Dubbio sulla presenza del supernatural...


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elvezio
«Abdul Alhazred»
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MessaggioInviato: Dom, 07 Mag 2006 23:28    Oggetto: Dubbio sulla presenza del supernatural...   

Alcuni giorni fa ne discutevo con amici e mi sono ripromesso di portare la questione anche in questa sede, posto su questo canale perchè mi sembra il più adatto ma spostate pure se lo reputate necessario...

Voi come catalogate Rosemary's Baby?

Tendiamo a dare per scontato che si tratti di un film sull'avvento dell'anticristo e quindi, come conseguenza logica, lo definiamo soprannaturale.

Ma quali sono gli elementi fantastici?

Io ora vado a memoria e quindi posso benissimo sbagliarmi e in fondo spero anche di essere contradetto ma...

Cioè, tutto è più o meno spiegabile in modo naturale. Lei si trasferisce in un palazzo dove ci sono dei vecchietti strambi che le danno dei frullati disgustosi, ci sono stati alcuni suicidi, un attore rimane cieco e un amico di famiglia già anziano muore, nulla di che, mi pare, ok, coincidenze molto forti ma non ci sono venti infernali, zuppe di piselli, sbuffi di zolfo...

La sequenza del sogno è appunto onirica e il finale è forse il momento meno spiegabile ma quegli occhi possono essere una semplice malformazione causata dai frullati di satana che le davano da bere...

Insomma, scava scava non riesco a trovare molti elementi fuori dall'ordinario, aiutatemi anche voi...

(A prescindere, sia chiaro, dalle intenzioni di quel giullarone sardonico di Polanski che ha sembre cercato di sbeffeggiare Chiesa e satanisti, limitiamoci esclusivamente ai dati di fatto presenti nel film, non facciamo processi alle intenzioni o caccia alle motivazioni)
Asterione
«Buono Legnani» Buono Legnani
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MessaggioInviato: Lun, 08 Mag 2006 11:44    Oggetto:   

Idea interessante, Elv.
Credo che nel film ci sia un sovrannaturale suggerito, mostrato in penombra, lasciato intravvedere...non c'è la manifestazione epifanica che magari siamo abituati a vedere nei film di oggi (tipo il Sesto Senso o tutti i film di quel filone). E' un altro modo per mostrare il sovrannaturale, diversamente inquietante. QUesto al di là delle intenzioni di Polansky (cioè se abbia voluto fare un film ironico e razionale o abbia veramente voluto parlare di sovrannaturale).
Per me comunque c'è, se ne vede l'ombra, anche se non si vede direttamente.
Malha
«Ghoul»
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MessaggioInviato: Lun, 08 Mag 2006 11:56    Oggetto:   

Ciao elvezio
Ho visto Rosemary's baby un bel po' di tempo fa, quindi fatico un po' a ricordarlo con precisione.
Pensando comunque al tuo post mi è venuto in mente che alcune volte mi sono posta il problema anch'io per alcuni altri film (non ricordo precisamente quali ora).
Il fatto è che nel cinema come nella realtà è sempre presente la visione soggettiva del singolo.
Se fossero accadute nella realtà le vicende narrate nel film in questione si sarebbe potuto tranquillamente ricondurre tutto alla casualità degli eventi per quanto riguarda le sciagure e ad un gruppo di fuori di testa il fatto che le fanno bere intrugli di vario genere.
Un po' come alcuni pensano a fatti soprannaturali piuttusto che alla casualità per spiegare fatti più o meno strani che ci accadono.
Il fatto che sia un film però porta lo spettatore a pensare a fenomeni ultraterreni più facilmente rispetto a qualcosa di razionalmente spiegabile.

Per concludere io penso che sia un effetto voluto. Il film lascia molto libero lo spettatore di assimilarlo come meglio crede.
Bell'osservazione comunque! Wink
Mormegil Darkblade
«Dark Samurai» Dark Samurai
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MessaggioInviato: Lun, 08 Mag 2006 13:16    Oggetto:   

