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Inviato: Gio, 30 Giu 2005 11:24 Oggetto: Quel giorno sul vesuvio |
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Quel giorno sul vesuvio
Leggi il racconto. |
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CEROSKY
Hellboy
Messaggi: 2143 Località: Arezzo
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Inviato: Gio, 30 Giu 2005 11:24 Oggetto: Quel giorno sul vesuvio |
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Davvero un bel racconto!
Malsano e angosciante, che mischia abilmente il disgusto della decadenza sociale (il padre che stupra la figlia in coma) e il terrore ancestrale della natura (il Vesuvio mostrato come un essrre senziente) , il frutto di queste due paure è il figlio deforme che compie la sua vendetta.
un bel regalo visto che torno da una setimana di vacanza ad Ischia (bellissima isola, forse ero un po spaesato pechè dversa dalla mia Toscana) e quindi sentire il dialetto mi ha fatto un ceto effetto.
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Inviato: Ven, 01 Lug 2005 13:07 Oggetto: |
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Mi piace, soprattutto la parte in cui lei non riesce più a trovare la strada per scendere: ben descritta, traspare chiaramente il senso di ansia e di impotenza che la assale.
Anche la descrizione del bambino è originale, geniale secondo me “la carne azzurrognola che, ad ogni respiro, produce delle bolle viscose”. "Il sonno della ragione genera mostri."
Goya |
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Inviato: Ven, 01 Lug 2005 18:29 Oggetto: |
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Cinque stelle da parte mia.
Ma avrei voluto dargliene dieci
Complimenti Snuff 238 Mazend su LOTD:
Citazione: | E’ stato aggiunto un nuovo mattone alla grande muraglia dell’Horror d’autore, un mattone plasmato nella sanguinaria azione e nella mesta vacuità della vita moderna. |
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Inviato: Lun, 04 Lug 2005 01:51 Oggetto: |
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BELLO BELLO BELLO |
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Inviato: Lun, 04 Lug 2005 23:28 Oggetto: fantastico! |
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Davvero bello, e soprattutto ben scritto. sembra la sceneggiatura per uno di quei film horror vecchio stampo (dove i mostri erano partoriti dall'orrore della realtà), e dato che io sono napoletana e il vesuvio è praticamente casa mia, posso assicurare che le descrizioni così accurate trasmettono un senso di angoscia non indifferente...
davvero agghiaggiante, complimenti! |
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Inviato: Mar, 05 Lug 2005 15:34 Oggetto: Il buio non sempre è la notte. |
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Recitava Alain Delon, nell'unico film che si può chiamare serio della sua carriera, "La prima notte di quiete è la prima notte senza sogni". Il racconto della "Santamaria" è un incubo diurno, sembra che non aspetti commenti ne esegesi di sorta. E' un incubo continuo dove il dispiacere arriva alla fine, ti avvolge talmente nel dolore che il termine non è felicità della fine, ma un continuato dolore. Ti chiedi perchè è finito? Perchè, non posso continuare a soffrire con questa madre?
Perchè lei va via ed io lettore, ormai coinvolto in questa storia devo sopravvivere ad essa e all'altro che ancora c'è? L'orrore è talmente anestetico che ti sembra di averne bisogno per continuare a vivere e, per fortuna, puoi con un clic spegnere la lettura e continuare a guardare il sole che improvvisamente ti sembra velato con un panno nero, il lenzuolo del dolore che oscurava gli specchi durante i funerali. |
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Inviato: Mar, 05 Lug 2005 18:30 Oggetto: delitto e castigo |
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A meta' tra l'operetta morale leopardiana e lo scandaglio degli abissi dell'animo dostoevskiano.
Mefistofelico e asfittico. |
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Inviato: Mar, 05 Lug 2005 21:49 Oggetto: Quel giorno sul Vesuvio |
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Struggente e avvincente. L'ho letto d'un fiato. |
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Inviato: Mar, 05 Lug 2005 23:47 Oggetto: che nottataccia... |
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...che mi aspetta! Avrò dei terribili incubi. Spero sia un bel complimento per una che scrive horror! |
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Inviato: Mer, 06 Lug 2005 09:46 Oggetto: WOW |
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Leggendo mi è sembrato che stessi precipitando anch'io nel cratere...bellissimo, nero, greve: una variazione sul tema dell'abisso (fisico e psichico) che lascia letteralmente senza fiato. Mi è particolarmente piaciuta la lucidità della narrazione e il gusto per un orrore che non cede mai il passo all'atrocità gratuita. |
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Inviato: Gio, 07 Lug 2005 11:33 Oggetto: Complimenti |
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Voglio fare in questo spazio i complimenti all'autrice per l'e-book Black Millennium, i racconti sono tutti molto incisivi ed originali, in particolare "la baita" turberà per parecchio tempo i miei sogni.... |
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Inviato: Gio, 07 Lug 2005 23:58 Oggetto: |
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Decadente, brumoso; a tratti struggente. disperatamente realistico nella sua ossessione. L' ambientazione magica, rarefatta ti avvolge gradualmente ed entri senza accorgertene nel "cono" oscuro.
E' la vita; con i suoi incubi e le sue miserie.
Affascinante! |
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Univers
Cthulhu
Messaggi: 4284 Località: Los Angeles dei precari
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Inviato: Sab, 09 Lug 2005 20:47 Oggetto: |
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Un racconto davvero frizzante, ben composto e scritto con una certa scioltezza e qualità.
Il sovrannaturale comprende il colore generale e l'accento, vale a dire intensità, sonorità, limpidezza, capacità di vibrazione, profondità e risonanza nello spazio e nel tempo. |
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Inviato: Mer, 13 Lug 2005 12:55 Oggetto: |
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Racconto ottimo, ben costruito e ben narrato. In particolare ho trovato eccellente la costruzione del finale, così come l'atmosfera oppressiva e soffocante che si respira all'inizio. Ovviamente la rivelazione a metà racconto ravviva l'attenzione e prepara per quello che sarà la caduta nel delirio. I miei complimenti all'autrice!
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