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Univers
«Cthulhu»
Messaggi: 4284 Località : Los Angeles dei precari
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Inviato: Dom, 18 Mar 2007 00:07 Oggetto: |
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Poi ho avuto la sciagurata idea di vedermi anche il film diviso in 4 parti (eh beh, sono sempre 900 pagine di romanzo ) girato da Garris... a parte che non segue quasi mai le vicende del libro e salta qualche personaggio comunque importante (è grave, considerando il materiale a disposizione da gestire, ma si può giustificare in parte data la mole), il finale è quantomeno improponibile: buonista fino al midollo. Altro che speranza, sembra quasi un happy end, con tanto di risate.
Mi ha irritato, anche perchè avevo finito di leggere il libro pochissimo tempo prima.
Il sovrannaturale comprende il colore generale e l'accento, vale a dire intensità , sonorità , limpidezza, capacità di vibrazione, profondità e risonanza nello spazio e nel tempo. |
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ranx
«Vrcolac»
Messaggi: 3204 Località : Brasov e Venezia
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Inviato: Dom, 18 Mar 2007 01:05 Oggetto: |
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Sì, sono d'accordo con te... a Garris bisognerebbe broibirgli di dirigere, al massimo trovarobe. Ma come si può, dico io...che capodopere come "The stand" le dirigano persone come Mick Garris.. "I know you gentlemen have been through a lot, but when you find the time, I'd rather not spend the rest of this winter TIED TO THIS FUCKING COUCH!" |
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Capt. Rhodes
«Shub-Niggurath»
Messaggi: 2339 Località : Derry (Maine)
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Inviato: Lun, 19 Mar 2007 03:43 Oggetto: |
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hai il raffreddore Ranx? "And I saw a pale horse, and a pale rider upon it. And the name of the horse was pestilence, and the name of the rider was death" |
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ranx
«Vrcolac»
Messaggi: 3204 Località : Brasov e Venezia
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Inviato: Lun, 19 Mar 2007 09:59 Oggetto: |
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"I know you gentlemen have been through a lot, but when you find the time, I'd rather not spend the rest of this winter TIED TO THIS FUCKING COUCH!" |
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Capt. Rhodes
«Shub-Niggurath»
Messaggi: 2339 Località : Derry (Maine)
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Inviato: Lun, 19 Mar 2007 15:15 Oggetto: |
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L'Ombra lo finirò la prossima settimana.
Questo romanzo è straordinario, avvincente e allarmante. Mi riesce difficile riuscire a credere che l'abbia scritto Stephen King per quanto è interessante sotto il profilo socio-politico, culturale. Devo ammettere che mi sono chiesto più di qualche volta di come potesse essere uno scenario post-apocalittico in cui i gruppi di superstiti si confrontassero sotto la naturale influenza del duo Bene-Male/Ying-Yang ecc.
Però giunto a questo punto della lettura posso aggiungere che mi aspettavo, come catastrofe apocalittica, qualche parentesi, storia parallela in altri stati; o magari semplicemente qualche indizio per dare un'idea più globale della fine del mondo.
Ciò non toglie che il modo con cui viene descritto il declino della società , la copertura dell'esercito e il panico che dilaga è assolutamente inattaccabile. "And I saw a pale horse, and a pale rider upon it. And the name of the horse was pestilence, and the name of the rider was death" |
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Capt. Rhodes
«Shub-Niggurath»
Messaggi: 2339 Località : Derry (Maine)
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Inviato: Mar, 20 Mar 2007 00:30 Oggetto: |
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Univers ha scritto: | Poi ho avuto la sciagurata idea di vedermi anche il film diviso in 4 parti (eh beh, sono sempre 900 pagine di romanzo ) girato da Garris... a parte che non segue quasi mai le vicende del libro e salta qualche personaggio comunque importante (è grave, considerando il materiale a disposizione da gestire, ma si può giustificare in parte data la mole), il finale è quantomeno improponibile: buonista fino al midollo. Altro che speranza, sembra quasi un happy end, con tanto di risate.
Mi ha irritato, anche perchè avevo finito di leggere il libro pochissimo tempo prima.
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http://www.youtube.com/watch?v=rVXtXbfuBek
A parte la splendida colonna sonora dei Blue Oyster Cult, penso che il girato si commenta da solo."And I saw a pale horse, and a pale rider upon it. And the name of the horse was pestilence, and the name of the rider was death" |
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Capt. Rhodes
«Shub-Niggurath»
Messaggi: 2339 Località : Derry (Maine)
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Inviato: Mer, 21 Mar 2007 01:24 Oggetto: |
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Finito anch'io questo pomeriggio.
King è Dio che scrive, ecco.
Ragazzi, mi raccomando, leggete le seguenti righe solo se avete giò letto il Volume, vi prego. Non voglio che vi roviniate la sorpresa.
SPOILER
E' un capolavoro scritto e realizzato con una fantasia e un aproccio alle tematiche apocalittiche spaventosi. Del resto solo King poteva riuscirci.
Credo che King non abbia rivali al mondo con cui confrontare l'abilità di costruire i personaggi e quando questi muoiono e vengono scartati dalla vicenda, muore anche una parte di te: quella schermata della fantasia che ti ha fatto disegnare i lineamenti del personaggio attraverso le parole scritte, la fantasia che ha analizzato il carattere e le emozioni dei protagonisti e che ci hanno immedesimato nelle situazioni.