Credo anch'io che il soprannaturale non sia mostrato in maniera copiosa (come ad esempio nell'esorcista) non tantoper renderlo più "razionale" quanto per rendere la vicenda più vicina allo spettatore. Se dobbiamo fare un paragone tra ilfilm girato da Friedkin e quello diretto da Polansky, laprima cosa da sottolineare è appunto l'approccio differente che i due registi hanno avuto. Ne "L'Esorcista" la protagonista è un'attrice di discreto successo la cui figlia viene investita da maniifestazioni quasi pirotecniche. Questo sottolinea come il film punti maggiormente sull'impatto visivo, ma la distanza tra protagonista e spettatore è quasi abissale. Il film di Polansky non presenta scene di particolare impatto fisico, ma i protagonisti sono uno scrittore semi-fallito e lamoglie i quali vengono coinvolti in bizzarre vicende dalla folkloristica coppia che vive di fronte. Penso che praticamente ognuno di noi abbia (o almeno abbia avuto) vicini che non si discostano troppo da quelli pittorescamente disegnati in Rosemary's Baby. Se ne deduce che la scelta di Polansky è quella di prendere lo spettatore e accompagnarlo assieme al protagonista in una vicenda del tutto priva di uscita. Rosemary e chi guarda il film sprofondano lentamente e inesorabilmente insieme in una spirale claustrofobica da incubo, dalla quale è impossibile uscire per entrambi. Mostrare un soprannaturale pomposo e lussurreggiante (senza nulla togliere al capolavoro di Friedkin) come quello dell'Esorcista, avrebbe voluto dire indubbiamente allontanare lo spettatore dal protagonista, conducendo probabilmente ad esiti qualitativi incerti.
Alberto Alamia

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Dandy Rotten
«Shoggoth»
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Località: L'isola Escondida
MessaggioInviato: Gio, 15 Giu 2006 20:35    Oggetto:   

E' probabile che lo stesso Polanski volesse giocare con lo spettatore.
Portare il pubblico a dividersi in due, tra chi pensa che Rosemary sia vittima di un complotto satanico, e chi può sostenere che è semplicemente impazzita.
Ricorderemo che Rosemary ha un incubo all'inizio del film, in cui ricorda "qualcosa" che le è successo ai tmepi in cui frequentava il collegio di suore. L'impatto religioso, e in questo caso bacchettone, proibizionista, ha sulla sua psiche (più influenzabile di altre), un risultato tutt'altro che educativo, infiniti complessi di colpa e mancati sensi di espiazione, che finiscono col renderla inconsapevolmente una paranoica, diffidente verso la gentilezza dei vicini, piena di incubi in cui appaiono figure mostruosamente diaboliche e in apprensione per le mille e più coincidenze che le capitano. Ciò influisce negativamente(e vorrei vedere!)sulla sua gravidanza, il bambino viene al mondo ma muore poco dopo, e quella è la goccia definitiva, il vaso trabocca rovesciando la "semplice" paranoia di Rosemary, che caduta fuori dal vaso prende la forma della più evidente follia, la quale la porta a immaginare il figlio ancora vivo e figlio del demonio piuttosto che saperlo morto.
Naturalmente il geniale Polanski non prende posizione, e può farci pensare a una "comune" vicenda horror (ai tempi comunque la prima del genere, visto che Friedkin e Donner dovevano ancora esprimersi), rappresentata in maniera superlativa.

breautality
«Segugio di Tindalos»
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MessaggioInviato: Lun, 24 Lug 2006 12:34    Oggetto:   

Ammetto che non ho visto il film ma mi fido dei vostri post e quindi considererò il film privo di eventi soprannaturali. Data la sezione mi permetto di uscire un attimo da quella che è l'analisi del film (anche perchè, come ho già detto, non l'ho visto) per fare una breve riflessione: visto che la tematica è la venuta dell'anticristo molti si aspettano eventi soprannaturali perchè è così che l'argomento è trattato negli altri film, ma di per sè è un argomento di fede religiosa (certo, fede dei satanisti) e come nella vita reale il fedele non si aspetta eventi soprannaturali a confermare la propria fede ma vede il mondo fisico intriso di spiritualità (in quanto creazone divina) così si potrebbe pensare di trattare il tema della venuta dell'anticristo senza ricorrere al soprannaturale, magari ricorrendo a semplici coincidenze.
Spero che nessuno si offenda se cito un rapporto extraconiugale smentito ed il passaggio di una cometa durante un parto, solo come esempio di come un evento ritenuto dai cristiani fuori dal comune ed oggetto di fede possa anche essere visto da un non-credente come una coincidenza spiegabile senza far ricorso alla fede. Un po' come le coincidenze presenti nel film e che avete citato.
elvezio
«Abdul Alhazred»
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MessaggioInviato: Lun, 24 Lug 2006 12:51    Oggetto:   

