata incongruente come scena... I due vengono scoperti perchè la ragazza ha un sussulto (rivelando così di possedere ancora delle emozioni umane) vedendo un cane rischiare di essere investito da un'auto, se non ricordo male.
jophiel ha scritto: | Verso la fine risulta davvero molto evidente l'anticomunismo che permea il film, soprattutto nel dialogo fra i due fuggitivi, quando lui dice che non sopporterebbe di vivere in un mondo di individui tutti uguali. |
E' vero che il film può essere letto in chiave anticomunista (l'invasione degli alieni può facilmente essere vista come un pretesto) ma dopotutto non fa che rispecchiare il clima paranoico degli Stati Uniti di quegli anni, in piena Guerra Fredda (anche se Siegel ha sempre affermato di non avere mai pensato ad una simile interpretazione per il suo film).
jophiel ha scritto: | E comunque mi sono posto un interrogativo: se per giudicare un vecchio film occorre conoscere cosa ha rappresentato all'epoca in cui è uscito, il giudizio qualitativo sull'opera non viene in qualche modo falsato?
E' stato definito come un capolavoro nel suo genere, ma se mi astraggo da questa considerazione non posso dargli più di tre "stellette".
Per me un giudizio di qualità si basa soprattutto sulla durata della sua efficacia nel tempo. Per voi? |
Io sono dell'idea che un film (ma lo stesso vale per qualsiasi altra opera) debba essere giudicato in relazione al periodo in cui è stato concepito e girato (anche perchè come potremmo altrimenti giudicare secondo i parametri di oggi film come il Nosferatu di Murnau?). Per quanto mi riguarda L'invasione degli ultracorpi rimane un capolavoro (se non altro per la splendida atmosfera di tensione e paranoia che vi si respira).Non è morto ciò che in eterno può attendere
e con il passare di strani eoni anche la morte può morire |
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jophiel
«Shoggoth»
Messaggi: 652 Località : Haddonfield
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Inviato: Mer, 04 Mag 2005 15:24 Oggetto: Re: L'Invasione degli Ultracorpi di Siegel |
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dyrach ha scritto: | Non mi è sembrata incongruente come scena... I due vengono scoperti perchè la ragazza ha un sussulto (rivelando così di possedere ancora delle emozioni umane) vedendo un cane rischiare di essere investito da un'auto, se non ricordo male. |
Intendevo riferirmi al fatto che degli esseri privi di emozione non dovrebbero provare concitazione...Nosce te ipsum
(Per esplorare l'inconscio di Chuck Norris il suo psicanalista assolda delle guide sul posto.) |
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Inviato: Mer, 04 Mag 2005 15:27 Oggetto: Re: L'Invasione degli Ultracorpi di Siegel |
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jophiel ha scritto: | Per me un giudizio di qualità si basa soprattutto sulla durata della sua efficacia nel tempo. Per voi? |
Puoi giurarci, jophiel...
Tipico film anni cinquanta, con tutti i difetti(molti) ed i pregi(pochi) dei film di quegli anni. |
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Sciamano
«Reaper»
Messaggi: 7882 Località : Umbrella Headquarter Tokyo
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Inviato: Gio, 05 Mag 2005 19:42 Oggetto: |
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Mah!... non so se è un film anti-comunista..la figura dei fessi(o peggio dei lobotomizzati) alla fine del film la fanno gli americani.
La cosa migliore del film è proprio il clima di paranoia, più dei bacilloni e degli effetti speciali(scarsini). Il vero capolavoro, imho, è il remake "terrore dallo spazio profondo" di kaufman del 78 ambientato a S.francisco...c'è anche un cameo dell'attore protagonista del film del 57.
Anche "ultracorpi"(remake o sequel?) di Ferrara è piuttosto ben fatto ... |
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Inviato: Gio, 05 Mag 2005 19:43 Oggetto: |
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Sciamano ha scritto: | Mah!... non so se è un film anti-comunista..la figura dei fessi(o peggio dei lobotomizzati) alla fine del film la fanno gli americani. |
Dimentichi che si era in pieno maccartismo, per cui... |
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Sciamano
«Reaper»
Messaggi: 7882 Località : Umbrella Headquarter Tokyo
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Inviato: Ven, 06 Mag 2005 13:56 Oggetto: |
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Francesco (tassidermista) ha scritto: |
Dimentichi che si era in pieno maccartismo, per cui... |
vero...che bello quando c'erano i buoni da una parte e i cattivi dall'altra ....
