L'ora del lupo (Vargtimmen, 1968)


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Sciamano
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MessaggioInviato: Dom, 23 Apr 2006 14:39    Oggetto: L'ora del lupo (Vargtimmen, 1968)   

Che vergogna.... di Ingmar Bergman non ricordo di avere mai visto i suoi famosi classici("il posto delle fragole", "il settimo sigillo", "la fontana delle vergini", ecc.)...però almeno ho visto quello che è il suo unico horror: "L'ora del lupo". Il pittore Johan Borg(Max von Sydow) e sua moglie Alma(Liv Ullman) si ritirano in una desolata isola, in seguito alle crisi depressive dell'uomo, colpito da continui incubi e visioni che dipinge su un quaderno. Un giorno la coppia viene invitata dal padrone dell'isola a trascorrere una sera nella sua dimora: un misterioso castello.
Inquietante, affascinante e ultra-dark film che la critica si è sempre rifiutata di definire horror. E diciamolo: questo è horror a 24 carati, un diadema nero e terribile. Girato in bianco e nero, "l'ora del lupo" inizia in maniera spiazzante con rumori di fondo e prove tecniche di ripresa..quasi in stile reality-documentarista, poi prosegue con la testimonianza di Alma che riprende in flash-back tutta la vicenda. L'aspetto che amo in questo tipo di film è che rimane sempre una zona d'ombra, indecifrabile e criptica, che si presta a svariate interpreazion: La realtà e gli incubi si fondono, le visioni si moltiplicano, il passato ritorna e contaminado il presente e non vi è scampo. Diverse le sequenze indimenticabili(direi tutto il secondo tempo in blocco!!), regia raffinata di classe(ma ammetto di non conoscere lo stile di Bergman Embarassed ), attori eccellenti(Max von Sydow giovane e "fulminato"...5 anni prima de "l'esorcista", Liv Ullman intensa e disperata..un'attrice di culto), tantissimi riferimenti al sesso(scene di nudo ma non solo: ninfomania, pedofilia, ecc.) e infine la sensazione di avere assistito ad un'opera piena e preziosa.
Disponibile da qualche settimana in dvd(Dolmen)...uomo avvisato....
Tagline che compare su copertina:"L’ora del lupo” è l’ora tra la notte e l’alba. E’ l’ora in cui molte persone muoiono, quando il sonno è più profondo e quando gli incubi sono più reali. E’ l’ora in cui gli insonni sono tormentati dalle loro più profonde paure, quando i fantasmi e i demoni sono più potenti. “L’ora del lupo” è anche l’ora in cui molti bambini nascono.
galerius
Fantasma Fantasma
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MessaggioInviato: Dom, 23 Apr 2006 15:21    Oggetto:   

Contrariamente a te, Sciamano, ho visto molti classici di Bergman ( e almeno Il Settimo Sigillo te lo consiglio più che caldamente, è davvero splendido ), ma questo mai ; lo conosco solo di fama.
Cercherò di rimediare al più presto ! Wink
Grazie, ragazzi !
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l'amore del fratello è saldo come le Stelle !"
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Sciamano
Reaper Reaper
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MessaggioInviato: Dom, 23 Apr 2006 16:13    Oggetto:   

Già!..."il settimo sigillo"....dove protagonista è La Morte stessa, con la famosa partita a scacchi....non ho mai avuto occasione di vederlo, incredibile!...mi cospargo il capo di cenere. Senza contare che "la fontana delle vergini" ha ispirato "l'ultima casa a sinistra" di Craven(cosi recita la leggenda almeno).
Con "l'ora del lupo" si va sul sicuro. E' fantastico Wink
stefano s.
Hastur
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MessaggioInviato: Dom, 23 Apr 2006 16:59    Oggetto:   

Ne avevo sentito parlare, ma adesso, Sciamano, mi hai fatto venire davvero voglia di vederlo, questo L'ora del lupo.
Quanto alla trilogia "famosa" di Bergman: secondo me l'unico a meritare davvero è il Settimo Sigillo. Anche il Posto delle Fragole è interessante: perlomeno c'è un po' di ottimismo e della gente che ride(non è una cosa così scontata nei film di Bergman... Wink Laughing ).
La Fontana della Vergine me lo ricordo come un pacco mostruoso, lento e infinito: ma forse lo dovrei riguardare...
galerius
Fantasma Fantasma
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MessaggioInviato: Dom, 23 Apr 2006 23:11    Oggetto:   

Vorrei segnalare anche, già che siamo in argomento, L'Occhio del Diavolo, deliziosa variazione sul tema di Don Giovanni, che per l'occasione torna sulla Terra in missione dall'Inferno.
Un film dove fanno capolino i temi cari da sempre al regista - l'amore, la religione, i destini ultimi eccetera - ma tutti giocati su toni di commedia, a volte persino di pochade ( con qualche squarcio tenebroso ).
Insomma, una visione la merita.
Grazie, ragazzi !
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decker
Ithaqua
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MessaggioInviato: Dom, 21 Mag 2006 22:21    Oggetto:   

bergman come dicono in molti non ha realizzato dei semplici film ma dei veri capolavori d'arte eccezionali (nel particolare il settimo sigillo e il posto delle fragole) ricchi di risvolti di ogni tipo; passiamo per fare un esempio da tematiche freudiane (il sogno premonitore del posto delle fragole) alla poetica del ricordo (vago ed indefinito come direbbe leopardi).Secondo me tra i piu' grandi capolavori del cinema di sempre, semplicemente indiscutibili; anche l'ora del lupo nel suo genere è davvero una perla rara.............una lezione di cinema.
Dandy Rotten
Shoggoth
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Località: L'isola Escondida
MessaggioInviato: Dom, 11 Giu 2006 21:07    Oggetto:   

