Il cervello di Frankenstein


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Autore Messaggio
stefano s.
«Hastur»
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MessaggioInviato: Mar, 01 Nov 2005 12:34    Oggetto: Il cervello di Frankenstein   

L'ho registrato e l'ho appena finito di vedere.
Pensavo meglio, sinceramente...
E' davvero triste pensare alla fine ingloriosa che hanno fatto Stan Laurel e Oliver Hardy sostituiti da questi due pivelli insignificanti, Gianni e Pinotto, due pagliacci che più che divertenti sono ridicoli(ma di un ridicolo involontario, ovviamente). Ma va bene, passiamo oltre...

Questo film merita di essere ricordato esclusivamente per la storica scena della trasformazione "in diretta" di Lugosi da uomo in pipistrello (e viceversa), lasciata fuoricampo sin ad allora; e per il ménage à trois Lugosi-Chaney jr.-Frankenstein(non ricordo il nome dello stunt, sorry...).
Era un'exploitation abbastanza comune in quegli anni che finì col saturare il mercato(Cervello di Frankenstein deve essere uno degli ultimi "esperimenti" della Universal in questo senso) ed ha tutta l'aria di un trash ante-litteram: basta vedere le scenografie, poverissime ed infime, con i muri che "ballano" quando le porte vengono chiuse di colpo(altro che cartapesta!) o la "foresta"(seee, come no...); camp poi è sicuramente lo scontro finale tra Chaney jr e Lugosi(entrambi visibilmente sottotono, peraltro).
Insomma, una delusione su tutti i fronti...

Nota curiosa: il giovane dottore è doppiato da Alberto Sordi, altro grande che non c'è più(dice bene Costanzo: siamo sempre più poveri... Crying or Very sad)
galerius
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MessaggioInviato: Mar, 01 Nov 2005 15:17    Oggetto:   

L'ho registrato anch'io, ma non l'ho ancora visto.
Probabilmente Francesco ha ragione, il film merita queste critiche severe, e Gianni e Pinotto sono forse "i comici americani meno dotati di talento" come ha scritto Teo Mora. Non starò ad assumere la difesa d'ufficio de Il Cervello di Frankenstein.
Dico solo che questo film, con tutti i suoi difetti e le sue ingenuità, era riuscito a terrorizzarci, all'epoca che Berta filava.
Magia dell'infanzia di un tempo, che trasfigurava tutto ?
O la magia del cinema di una volta che aveva sempre, comunque una patina di irrealtà, di dimensione fiabesca ( il sonoro ovattato, le luci, il doppiaggio un po' enfatico ) ?
Ai posteri l'ardua sentenza.
Grazie, ragazzi !
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- "L'amore per la donna è mobile come la Luna,
l'amore del fratello è saldo come le Stelle !"
- E Caino, allora...?
- Be', Caino...che c'entra Caino ? Caino era 'n delinquente...!
stefano s.
«Hastur»
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MessaggioInviato: Mar, 01 Nov 2005 16:40    Oggetto:   

galerius ha scritto:
Magia dell'infanzia di un tempo, che trasfigurava tutto ?


Temo proprio di sì, mio caro... Wink

galerius ha scritto:
O la magia del cinema di una volta che aveva sempre, comunque una patina di irrealtà, di dimensione fiabesca ( il sonoro ovattato, le luci, il doppiaggio un po' enfatico ) ?


Il brutto di 'sto film è che ha tutti i difetti dei film di allora senza averne i pregi(o ne ha pochi, in ogni caso...).
Quello che più mi irrita è il doppiaggio... il dubbing di quegli anni era veramente stucchevole, quasi odioso... le donne con le voci mielose, i nomi propri italianizzati... Mad
Sono convinto che sentire Chaney e Lugosi in originale potrebbe risollevare un po' la pellicola... Confused
galerius
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MessaggioInviato: Mar, 01 Nov 2005 20:00    Oggetto:   

Francesco (tassidermista) ha scritto:



Quello che più mi irrita è il doppiaggio... il dubbing di quegli anni era veramente stucchevole, quasi odioso... le donne con le voci mielose, i nomi propri italianizzati... Mad

Quello che ti irrita, Francesco, è proprio uno di quegli aspetti che invece io trovo del tutto naturali per quell'epoca...tant'è vero che quando sento certe pellicole ridoppiate con voci 'normali' ne sono delusissimo, come se mi avessero defraudato di qualcosa. Vedi com'è vario il mondo ! Wink

E' questione di gusti, come sempre. Ma forse anche di diversità di generazione : io con quelle voci ci sono cresciuto, per questo le posso trovare magari un po' buffe, ma mai fastidiose.

