Dario Argento "La terza madre"


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andrea1869
«Larva»
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MessaggioInviato: Ven, 05 Ott 2007 14:17    Oggetto:   

Grazie per le risposte che ci dai Pikagi, ti siamo davvero grati.

In alcuni articoli sul film si parla di un pianosequenza di 4 minuti in cui Asia Argento si aggira per una villa abbandonata e si dice che questa sequenza sia una delle migliori mai girate da Dario Argento; è davvero così?
Hannibal king
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MessaggioInviato: Ven, 05 Ott 2007 18:39    Oggetto:   

Rodan75 ha scritto:
Sul forum Galassia Argento l'utente CardPlayer ha copiaincollato questa recensione di Giulia D'Agnolo Vallan (persona degna di stima, già direttrice del Torino Film Festival) presa dal Manifesto [non è scritto quando è stata pubblicata].


"LA TERZA MADRE di Giulia D’Agnolo Vallan

È un film sorprendente nella sua furia, nella forza fisica e nella determinazione delle proprie ellissi, un lavoro che a tratti ha il calore di un home movie (nel cast oltre ad Asia Argento nei panni di una studiosa di archeologia, anche Daria Nicolodi in quelli di madre, strega bianca e fantasma. Ma ci sono anche un cameo di Udo Kier e Claudio Simonetti alle musiche) e in altri l’energia selvaggia di un gesto liberatorio.
Un film che chiude (per ora) la trilogia delle madri (dopo Suspiria, nel 1977 e Inferno, nel 1980), coniugando un ritorno a stilemi del passato con un gesto totalmente contemporaneo, violentissimo (forse anche energizzato dai sorprendenti Masters of Horror diretti in USA, Pelts e Jennifer) e un ruggito di ammonimento a chi l’orrore (anche il più sanguinario) lo fa per moda, o per convenienza, ma non se lo porta dentro.
Rispetto ai primi due capitoli della serie, La Terza Madre è infatti un film molto meno stilizzato, più urgentemente brutale e anche meno interessato alla (sua) mitologia.
Da un’urna rinvenuta ai margini di un cimitero sconsacrato emergono i resti dell’ultima e più micidiale tra le streghe, Mater Lacrimarum. Con loro una febbre di follia che spazza il mondo come una piaga biblica a base di violenza irrazionale e incontenibile. Un delirio collettivo di distruzione che fa pensare a Lovecraft e Carpenter di In the Mouth of Madness, gente che si pesta a sangue per la strada, una madre che scaraventa il bebè nel fiume, blasfemie e carneficine inspiegabili.
Inquadrata nelle architetture esagerate di una Roma sinistra e notturna, braccata da una satanica scimmietta (altra citazione del passato) nei corridoi di un museo o inseguita da un gruppo di streghe lesbo/punk alla stazione Termini, la giovane archeologa è dotata di poteri che nemmeno lei sa di avere. E che ne fanno l’unica, tenue, barriera a protezione della razza umana."




Dovrebbe essere stata pubblicata sull'allegato di CIAK di questo mese.
Krug Stillo
«Cthulhu»
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MessaggioInviato: Ven, 05 Ott 2007 19:20    Oggetto:   

Hannibal king ha scritto:
Rodan75 ha scritto:
Sul forum Galassia Argento l'utente CardPlayer ha copiaincollato questa recensione di Giulia D'Agnolo Vallan (persona degna di stima, già direttrice del Torino Film Festival) presa dal Manifesto [non è scritto quando è stata pubblicata].