A parte questo il libro sconvolge (la prima parte con la marcia inarrestabile di Captain Trips), terrorizza (le esecuzioni infami dei soldati, gli scontri e le coperture del governo), commuove (le pagine in cui Frannie sepellisce il padre sono molto toccanti e dolorose, come del resto il rapporto tra Nick Andros e Tom Cullen), fa riflettere e pensare (tutte le teorie di Glen Bateman) e ti trasporta che è un piacere.
Il finale tutto sommato me l'aspettavo più disastroso visto che per foza di cose tra uno spoiler e l'altro ero a conoscienza già da tempo della materializzazione di Dio, però l'ho trovato funzionale alla vicenda sopratutto dopo le ultime pagine in cui Frannie coglie un pensiero da annoverare tra i migliori capolavori umanitari esistenti, nella sua semplicità : tra le altre cose dice riferendosi alle armi di qualsiasi tipo (quindi anche a Capt.Trips e le atomiche) "bambini non giocate con quei giocattoli, sono pericolosi. Quando furono costruiti il diavolo nel cervello dell'uomo guidò la Mano di Dio" quindi tutto si incastra perfettamente.
Le ultime righe nel capitolo "Il Cerchio si chiude" sono spettacolari e sono il vero colpo di genio finale. In questo contesto quoto i pensieri di Ranx e Univers.
Semplicemente Stratosferico. "And I saw a pale horse, and a pale rider upon it. And the name of the horse was pestilence, and the name of the rider was death" |
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Dr. Freudstein
«Cthulhu»
Messaggi: 3464 Località : Riverside Park,Manhattan
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Inviato: Mer, 21 Mar 2007 20:01 Oggetto: |
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Don't fear the reaperrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr.....
Quanti bei ricordi,c'è nel film la canzone... Le anime pi� oscure non sono quelle che scelgono di dimorare nell'inferno dell'abisso,ma sono quelle che scelgono di liberarsi dall'abisso e si aggirano silenziosamente tra noi
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Univers
«Cthulhu»
Messaggi: 4284 Località : Los Angeles dei precari
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Inviato: Sab, 24 Mar 2007 21:26 Oggetto: |
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Capt. Rhodes ha scritto: | Finito anch'io questo pomeriggio.
King è Dio che scrive, ecco.
Le ultime righe nel capitolo "Il Cerchio si chiude" sono spettacolari e sono il vero colpo di genio finale. In questo contesto quoto i pensieri di Ranx e Univers.
Semplicemente Stratosferico. |
Ma sbaglio o avevi un pvt? Il sovrannaturale comprende il colore generale e l'accento, vale a dire intensità , sonorità , limpidezza, capacità di vibrazione, profondità e risonanza nello spazio e nel tempo. |
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Capt. Rhodes
«Shub-Niggurath»
Messaggi: 2339 Località : Derry (Maine)
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Inviato: Lun, 26 Mar 2007 15:42 Oggetto: |
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L'ho letto Uny, se vuoi continuiamo a parlarne qui nel forum "And I saw a pale horse, and a pale rider upon it. And the name of the horse was pestilence, and the name of the rider was death" |
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Univers
«Cthulhu»
Messaggi: 4284 Località : Los Angeles dei precari
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Inviato: Sab, 31 Mar 2007 19:11 Oggetto: |
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Ho Captain Trips ragazzi e non sto sognando nemmeno Mother Abagail... mi aiutate? Il sovrannaturale comprende il colore generale e l'accento, vale a dire intensità , sonorità , limpidezza, capacità di vibrazione, profondità e risonanza nello spazio e nel tempo. |
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Univers
«Cthulhu»
Messaggi: 4284 Località : Los Angeles dei precari
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Inviato: Sab, 31 Mar 2007 19:12 Oggetto: |
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Capt. Rhodes ha scritto: | L'ho letto Uny, se vuoi continuiamo a parlarne qui nel forum |
Ok. Well, secondo te possiamo incontrare qualche punto debole sulla vicenda narrata dal Re? Punto debole nel senso di logicità di eventi...Il sovrannaturale comprende il colore generale e l'accento, vale a dire intensità , sonorità , limpidezza, capacità di vibrazione, profondità e risonanza nello spazio e nel tempo. |
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Capt. Rhodes
«Shub-Niggurath»
Messaggi: 2339 Località : Derry (Maine)
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Inviato: Lun, 02 Apr 2007 22:42 Oggetto: |
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difetti nel vero senso del termine nel romanzo non ce ne sono, magari io parlando per me ho trovato banali sia la veggenza di Joe/Leo, sia anche il fiuto of war di Pattume che sarebbe capace di trovare un M16 sepolto sotto chilometri di roccia del monte Everest. Anche un pò troppo "semplice" e ingenuo il suo incontro con la bomba, cioè va bene tutto ma un laboratorio segreto sotterraneo in cui vengono progettati esperimenti nucleari penso sia inacessibile anche a distanza di anni in mancanza di elettricità .
il resto è orgasmo letterario "And I saw a pale horse, and a pale rider upon it. And the name of the horse was pestilence, and the name of the rider was death" |
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Univers
«Cthulhu»
Messaggi: 4284 Località : Los Angeles dei precari
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Inviato: Dom, 08 Apr 2007 19:04 Oggetto: |
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A questi io aggiungerei, verso le pagine finali, la quasi totale (e imbarazzante, imho) indifferenza verso il lutto per la morte di Larry da parte della sua compagna Lucy.
Il resto è, si, orgasmo letterario. Il sovrannaturale comprende il colore generale e l'accento, vale a dire intensità , sonorità , limpidezza, capacità di vibrazione, profondità e risonanza nello spazio e nel tempo. |
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