Stasera o domani devo proprio rivedermelo, comunque. Chissà se il ricordo che ne ho ne sarà distrutto, o confermato ( anche se per forza di cose con molta meno partecipazione emotiva )...
Grazie, ragazzi !
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galerius
«Fantasma» Fantasma
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MessaggioInviato: Gio, 03 Nov 2005 20:20    Oggetto:   

Ok, l'ho rivisto anch'io.
Màh. E' decisamente peggiore di come lo ricordavo, anche se non per le stesse ragioni che hai espresso tu, Francesco.
Del doppiaggio abbiamo già parlato , i fondali di cartapesta ( immagino tu ti riferisca alla parete che vibra facendo quasi cadere lo specchio quando la porta viene sbattuta, oppure alla parete mobile del castello ) sono baracconate che tutto sommato in un film volutamente farsesco non disturbano più che tanto.
No, quel che ho trovato davvero scarso ( a essere gentili ), l'elemento che impedisce al film di decollare...sono proprio loro, Gianni e Pinotto, Abbott and Costello. Specialmente Pinotto ( Gianni è un po' incolore ), con tutto il suo corredo di smorfie, di gesti inconsulti, di clownerie che non fanno ridere mai, o quasi mai. Teo Mora è stato persino troppo generoso !
Insomma, si tratta di un film mediocre, e non me la sento di difenderlo incrociando lame telematiche in nome della mia nostalgia. Wink
Grazie, ragazzi !
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Dandy Rotten
«Shoggoth»
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Località: L'isola Escondida
MessaggioInviato: Lun, 26 Dic 2005 22:58    Oggetto:   

L'ho comprato in VHS alcuni anni fa, ma ammetto di averlo fatto per la presenza di Lugosi, per l'ultima volta nei panni di Dracula, per Chaney a ricalcare una volta di più il suo ruolo di Larry Talbot, e per Glenn Strange, l'unico che abbia saputo sostituire Karloff nel ruolo della creatura.
Una battuta che merita c'è:

Talbot: -Fra poco sarà luna piena e divento lupo-
Pinotto: -E io divento canarino-

stefano s.
«Hastur»
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MessaggioInviato: Mar, 27 Dic 2005 19:45    Oggetto:   

A chi può interessare, stanotte su Rete4 danno Gianni e Pinotto contro l'uomo invisibile.
Francesco Cortonesi
«Hydra»
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Località: Arezzo
MessaggioInviato: Dom, 22 Gen 2006 17:04    Oggetto:   

Uno dei film che odio di più.
Disgustoso.

Sinceramente vostro
deadtoday

www.filmhorror.com
www.francescocortonesi.com
Non c'è speranza
Norman Bates
«Shub-Niggurath»
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Località: Bates Motel
MessaggioInviato: Sab, 03 Mag 2008 10:09    Oggetto:   

Ne ho vaghissimi ricordi d'infanzia, non proprio positivi. Ricordo male o di Gianni e Pinotto hanno fatto pure una serie a cartoni animati? Shocked
...
PUNISHER
«Cthulhu»
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MessaggioInviato: Sab, 03 Mag 2008 19:07    Oggetto:   

Già, già, c'era la serie animata. Io la guardavo. Very Happy
Che ricordi, andavo alle elementari...
galerius
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MessaggioInviato: Sab, 03 Mag 2008 19:33    Oggetto:   

Me la ricordo vagamente anch'io...."con Gianni e Pinotto/è un gran quarantotto..."
Cattiveria del tardo pomeriggio : forse erano più divertenti i cartoni di loro in carne e ossa Mr. Green
Grazie, ragazzi !
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God 87
«Hydra»
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Località: Bassano del grappa (VI)
MessaggioInviato: Sab, 03 Mag 2008 23:52    Oggetto:   

