Ne ho letti forse anche troppi e, devo dire, in generale non sono molto soddisfatto della scena italiana...
Incollo alcuni che, per fortuna, avevo già scritto in coda a un articolo...
Arona. D., Nuova guida al fantacinema. La maschera, la carne, il contagio, Bologna, Editrice Punto Zero, 1997.
Esposito L., Carpenter Romero Cronenberg, Roma, Editori Riuniti, 2004 (non mi piace molto, troppo "ghezziano" con riferimenti troppo alti (baudrillard, debord, marcuse e compagnia danzante, fa forse sono solo invidioso perchè non riesco a capirli bene a fondo, questi riferimenti).
Gervasini M., Morte in diretta. Il cinema di Gorge A. Romero, Alessandria, Falsopiano, 1998.
King S., Danze Macabre, Milano, Frassinelli, 2000 (checchè se ne dica rimane un ottimo documento e un gran bel leggere, anche se la teoria è dubbia...).
Mora T., Storia del cinema dell’orrore, Roma, Fanucci 2001 (1977) (a me non dice nulla).
Skal, D.J., The Monster Show, Milano, Baldini e Castoldi, 1998 (anche questo un po' sopravvalutato).
Poi molti "Castori" monografici, due o tre studi su Friedkin,
La scala a chiocciola (davvero interessante)
Arona su Wes Craven (buono, ottimo in certi punti, anche se non so come facciano a piacergli certi film di Craven...)
Castoldi Guida al cinema splatter (a me non piace)
Colombo/Tentori Lo schermo insanguinato
Curci/Lavagnini 35 mm di terrore (... mah, certi commenti mi lasciano basito..)
Moreno Fabbrica Paura L'armata delle tenbre (didascalico)
qualcosa di Bordoni, alcune cose di Chas Balun (ecco, lui nel bene e nel male è una vera bibbia, un pazzo...)... Tanto altro ancora ma la memoria mi tradisce e non ho voglia di alzarmi e guardare sugli scaffali..
Ne ho anche intravisto uno in libreria pochi gionri fa, sul cinema estremo, non ricordo, per fortuna la libreria era di quelle dove ti puoi sedere e leggere, mi sono evitato più di 30 euro di spesa, i tizi erano davvero informati e hanno visto milioni di film e sono tosti ma se ne uscivano fuori con frasi tipo "questo film è una mezza cagata" oppure " chi ama questo film non capisce una fava" sono frasi che odio anche se dette dal padreterno in persona, figurarsi de le scrivono dei miei coetanei...
Per ora basta così, ne ho a casa almeno il doppio solo per il cinema di genere horror (ma non contiamo il resto del cinema) ma mi slogherei i polpastrelli (si può slogarsi i polpastrelli?) e molti sono più o meno fotocopie l'uno dell'altro, molte schede, molti dizionari, poche riflessioni originali (tantissima "nuova carne" oppure ""il cinema che opera una riflessione sull'atto del guardare" e frasi così che mi mandano in bestia...)