"LA TERZA MADRE di Giulia D’Agnolo Vallan

È un film sorprendente nella sua furia, nella forza fisica e nella determinazione delle proprie ellissi, un lavoro che a tratti ha il calore di un home movie (nel cast oltre ad Asia Argento nei panni di una studiosa di archeologia, anche Daria Nicolodi in quelli di madre, strega bianca e fantasma. Ma ci sono anche un cameo di Udo Kier e Claudio Simonetti alle musiche) e in altri l’energia selvaggia di un gesto liberatorio.
Un film che chiude (per ora) la trilogia delle madri (dopo Suspiria, nel 1977 e Inferno, nel 1980), coniugando un ritorno a stilemi del passato con un gesto totalmente contemporaneo, violentissimo (forse anche energizzato dai sorprendenti Masters of Horror diretti in USA, Pelts e Jennifer) e un ruggito di ammonimento a chi l’orrore (anche il più sanguinario) lo fa per moda, o per convenienza, ma non se lo porta dentro.
Rispetto ai primi due capitoli della serie, La Terza Madre è infatti un film molto meno stilizzato, più urgentemente brutale e anche meno interessato alla (sua) mitologia.
Da un’urna rinvenuta ai margini di un cimitero sconsacrato emergono i resti dell’ultima e più micidiale tra le streghe, Mater Lacrimarum. Con loro una febbre di follia che spazza il mondo come una piaga biblica a base di violenza irrazionale e incontenibile. Un delirio collettivo di distruzione che fa pensare a Lovecraft e Carpenter di In the Mouth of Madness, gente che si pesta a sangue per la strada, una madre che scaraventa il bebè nel fiume, blasfemie e carneficine inspiegabili.
Inquadrata nelle architetture esagerate di una Roma sinistra e notturna, braccata da una satanica scimmietta (altra citazione del passato) nei corridoi di un museo o inseguita da un gruppo di streghe lesbo/punk alla stazione Termini, la giovane archeologa è dotata di poteri che nemmeno lei sa di avere. E che ne fanno l’unica, tenue, barriera a protezione della razza umana."




Dovrebbe essere stata pubblicata sull'allegato di CIAK di questo mese.


Si, si, confermo. Questa recensione è nel mini Ciak dedicato alla Festa del cinema di Roma, nelle edicole questo mese.
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pikagi13
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MessaggioInviato: Ven, 05 Ott 2007 21:41    Oggetto:   

si è vero un piano sequenza di circa 5 minuti .... in una fantastica location di una villa abbandonata a Torino .... anche la recensione pubblicata in altri topic coglie appieno lo spirito del film ....
Insomma prevedo un ritorno alla grande per Dario
andrea1869
«Larva»
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MessaggioInviato: Ven, 05 Ott 2007 22:01    Oggetto:   

Ciao Pikagi, volevo chiederti cosa ne pensi riguardo allo stile del film, ovvero in merito al montaggio, alle inquadrature ecc. In Suspiria e in Inferno c'erano dei virtuosismi e delle sequenze splendide (per esempio in Suspiria amo moltissimo la sequenza in cui l'amica di Susy, interpretata da Stefania Casini, esce dalla stanza dell'amica perchè vuole scappare, con la videocamera che sale sul soffito passando davanti alla lampadina che si spegne ... magnifica!)

Ci sono questi unici tocchi argentiani nel nuovo film?

E i colori, richiamano i violenti contrasti cromatici di Suspria/Inferno?

Grazie di rispondere sempre!!
marlin
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MessaggioInviato: Ven, 05 Ott 2007 23:17    Oggetto:   

Ci pensate?

Un piano sequenza di 5 minuti.

Una cosa straordinaria.

Grande Dario.
Secondo me sarà migliore di inferno, film che non ho mai amato.
Seba
- Bub -
«Cthulhu»
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MessaggioInviato: Sab, 06 Ott 2007 00:28    Oggetto:   

marlin ha scritto:
Ci pensate?

Un piano sequenza di 5 minuti.

Una cosa straordinaria.

Grande Dario.
Secondo me sarà migliore di inferno, film che non ho mai amato.


io invece sono sicuro al 1000% che La Terza Madre non vedrà Inferno manco con il binocolo... Sad
Rodan75
«Cthulhu»
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MessaggioInviato: Sab, 06 Ott 2007 11:36    Oggetto:   

Dottor Satana ha scritto:
marlin ha scritto:
Ci pensate?

Un piano sequenza di 5 minuti.

