dopo 18 pagine di thread ho deciso di andarlo a vedere pure io. I pareri generali sono positivi, quindi il rischio di sòla per me, che cmq amo Tarantino e ho visto e rivisto ogni suo film quasi fino alla nausea, è minimo.
Stanotte/domattina posterò un giudizio. L'aspettativa è alta: per la pellicola in sè ( e quindi per la genialità indiscussa di Quentin con tutte le sue trovate retrò che "invecchiano digitalmente" e abbelliscono il tutto), per Russell che torna nei panni che gli competono ( il duro rompicoglioni che tanto ci piace ), per le splendide auto utilizzate e per le belle protagoniste (in particolare la Dawson ).

tornato ora dalla visione di questo CAPOLAVORO. che dire...tutto perfetto... a partire dall'adesivo PUSSY WAGON (rimando a Kill Bill ) sull'auto delle protagoniste e poi passera,azione,alcool a fiumi,battute e dialoghi estremamente brillanti ed eccessivi e tanta tanta tanta velocità. I cameo di Tarantino e Roth davvero azzeccati, Russell immenso (Kurt is back! ) e ragazze coi controcoglioni (a partire dalla Dawson...stupenda!!!).
Sono rimasto elettrizzato dall'ennesimo masterpiece di Quentin, imperdibile! Un ritratto cafone e rozzo di un uomo allo sbando...una favola di 3 eroine meravigliosamente sexy,astute e micidiali... delle "Spose" su 4 ruote. E poi, come se non bastasse...citazioni a non finire, auto da sogno, musiche molto accattivanti, sangue ed effetti retrò che fanno sembrare Death Proof un vero film da Grindhouse.
In attesa di Planet Terror del formidabile Rodriguez direi che al Tarantino's film do un bel 9. Da antologia del cinema.

Spoilers
ma chi è la dottoressa che apre la porta(in ospedale) è guarda in cagnesco lo sceriffo?...(magari ho sognato, ma ho letto da qualche parte che la scena è collegata con "planet terror"...??...)
e che fine fa la tipa vestita da cheerleader lasciata con il meccanico?

però non si capisce perchè la dottoressa(infermiera?) è arrabbiata. Bisogna avere visto prima "Planet terror"....

SPoilerss

Bisogna guardare Palnet Terror...ho un dubbio, non so se ho capito male...Ma quando i due sceriffi in Death Proof (che sono padre e figlio, anche nella vita) chiamano la dottoressa, il più giovane la chiama "sorella" o "sorellina"...Ma allora è la figlia dello sceriffo o è solo un appellativo??

Per quanto mi riguarda Death Proof mi ha piuttosto deluso. Mi sono annoiato senza vergogna, salvo in alcuni momenti piuttosto buoni e in una mezzora finale da antologia. Il resto però l'ho trovato troppo prolisso, dialoghi banali e ripetitivi che girano spesso a vuoto, d'accordo che in parte era voluto, però.....

Mentre, per quanto mi riguarda "Planet Terror" é una gran bella sorpresa.
Più che agli anni '70 Rodriguez gioca con il trash super splatter ed eccessivo, e lo fa con divertita maestria e senza preoccuparsi di esagerare. C'é un pò di "dal tramonto all'alba" ma con molta molta più violenza, smembramenti, budella e litri di sangue che volano per lo schermo in maniera assolutamente esagerata. Si rifà chiaramente a "la città dei morti viventi" e "zombie" infarcendo il tutto con dialoghi (pochi)e personaggi tipicamente consoni a Tarantino e Rodriguez.
"Planet terror" é come un sanguinolento e folle luna park impazzito, che farà la gioia di tutti gli amanti del genere. Puro divertimento.

Non so chi ha letto la sceneggiatura completa del film.. cmq, sono rivelate le scene che volutamente nel montaggio sono state tagliate per i famosi "salti di pellicola"...

1- Quando la ragazza dice che deve fare "La pisciata più lunga del mondo!" Si vede la clip che si sta svuotando per bene, e l'espressione è più che soddisfatta.

2- La ragazza si porta a pomiciare il tipo con l'ombrello, si vede quello che combinano dentro, praticamente lei lo rimproverà di non essere capace di ficcargli un dito dentro, e allora lo molla come un fesso!

3- l'ultima che mi ricordo, riguarda la clip dopo il massacro di Jungle Julia e amiche... praticamente si vede Stuntment Miike che ride come un pazzo dentro l'auto...

Vi consiglio a tutti di prendere il libro/script a Prova di Morte, almeno avrete un occasione per vedere il lavoro per intero del genio tarantiniano.