Amityville Horror


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Autore Messaggio
HorrorMagazine
«Dagon»
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MessaggioInviato: Gio, 18 Ago 2005 09:21    Oggetto: Amityville Horror   

Amityville Horror

Leggi la recensione.
franz
«Infermiere del turno di notte» Infermiere del turno di notte
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MessaggioInviato: Gio, 18 Ago 2005 09:21    Oggetto: Incassi   

Ciusca, mi era sfuggita la noterella: 19 milioni di dollari spesi e 95 milioni incassati ad oggi. Mica bau bau e micio micio Wink

Nel marasma di rifacimenti mediocri, forse un film che può competere con il fortunato predecessore. La scelta degli attori avrebbe meritato un po' più d'attenzione.
Snake Plissken
«Dagon»
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Località: Altopiano di Leng
MessaggioInviato: Gio, 18 Ago 2005 12:11    Oggetto: Re: Incassi   

franz ha scritto:
Ciusca, mi era sfuggita la noterella: 19 milioni di dollari spesi e 95 milioni incassati ad oggi. Mica bau bau e micio micio Wink

Nel marasma di rifacimenti mediocri, forse un film che può competere con il fortunato predecessore. La scelta degli attori avrebbe meritato un po' più d'attenzione.


Quoto...effettivametne questi personaggi iperlaccati rappresentano gli anni '70 non come veramente erano ma come vengono immaginati a 30 anni di distanza...pero' il film complessivamente non e' male! Very Happy
"questo film ha imposto il suo regista come l'erede diretto di Frankestein e Dario Argento..."

Retrocopertina della VHS di "Il Bosco 1"

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galerius
«Fantasma» Fantasma
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Località: Luserna San Giovanni ( TO )
MessaggioInviato: Sab, 20 Ago 2005 22:15    Oggetto:   

Questa attricetta è carina, non c'è dubbio, ma - almeno per me - Margot Kidder aveva un appeal infinitamente maggiore. E non posso che essere dispiaciuto per il suo declino. Confused
Grazie, ragazzi !
_______________
- "L'amore per la donna è mobile come la Luna,
l'amore del fratello è saldo come le Stelle !"
- E Caino, allora...?
- Be', Caino...che c'entra Caino ? Caino era 'n delinquente...!
stefano s.
«Hastur»
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MessaggioInviato: Dom, 21 Ago 2005 02:36    Oggetto:   

'Sto film è un cesso. Incredibile. Una schifezza inaudita. Un'accozzaglia di luoghi comuni, di cifre stilistiche(?) prese da altri horror contemporanei, dei peggiori stilemi dei film hollywoodiani più recenti...
Se l'originale è un film trascurabile, ma con un minimo d'importanza storica, questo film merita l'oblio eterno a dir poco...

Prima di tutto la scelta degli attori: lui, strafigo, palestratissimo, non perde occasione per mostrarci il suo petto scolpito e il regista non perde occasione per soffermarsi sulle grazie di costui in maniera certe volte un po'... come dire... compiaciuta?; lei, non avrà neanche trent'anni(ovviamente strafiga pure lei), ma ha già sfornato tre pargoli, di cui uno dodicenne(?!), il che vuol dire che ha sposato il primo marito(che dalle foto mostrateci dimostra almeno trentacinque-quarant'anni) quand'era ancora minorenne(il primo marito era quasi un pedofilo, a ben vedere); la babysitter(strafiga, chiaro...): semplicemente nauseante; dulcis in fundo non può mancare il Ringu-clone del film, che appare all'improvviso, con musiche assordanti che farebbero sobbalzare persino un cadavere ma che, visto che ci sono in ogni maledetto film odierno, sono diventate un puro e semplice esercizio di stile, di bravura tecnica, nient'altro, esattamente come il resto del film: una stupenda confezione, preoccupantemente vuota...