Ma ho sempre visto il film come un auto-critica al sistema u.s.a. E nessuno(? ) può smentire questo...Don Siegel è sempre stato vago sull'argomento...e ha fatto bene. |
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mothra
«Dagon»
Messaggi: 1006 Località : macerata
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Inviato: Ven, 06 Mag 2005 17:27 Oggetto: |
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Beh il film di Siegel e' senz'altro figlio della sua epoca,ovvero un periodo in cui,come ha ben detto Sciamano,Mc Carthy impazzava,quindi in relata' qualsiasi film di sf del periodo puo' essere letto come la contrapposizione delle due superpotenze,bene contro male etc...
Comunque anche a distanza di anni il film mi suscita sempre buonissime impressioni,superiori a tanti film recenti che puntano tutto sugli effetti speciali ma poi in realta' non hanno trama. |
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Inviato: Mar, 17 Mag 2005 11:23 Oggetto: |
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Gran film.
Non concordo sul giudizio dei film passati basato sulla durata nel tempo.
Io personalmente giudico un lavoro in base al periodo storico e a quello che ha comunicato all'epoca oltre naturalmente a quello che rappresenta adesso.
E' inevitabile che certi film finscano per risultare un pò datati, vuoi perchè cambia il senso di ritmo, vuoi perchè cambia la società ma ciò non toglie che molti di questi restino straordinariamente romantici.
Film straordianario.
Sinceramente vostro
deadtoday |
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Dandy Rotten
«Shoggoth»
Messaggi: 631 Località : L'isola Escondida
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Inviato: Sab, 09 Lug 2005 15:44 Oggetto: |
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Bellissimo film, a cui tutta la fantascienza paranoica deve qualcosa. L'anticomunismo di cui il film è permeato sa essere talmente al di sopra che lo si può vedere anche come un film decisamente "comunista-critico". L'uguaglianza di cui si parla verso la fine può essere vista anche come l' "omologazione" tanto temuta da intellettuali comunisti come Brecht e Pasolini. Oggi nel pieno degli attentati terroristici lo si può vedere anche come una metafora del terrorismo. |
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Inviato: Mer, 20 Lug 2005 23:43 Oggetto: |
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Un film perfetto e assoluto.
Un vero capolavoro della sci-fi!
Inutile aggiungere altro.... |
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Matteo
«Larva»
Messaggi: 10 Località : milano
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Inviato: Gio, 06 Apr 2006 01:17 Oggetto: |
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Grandissimo film, uno dei miei preferiti e che considero un caposaldo.
Asciutto, silenzioso, di grande atmosfera.
Sicuramente un film che ha lasciato un segno profondo nella cinematografia fantascientifica degli anni a venire e decisamente più avanti rispetto a tanti film di fantascienza moderni pieni di effetti spaeciali ma inutili. Trovo che sia decisamente superiore al remake di Kaufman del 1978. |
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Inviato: Mer, 10 Gen 2007 13:43 Oggetto: |
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Per la lettura del film, sarebbe necessario sapere quale dei due finali si è visto... Fino a qualche anno fa era possibile vederli entrambi (io li ho, uno acquistato, l'altro registrato su RaiTre), voi quale conoscete? Il cuore di Pick è momentaneamente emigrato su Tralfamadore, insieme a Kurt Vonnegut. |
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Krug Stillo
«Cthulhu»
Messaggi: 4834 Località : l'ultima casa a sinistra
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Inviato: Mer, 10 Gen 2007 15:27 Oggetto: |
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Un film importantissimo e di un grandessimo spessore emotivo ancora oggi. Per me "L'invasione degli ultracorpi" è e riamne uno dei caposaldi della fantascienza. Poi adoro il suo clima di paranoia e le implicazioni politiche caratteristiche del clima da guerra fredda!
Io di finale ne ho visto solo uno (protagonista che urla in mezzo alla strada della venuta degli alieni); l'altro com'è?
E' in arrivo (imminente) un ulteriore (inutile?) remake: The invasion, con Nicole Kidman e Daniel "007" Craig. |
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God 87
«Hydra»
Messaggi: 711 Località : Bassano del grappa (VI)
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Inviato: Mer, 10 Gen 2007 16:05 Oggetto: |
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Citazione: | L'uguaglianza di cui si parla verso la fine può essere vista anche come l' "omologazione" tanto temuta da intellettuali comunisti come Brecht e Pasolini. |
Intendi dire una metafora sulla globalizzazione? In effetti non ci avevo mai fatto caso ai significati (se ci sono) del film, ma ammetto che si potrebbero davvero interpretare come una critica o all'URSS o gli USA. Ma può anche darsi che davvero non voleva essere per nulla politico, chissà . Quando lo vidi avevo circa 10 anni, e ricordo che mi terrorizzò davvero in modo assurdo (quelche giorno dopo vidi anche l'originale Blob, con le medesime conseguenze) tanto da farmelo ricordare fino ad oggi come un capolavoro. Sarebbe davvero interessante provare a riguardarlo adesso, ma mi sembra che non lo trasmettino mai in tv... |
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