Una mia vecchia recensione Razz

Conclusivo episodio degli infiniti film che hanno visto protagonista il mostro di Frankenstein, in questo Abbott and Costello meet Frankenstein assistiamo all'autodistruzione del mito da parte dei suoi stessi creatori. La Universal però decide di chiudere la saga nel modo più incredibile possibile, ed abbiamo così la prima parodia/farsa horror della storia del cinema: il mito viene riletto, rivisto e sconsacrato in modo irriverente dalla massacrante farsa e demenzialità del celebre duo di Gianni e Pinotto. E lo fa coinvolgendo anche altri due mostri sacri del cinema della paura: il "Dracula per eccellenza" Bela Lugosi (che si calerà per l'ultima volta nella sua carriera nei panni del vampiro) ed il celeberrimo Uomo Lupo Lon Chaney Jr. Erano tutti già apparsi assieme in altri precedenti film (Frankenstein contro l'uomo lupo del '43, Al di là del mistero del '44 e la Casa degli orrori del '45) ma mai in chiave comica, dove in un'atmosfera di sbefeggio totale vengono umiliati e demoliti in ogni modo possibile. Se da un lato questo è quindi un film da vedere assolutamente per l'importanza storica, dall'altro non si può certo dire che sia ancora godibile come ai tempi che furono, almeno per quello che riguarda le gag. Inutile girarci attorno: Gianni e Pinotto hanno fatto il loro tempo, e quel tipo di umorismo abbastanza grossolano e demenziale risulta oggi fin troppo datato. Non riesce più a fare sbellicare dalle risate come all'epoca, quando uscì nel 1948. E' dunque un film che risente di brutto nel tempo dei suoi limiti, ma è ugualmente consigliabile: alla fine dei conti, qualche trovata è ancora oggi carina, e qualche sorrisetto sornione può ancora evocarlo. Diciamo che nel complesso, pur noiosetto, è un film godibile ed attraente, e se avete amato le tre creature non potrete non guardare quest'ultimo episodio (a costo di trovarlo però, visto che da quel che mi risulta non è uscito nè in vhs nè in dvd e si può solo sperare si beccarlo in tv quando viene raramente trasmesso di notte). Volendo si può anche guardarlo in chiave di riscoperta/rivalutazione degli anni '40: per ridere e commuoversi a vedere le scenografie della foresta così squisitamente finte e così adorabili nella loro costruzione artigianale, o ancora per vedere con gli occhi di adesso le stupende trasformazioni in uomo lupo di Lon Chaney Jr. Questo film è un rappresentante ideale di quegli anni, con tutti i (purtroppo) ovvi difetti ma anche con i tanti pregi, relativi alla cura totale nella costruzione degli ambienti di scena, nell'atmosfera retrò-gotica delle scenografie e nel lunghissimo ma eccezionale make-up. Per concludere una piccola curiosità: visto il buon successo commerciale del film, seguirono un buon numero di altre opere con la collaudata coppia Abbot-Costello, tutti ovviamente altre parodie/farse di mostri sacri dell'Universal: Gianni e Pinotto e l'assassino misterioso (1949), Gianni e Pinotto contro l'uomo invisibile del 1951 (che appare anche nella favolosa scena finale di questo film, in originale con la voce di Vincent Price), Gianni e Pinotto contro il dottor Jekyll (1953) ed infine Il mistero della piramide del '54.
galerius
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MessaggioInviato: Lun, 05 Mag 2008 00:49    Oggetto:   

Bella recensione.

Mi sono sempre chiesto, con non poco rimpianto, cosa avrebbero potuto trarre da incontri simili i grandi, inimitabili, carissimi Stanlio e Ollio, che in alcuni casi ( Oliver l'Ottavo, L'Eredità, Habeas Corpus ) si sono cimentati con la Paura, con dei risultati deliziosi. Il lungometraggio non era propriamente la misura ideale per loro, ma chissà...in ogni caso, non avrebbero potuto fare peggio di Gianni e Pinotto !
Grazie, ragazzi !
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PUNISHER
«Cthulhu»
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MessaggioInviato: Lun, 05 Mag 2008 18:26    Oggetto:   

galerius ha scritto:
Cattiveria del tardo pomeriggio : forse erano più divertenti i cartoni di loro in carne e ossa Mr. Green


Boh? Mr. Green
Conosco più i cartoni che i loro film. Laughing
galerius
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MessaggioInviato: Mer, 07 Mag 2008 19:51    Oggetto:   

- Michael Myers - ha scritto:
Conosco più i cartoni che i loro film. Laughing

Non per accanirsi ( dico ancora questo e poi basta ) ma ti perdi davvero poco...immagina un film sul genere di quelli con Dean Martin e Jerry Lewis ; con la differenza che Jerry Lewis - anche se può non piacere - prima o poi una risata te la strappa, mentre il povero Lou Costello ( Pinotto ) non fa ridere proprio mai, sembra uno qualunque messo lì per un'improvvisa indisposizione del comico 'vero'.
Parlo per me, è ovvio...
Non so cosa ci vedessero negli anni '40 in certi comici o in certi gruppi ( The Three Stooges, The East Side Kids ) ; forse la loro comicità era legata a sfumature o ad accenti che noi non possiamo cogliere, va' a sapere.
Grazie, ragazzi !
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