Infine, ho notato che il pubblico rideva troppo, troppo spesso, il che, ovviamente, è un fattore micidiale per un horror che deve(dovrebbe!) spaventare con le atmosfere e non con i soliti bus di cui sopra; o, meglio, sarebbe micidiale, se lo scopo del film in questione non fosse quello di tirar su una montagna di soldi con poco dispendio di energie intellettuali(da parte degli sceneggiatori, chiaro), mostrando culi e seni femminili e/o altre amenità maschili(qui si predilige il maschile: senonaltro un fattore di novità...), ricordandosi di mettere qualche battutine spiritosa di tanto in tanto...

D'altronde questa sembra essere la cifra stilistica dell'horror del nuovo millennio. Io, personalmente, ne ho le tasche piene: questo è l'ultimo remake-sequel-prequel che vado a vedere, e buonanotte al secchio!

PS - Se mi cercate, sono da Bava, Fulci oppure da Tomas Milian...
The Perez
«Il chirurgo» Il chirurgo
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MessaggioInviato: Dom, 21 Ago 2005 04:27    Oggetto:   

Credo che a Francesco il film non sia piaciuto eccessivamente Laughing , a me invece non è dispiaciuto perchè, come dite voi nella recensione, "89 minuti di piacevole intrattenimento" senza scavare troppo.
Senza infamia nè gloria sia ben chiaro, comunque visti gli ultimi Boogeyman 0 anche The grudge almeno la suspence del film ha un finale senza sbadigli.
Certo che dopo aver visto nel pomeriggio un certo Tetsuo difficilmente un'altro film sarebbe stato in grado di sorprendermi ulteriormente, comunque è andato oltre le mie più rosee aspettative ed è un fattore non trascurabile.
Quindi mi trovo abbastanza in linea con la recensione Wink
Rodan75
«Cthulhu»
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MessaggioInviato: Dom, 21 Ago 2005 13:26    Oggetto:   

Il film dovrei vederlo stasera o domani al massimo, ammetto di essere curioso...
Piuttosto una nota polemica sulla recensione che, nonostante faccia emergere un giudizio molto tiepido, appioppa al film ben tre stellette, praticamente quanto La terra dei morti viventi... non mi convince molto la cosa Rolling Eyes
stefano s.
«Hastur»
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MessaggioInviato: Dom, 21 Ago 2005 13:54    Oggetto:   

Davide Z ha scritto:
Il film dovrei vederlo stasera o domani al massimo, ammetto di essere curioso...
Piuttosto una nota polemica sulla recensione che, nonostante faccia emergere un giudizio molto tiepido, appioppa al film ben tre stellette, praticamente quanto La terra dei morti viventi... non mi convince molto la cosa Rolling Eyes


Effettivamente anche per me tre stellette sono troppe, non solo per un mio giudizio personale, ma perché tre stellette denotano un film più che sufficiente, buono, quasi discreto, cosa che dalla recensione stessa non emerge.

Lassù, in direzione, qualcuno può darci qualche dritta in merito? Wink

Stephen Perez ha scritto:
Credo che a Francesco il film non sia piaciuto eccessivamente , a me invece non è dispiaciuto perchè, come dite voi nella recensione, "89 minuti di piacevole intrattenimento" senza scavare troppo.


Credi bene stephen... Wink
Posso fare un appunto, però? Sinceramente sono stufo della frase: "tot. minuti di piacevole intrattenimento senza scavare troppo".
Va bene, d'accordo con te, ogni tanto ci vuole, non è che uno si deve vedere solo film espressionisti cecoslovacchi occhessò io in vita sua; però quest'espressione sta diventando sempre più un alibi, una copertura ad un modo di fare cinema che è assolutamente superficiale in primis e che prende per il cxxxo gli spettatori senza riguardi secondariamente presentandogli situazioni ed attori totalmente inattendibili.