Una cosa straordinaria.

Grande Dario.
Secondo me sarà migliore di inferno, film che non ho mai amato.


io invece sono sicuro al 1000% che La Terza Madre non vedrà Inferno manco con il binocolo... Sad


Secondo me questi confronti non hanno senso, nessuno degli ultimi Dario è paragonabile a quelli del periodo d'oro.
Krug Stillo
«Cthulhu»
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MessaggioInviato: Sab, 06 Ott 2007 15:57    Oggetto:   

Non so se è già stato detto nelle pagine precedenti perchè non ho seguito tutta la discussione...però ci sarà l'anteprima internazionale della Terza madre alla Festa del cinema di Roma, il 23 a 0.30, in presenza del cast del film, Darione, etc, etc..
Io ci sarò. Cool
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marlin
«Segugio di Tindalos»
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MessaggioInviato: Sab, 06 Ott 2007 17:29    Oggetto:   

Krug, appena lo vedrai, ci farai sapere?


Grazieeeeeeee
Seba
Rodan75
«Cthulhu»
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MessaggioInviato: Sab, 06 Ott 2007 17:52    Oggetto:   

Rassegna stampa parte 2 Wink

Ecco le considerazioni di Pulici dal forum di Nocturno:

"Dunque, una precisazione. Non intedo fare recensioni del film anzitempo né spoilerare.
Un discorso storico-critico circostanziato, lo troverete nel dossier sulla trilogia che Manlio ed io stiamo preparando e che abbiamo l'ambizione di credere riuscirà a dire cose nuove sul compost - alchemicamente inteso - di Argento. Per cui, alla sede adeguata dello speciale rimando gli interessati.
Bello o brutto, comunque, sono giudizi che non interessano. Oso persino dire che La terza madre - piaccia o non piaccia - si autogiustifica come operazione in sè, al di là dei riscontri che potrà avere al botteghino o nel cuore dei fan. Era un atto dovuto di Argento, che lo ha compiuto.
Non mi interessano nemmeno quelli che - coinvolti nell'operazione - possono incazzarsi perchè ciò che ho detto - ben poco in verità - viola il sacrario del film.
Qualcuno chiede se il Mito si compie saldandosi in maniera adeguata con quanto si narrava in Suspiria e Inferno. Sì. Ma con troppa velocità. D'altra parte, è questo un limite o un pregio in un film che della velocità fa la sua carratteristica principale. Macché gore, macché cruenze varie, sulle quali si è impostata l'intera campagna pubblicitaria, fin dall'inizio. La vera pietra - d'inciampo o angolare: ciascuno lo giudichi da sé - della Terza Madre è la velocità. Avvengono un sacco di cose, nel giro dell'ora e mezza. E avvengono tutte alla velocità della luce. Aveva ragione Olivier Pere. Più che a Suspiria e a Inferno, il film rimanda - in fondo - a Kill Bill."
Hannibal king
«Shub-Niggurath»
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MessaggioInviato: Sab, 06 Ott 2007 18:34    Oggetto:   

grazie rodan.

sinceramente anche se chi l'ha scritta tende a non dare giudizi sembra che trapeli il fatto che a lui non sia piaciuto molto.
marlin
«Segugio di Tindalos»
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MessaggioInviato: Sab, 06 Ott 2007 18:56    Oggetto:   

Speriamo bene.

Cmq la recensione che avete messo, tratta da ciak mi fa ben sperare; La rivista è stata sempre critica con Dario.
Seba
marlin
«Segugio di Tindalos»
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MessaggioInviato: Sab, 06 Ott 2007 20:08    Oggetto:   

Una cosa è certa.

27 pagine di commenti e opinioni, sono già una vittoria.
Seba
Krug Stillo
«Cthulhu»
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MessaggioInviato: Dom, 07 Ott 2007 01:25    Oggetto:   

marlin ha scritto:
Krug, appena lo vedrai, ci farai sapere?


Grazieeeeeeee


Certo...mi toccherà preparare una corposa recensione.
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