Bel post. Grazie, cercavo interventi simili!
breautality
«Segugio di Tindalos»
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MessaggioInviato: Lun, 24 Lug 2006 18:15    Oggetto:   

Grazie, temevo quasi non centrasse nulla e di essermi perso via nel discorso!
Sciamano
«Reaper» Reaper
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MessaggioInviato: Mar, 25 Lug 2006 13:52    Oggetto:   

Rosemary si sveglia dall'incubo con evidenti segni(delle unghiate di 30 cm) sulla pelle. Ergo il sogno non è sogno ma realtà. Quindi il sabba iniziatico che vediamo è reale..e cosi anche il mostro demoniaco che la ingravida. Mi sembra che non vi siano molti dubbi....che dovrebbero definitivamente cadere nel finale quando si vede un bambino dentro una culla nera, come il sudario di un morto, con una croce rovesciata al posto del ciuccio.... Anche queste allucinazioni di Rosemary??
"Ave Satana, Dio è morto"
Sciamano
«Reaper» Reaper
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Località: Umbrella Headquarter Tokyo
MessaggioInviato: Mar, 25 Lug 2006 14:04    Oggetto:   

Dimenticavo: lungo tutto il film vediamo Rosemary intuire che qualcosa non va sin dall'inizio....difatti non mangia praticamente(quasi) mai tutte le schifezze che le propina la vicina, idem per le pastiglie. It's so real.
elvezio
«Abdul Alhazred»
Messaggi: 4086
MessaggioInviato: Mar, 25 Lug 2006 15:16    Oggetto:   

Scusa eh...

Ma cose come unghiate, sabba, intrugli e una culla nera con una croce inversa non sono soprannaturali, sono cose che puoi fare o comprare in ogni città di grandi dimensioni...

Il fatto che si svegli con delle unghiate non implica che tutto il suo sogno allucinatorio sia reale; io sotto alcool e droghe ho messo la mano dentro una cassetta postale una volta tutto convinto di altre cose, l'indomani le ferite sono rimaste (le bastarde hanno dei denti dentro!) ma quel che pensavo di aver visto è evaporato...
Sciamano
«Reaper» Reaper
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Località: Umbrella Headquarter Tokyo
MessaggioInviato: Mar, 25 Lug 2006 20:28    Oggetto:   

ci penso un attimo...
il fatto è che per me il soprannaturale in "rosmary baby's" è scontato. Per me il mostro-inseminatore è reale. La setta è reale. E Rosemary non vive un incubo ma un 'esperienza reale.
più che altro mi chiedo da sempre: perche lei???
Snake Plissken
«Dagon»
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Località: Altopiano di Leng
MessaggioInviato: Gio, 27 Lug 2006 22:34    Oggetto:   

Sciamano ha scritto:
ci penso un attimo...
il fatto è che per me il soprannaturale in "rosmary baby's" è scontato. Per me il mostro-inseminatore è reale. La setta è reale. E Rosemary non vive un incubo ma un 'esperienza reale.
più che altro mi chiedo da sempre: perche lei???


Perchè suo marito la ha "barattata" in cambio del successo...patto con il diavolo!
"questo film ha imposto il suo regista come l'erede diretto di Frankestein e Dario Argento..."

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elvezio
«Abdul Alhazred»
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MessaggioInviato: Gio, 27 Lug 2006 23:19    Oggetto:   

La setta è reale di sicuro, ma le sette mica sono soprannaturali, spesso sono metallari annoiati, alle volte gente di talento e seria ma soprannaturali direi di no, non ho mai visto Dimitri volare o sputare fuoco... E gli scimuniti che abitavano qui vicino e sono finiti in prigione non riescono a evadere invocando to megatherion...

Razz
Snake Plissken
«Dagon»
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Località: Altopiano di Leng
MessaggioInviato: Gio, 27 Lug 2006 23:22    Oggetto:   

elvezio ha scritto:
La setta è reale di sicuro, ma le sette mica sono soprannaturali, spesso sono metallari annoiati, alle volte gente di talento e seria ma soprannaturali direi di no, non ho mai visto Dimitri volare o sputare fuoco... E gli scimuniti che abitavano qui vicino e sono finiti in prigione non riescono a evadere invocando to megatherion...

Razz


Tutto quello che succede nel film non può essere una casualità, a volte nell'horror bastano poche immagini realmente soprannaturali, come in Ringu, e il resto scivola in una normalità che sembra solo superficialmente normale...
"questo film ha imposto il suo regista come l'erede diretto di Frankestein e Dario Argento..."

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