Sono stufo marcio di staccare la spina e gustarmi 89 minuti di spensieratezza ogni volta che vado al cinema: ci sono modi molto più economici e meno noiosi per farlo!
Enea
«Suppliziante»
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Località: Milano
MessaggioInviato: Lun, 22 Ago 2005 02:40    Oggetto:   

Davide Z ha scritto:
Il film dovrei vederlo stasera o domani al massimo, ammetto di essere curioso...
Piuttosto una nota polemica sulla recensione che, nonostante faccia emergere un giudizio molto tiepido, appioppa al film ben tre stellette, praticamente quanto La terra dei morti viventi... non mi convince molto la cosa Rolling Eyes


Per un'opinione completa si rimanda sempre alla recensione, come giustamente hai notato. In effetti, mettere le stellette in effetti mi fa venire i brividi, perché un numero non può rendere giustizia a un film.

La matematica mi ha levato ogni dubbio: 3/5 sarebbe come 6/10, cioè sufficiente... mica un film così bello, insomma.
Wink

Ciao!
In girum imus nocte et consumimur igni.
The Perez
«Il chirurgo» Il chirurgo
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MessaggioInviato: Lun, 22 Ago 2005 15:03    Oggetto:   

E' vero Francesco, sembra quasi diventato proprio un'alibi, però è effettivamente la sensazione prima che provo anche se il fattore tempo condanna tutto questo: appena uscito "Cursed" sembrava che il film mi avesse in qualche modo accontentato, ora farei veramente fatica a riguardarlo, è proprio un filmetto scialbo scialbo.
Questo Amityville Horror in qualche modo è un film carino.
Enea
«Suppliziante»
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Località: Milano
MessaggioInviato: Lun, 22 Ago 2005 16:15    Oggetto:   

Francesco (tassidermista) ha scritto:
Posso fare un appunto, però? Sinceramente sono stufo della frase: "tot. minuti di piacevole intrattenimento senza scavare troppo".
Va bene, d'accordo con te, ogni tanto ci vuole, non è che uno si deve vedere solo film espressionisti cecoslovacchi occhessò io in vita sua; però quest'espressione sta diventando sempre più un alibi, una copertura ad un modo di fare cinema che è assolutamente superficiale in primis e che prende per il cxxxo gli spettatori senza riguardi secondariamente presentandogli situazioni ed attori totalmente inattendibili.

Sono stufo marcio di staccare la spina e gustarmi 89 minuti di spensieratezza ogni volta che vado al cinema: ci sono modi molto più economici e meno noiosi per farlo!


Be', hai ragione. Certo che è un alibi: la Platinum Dunes, nello specifico, ha fatto un preciso calcolo economico. Mettere qualcosina di più creativo costa fatica. Grazie al remake, il più è già stato fatto da altri (soprattutto in termini di pubblicità).
Si sono preoccupati di confezionare un film pop-corn per regalare un po' di brividi ai teen-ager, e nulla più.

Anche a me non entusiasmano i film girati con questa filosofia (il discorso continua nel topic apposito) e la recensione non indende certo sostenere un certo modo di fare cinema. Però bisogna avvertire chi andrà a vedere il film, dirgli a cosa andrà incontro: un prodotto ben confezionato, con il cervello in posizione "off".
In girum imus nocte et consumimur igni.
Rodan75
«Cthulhu»
Messaggi: 5034
MessaggioInviato: Mar, 23 Ago 2005 15:44    Oggetto:   

Visto! Dunque, sono d’accordo tanto con Francesco quanto con Stephen – peraltro mi sembra che fra loro due ci sia sostanziale concordanza di giudizio, ma differente prospettiva di valutazione. Anche per me è un film sufficiente e uguale a tanti altri, è un peccato che non abbiano davvero voluto fare un prodotto differente, fresco e duro, sono andati un po’ con il pilota automatico riciclando una formula hollywoodiana. Però anch’io mi sono sostanzialmente divertito.
Pro: è più compatto e scorretto dell’originale (l’uccisione del cane) e qualche sano spavento me lo ha regalato (e non accade spesso). Buona l’atmosfera anni Settanta che non è una cosa scontata (vedere il remake di NAQP per credere) e il finale concitato (il vero Lutz si infurierà).
Contro: non si avverte la forza della casa (come è noto quella del film originale per me è la più spaventosa della storia del cinema), gli attori sono troppo fighetti (la baby sitter è assurda) e l’immaginario è derivativo, pesca dai vari Ring, Hellraiser ecc.
Stracontro: manca la nenia di Schfrin!!!! Imperdonabile, l’hanno usata soltanto nel trailer. E come venditrice della casa avrei chiamato la mitica Margot Kidder per un cameo.
Per me DUE stellette.
franz
«Infermiere del turno di notte» Infermiere del turno di notte
Messaggi: 528
MessaggioInviato: Mar, 23 Ago 2005 16:35    Oggetto:   

