Sappiamo bene che horror non è puro intrattenimento, nè visione compiaciuta ed auto-referenziale di violenza, nè pupazzi o persone messe a casaccio a spappolare cervelli. Di contro, non è nemmeno oscura elucubrazione al 100%, nè simbolismo perfetto o metafora precisa degli orrori della vita moderna: semmai è una "media" di tutti questi fattori.
Guardando un
Film dell'Orrore tendiamo, volenti o nolenti, ad
interpretare quello che passa sullo schermo: non tutti sono sensibili all'argomento, e cosa molto più interessante non tutti recepiscono le stesse cose. Nonostante queste diversità soggettive, esiste quasi sempre in ogni
FdO un contenuto irrazionale, un' "elogio della follia", un richiamo alla cruda natura umana, all'inammissibile, al caos, al "malus vivendi", al "lato oscuro della luna". Delirio, in una parola. Il cinismo dei
FdO si riconduce, a volte con ironia a volte con oscuro pessimismo - alla rappresentazione dei disastri della condizione umana,delle crude verità che non sempre vengono a galla (una su tutte, la natura "animalesca" dell'uomo)
I film che amo di più ("Il giorno degli zombi", "Il seme della follia" per dirne alcuni) mostrano un' orrore che attanaglia - senza speranza - il genere umano: il senso è che non bastano gli sforzi dei singoli per fermare la follia della maggioranza. Ed è la stessa "dittatura dei molti" che relega - non che sia un male - l'exploitation e l'horror in generale ad una "dimensione anomala" per molti. Salvo poi scoprire che coloro che disprezzano "Shining" sono magari fan di snuff movies e filmati autentici di guerra: in tal modo viene totalmente eliminata la parte simbolica a vantaggio di quella visiva, che diventa sostanzialmente voyeristica e fine a se stessa. Contenuti "forti", anticonvenzionali, spesso scomodi, da una parte, mera superficialità dall'altra.
Un
FdO ti turba perchè
fa muovere il tuo cervello in una direzione che non sospettavi esistesse: la forma orrorifica rende il tutto più efficace. Se poi il regista è in grado di
farti credere che quello che vedi è reale ("non aprite quella porta") , tanto meglio. Puo' darti conferme delle tue certezze o smontarle alla velocità della luce: e puoi anche immedesimarti nel protagonista, ma sarai "finito" perchè molto probabilmente egli non "vincerà " un bel niente.
Ma ciò che fa davvero qualsiasi film del genere ben fatto è riuscire a
spezzare un tabù, a mostrare quello che nessuno, ipocritamente, vorrebbe vedere. Oltre a fare scrivere post del genere a gente tipo me...