La critica è a dir poco razzista verso l'horror. Non c'è da sorprendersi se si rifiuta di definire horror "L'ora del lupo"... lo stesso Bergman disse più volte che la sua intenzioine era "semplicemente girare un horror"

vinxblack
Mi-Go
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MessaggioInviato: Dom, 02 Lug 2006 16:22    Oggetto:   

Dandy Rotten ha scritto:
La critica è a dir poco razzista verso l'horror. Non c'è da sorprendersi se si rifiuta di definire horror "L'ora del lupo"... lo stesso Bergman disse più volte che la sua intenzioine era "semplicemente girare un horror"


Non conosco per niente i film di Bergman, ma sapevo anch'io che per stessa ammissione del regista con questo film aveva voluto girare un horror, così come per un'altra sua opera: "Il Volto".
windigo
Cittadino di Innsmouth
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MessaggioInviato: Mar, 02 Gen 2007 22:47    Oggetto:   

L'ho appena visto.
Che dire, io di solito per quanto riguarda i film vecchi sono molto aperto, ma questo... Rolling Eyes
Quel film è una delle più belle dimostrazioni che per suscitare il terrore non c'è bisogno di essere truculenti, basta il genio (quando c'è!). by galerius Wink
galerius
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MessaggioInviato: Mar, 02 Gen 2007 23:58    Oggetto:   

Sembra di capire che non ne sei rimasto entusiasta, Windigo...che cosa non ti è piaciuto ?
Quanto a me, devo ancora vederlo... Embarassed
Grazie, ragazzi !
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windigo
Cittadino di Innsmouth
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MessaggioInviato: Mer, 03 Gen 2007 10:00    Oggetto:   

A parte che è lentissimo da morire (ma abituato alla lentezza dei film asiatici, questo aspetto può in un certo qual modo essere anche bypassato) e poi è strano, stranissimo, al limite della noia. Negli ultimi 20-30 minuti ti viene voglia (e io in alcuni punti l'ho fatto Embarassed) di mandare avanti il lettore.
Magari, se fossi un critico e volessi usare qualche bel parolone, potrei dire che è un film onirico, crepuscolare va. Forse è proprio una caratteristica della filmografia scandinava (che conosco pochissimo a dire la verità).
Comunque, secondo il mio modesto parere, alla fine il film va ben al di sotto della sufficienza. Dipende però, come sempre, dai gusti, e capisco che per alcuni questa pellicola possa essere considerata un capolavoro Rolling Eyes . Torniamo sempre al solito discorso di come intendere l'horror (a parte il fatto che io non considero questo film un vero e proprio horror).


P.S.: Piuttosto, le feste natalizie mi hanno consentito di vedere un sacco di film prima e dopo la soglia del '68, molti dei quali credo non se ne sia ancora parlato su questo forum ma che ritengo delle piccole perle. Devo fare un post per ogni titolo oppure basta un solo post del tipo "Consiglio per la visione?" Laughing
Quel film è una delle più belle dimostrazioni che per suscitare il terrore non c'è bisogno di essere truculenti, basta il genio (quando c'è!). by galerius Wink
galerius
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Località: Luserna San Giovanni ( TO )
MessaggioInviato: Mer, 03 Gen 2007 12:53    Oggetto:   

windigo ha scritto:


P.S.: Piuttosto, le feste natalizie mi hanno consentito di vedere un sacco di film [...]Devo fare un post per ogni titolo oppure basta un solo post del tipo "Consiglio per la visione?" Laughing

Puoi fare come pensi meglio ; se c'è un titolo che ti ha particolarmente colpito puoi dedicargli una discussione, oppure adotti la seconda soluzione, se non vuoi dilungarti troppo e preferisci 'gettare la palla' per vedere cosa succede...l'unica cosa da evitare è rifare thread su argomenti già trattati, per il resto non ci sono regole Wink
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pick
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MessaggioInviato: Gio, 04 Gen 2007 20:21    Oggetto:   

Sciamano ha scritto:
Senza contare che "la fontana delle vergini" ha ispirato "l'ultima casa a sinistra" di Craven(cosi recita la leggenda almeno).


Beh, ci può stare, finale a parte (una sola vergine, Sciamano! Wink)...

OT Scusa, Junior, ma quando si parla di Bergman... Embarassed Trovo un po' riduttivo definire Il posto delle fragole (tra l'altro il mio Bergman preferito, da rivedere e godere appieno dopo i quaranta, possibilmente... Wink ) come il solo film "ottimista" nella cosiddetta Trilogia dell'Ateismo Pascaliano. Tutti e tre i film lo sono, anche (soprattutto?) Il settimo sigillo.
Scusate l'OT, ma il Maestro lo merita...
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galerius
Fantasma Fantasma
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Località: Luserna San Giovanni ( TO )
MessaggioInviato: Gio, 04 Gen 2007 22:36    Oggetto:   

Per carità, Senior, la discussione è aperta, e i tuoi OT sono di quelli che meritano Wink
Forse l'affermazione di Stefano a proposito dell'ottimismo prende spunto dal fatto che ne Il Posto delle Fragole c'è qualcosa che assomiglia -ripeto, 'assomiglia' - ad un lieto fine, mentre ne Il Settimo Sigillo i messaggi di speranza sono più nascosti, più suggeriti ( se sbaglio correggimi, Stefano ).
La Fontana della Vergine invece non l'ho visto, e quindi non posso darne un giudizio.
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Shoggoth
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MessaggioInviato: Gio, 04 Gen 2007 22:49    Oggetto:   

Comunque, a modo loro, anche Un mondo di marionette e L'uovo del serpente sono film abbastanza horror, anche se non è horror "canonico"... Wink
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