Francesco (tassidermista) ha scritto:

Effettivamente anche per me tre stellette sono troppe, non solo per un mio giudizio personale, ma perché tre stellette denotano un film più che sufficiente, buono, quasi discreto, cosa che dalla recensione stessa non emerge.

Lassù, in direzione, qualcuno può darci qualche dritta in merito? Wink



Niente mezzi voti nelle recensioni, è la linea di tutti i siti della Delos. Capisco che possa sembrare troppa la differenza fra due e tre stelle, ma la sfumatura fra il mezzo voto tolto o regalato dovrebbe essere chiara leggendo il contenuto della recensione.
Per amore di giustizia, Enea avrebbe preferito assegnare due stellette, io avrei dato tre. Due e mezza sarebbe stato il giusto, ma in fondo ci siamo detti entrambi che, pur con i limiti che avete evidenziato, il film non annoia e avvince (e non delude, nel senso che sai perfettamente cosa aspettarti). Subito dopo il remake, mi sono rivisto l'originale, pensando che il figlioccio non era tanto male.
Sulla scelta del cast siamo d'accordo, credo di averlo già detto, ma il fascino della casa di Amityville rimane intatto.

Una sola cosa: non confrontate, per favore, due recensioni fatte da persone diverse (intendo il numero di stellette). Se non fossi sicuro di provocare una rivolta in molti lettori, le stellette le toglierei.
stefano s.
«Hastur»
Messaggi: 1554
MessaggioInviato: Mar, 23 Ago 2005 16:48    Oggetto:   

franz ha scritto:
Una sola cosa: non confrontate, per favore, due recensioni fatte da persone diverse (intendo il numero di stellette). Se non fossi sicuro di provocare una rivolta in molti lettori, le stellette le toglierei.


Con me sfondi una porta aperta: a che cavolo serviranno, poi, 'ste stellette?
Come giudizio complessivo, no di certo: per un semplice fatto e cioè che cinque stellette sono troppo poche per articolare bene una votazione: servirebbero quantomeno i voti dall'uno al dieci, che permettono di sicuro più sfumature di giudizio...
stefano s.
«Hastur»
Messaggi: 1554
MessaggioInviato: Mar, 23 Ago 2005 16:59    Oggetto:   

Davide Z ha scritto:
Pro: è più compatto e scorretto dell’originale (l’uccisione del cane) e qualche sano spavento me lo ha regalato (e non accade spesso). Buona l’atmosfera anni Settanta che non è una cosa scontata (vedere il remake di NAQP per credere) e il finale concitato (il vero Lutz si infurierà).


D'accordo sul compatto, ma non sullo scorretto.
Come tutti i film hollywoodiani recenti(chessò, le commedie demenziali, se togliamo i mitici Scary Movie, i primi due se non altro) presenta una fastidiosa patina di falsa scorrettezza, appunto, di anticonvenzionalità posticcia che è alquanto molesta per il palato dello spettatore che non si ferma alle nudità gratuite o alle battute idiote.
AH non è affatto scorretto, tutt'altro è di un manicheismo(se mi passate l'espressione) fuori luogo per un film horror degno di questo nome, ma che ormai, purtroppo è la norma; certo, se lo confronti con quel budino che è l'AH di Rosenberg, anche John Wayne rischia di diventare anticonvenzionale!
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