Ho letto il racconto qualche mese fa ma solo ora trovo il tempo per congratularmi con l'autrice:bella storia, ben scritta secondo me, mi è piaciuta molto la fusione tra "orrori" realistici e soprannaturali(benchè ho trovato certi elementi un po' troppo...come dire?"Cripto-patriottici",ma li va a gusti).
Quanto all'opinione, penso che non esista nulla non sottoponibile ad opinioni.
Goodbye!

Ciao, Minerva!!! Che piacere risentirti!!!
A presto.

Ciao Minerva, non ti si risentiva da eoni

Ciao ragazzi! Grazie del benvenuto
Perdonate la lunga assenza.
Per "cripto-patriottici"intendo tutte quelle descrizioni dell'ambiente napoletano(vedi anche le frasi dialettali,ecc)...per carità non che siano un errore...è solo un problema mio perchè non le amo particolarmente e preferisco gli ambienti "astratti" che ti trasportano in un "altro mondo" quando leggi.

Franco Clun ha scritto: "Altroché, opinabilissima. Se fosse come tu dici, tutti la riconoscerebbero al primo sguardo, e non avremmo tutti questi grandi scrittori, il cui genio viene riconosciuto dopo la morte."

Il genio non viene riconosciuto dopo la morte. Lo si vede subito. Se grandi scrittori muoiono inediti è perché il genio non è "vendibile" e tutte (o quasi?) le case editrici redigono a fine anno un bilancino.

Opinabili sono "i gusti", non la qualità. Non tentare di gettare fumo negli occhi ai lettori, Franco. Tu lo sai bene.

Comunque sapete, è davvero un peccato che nessuno di voi vivrà per duecento anni ancora. Sono certo che avreste potuto constatare come questo racconto non diventerà mai una pietra miliare né della letteratura, né del genere horror.

In quanto a me, sono già una leggenda.

Franco Clun scrive: "Penso anche che pretendere di stabilire cosa sia la qualità sia un tantinello presuntuoso, ma riesco a conviverci."

Riesci a conviverci? Ehi, eri tu e non io uno dei membri della giuria che ha premiato questo racconto, o sbaglio?

Se non lo avete premiato in base alla qualità, in base a cosa l'avete premiato?

Forse....

Per cortesia, ignorate questo troll.

Più che un troll, un freak...

ho letto il racconto solo adesso....
davvero davvero molto bello... si richiede all'arte che emozioni, e ci sono molti "pezzi" del racconto che mi hanno emozionata....e un po' scavata...
davvero mi e' piaciuto molto....grazie

per quanto riguarda la discussione in corso sul concetto di qualita' e via dicendo...
potrei dire di riconoscere la qualita' in molte opere, ma non per questo considerarle minimamente belle... qualità, accuratezza, insomma, in questo caso, un buono scrivere, non basta a rendere "vivo" un racconto....e' fondamentale saper trasmettere emozioni, il resto lo si impara!

Boni, boni, la conversazione era giuliva, mo' la rovinate?

Non ho letto il racconto e ogni minuto mi dico: "ora lo stampo e lo leggo" e maledetto che riesca a fare delle cose come dico io. Ho letto di straforo la prima pagina e non mi piace molto, ma, appunto, non piace a me, sono uno, vedo che a molti invece è piaciuto... Ma prima o poi lo stampo davvero e ne riparliamo. In genere prediligo le critiche negative a quelle positive: se ben documentate e portate avanti con rispetto possono far migliorare lo scrittore... Non mi piacciono quando sono mosse dal comodo riparo di un nick, io mi sono sempre iscritto ovunque con nome e cognome, però d'altronde non posso nemmeno smontare uno dei meccanismi fondamentali della vita dei forum...

Peccato perchè Bret (il cui ultimo romanzo parte razzoso ma poi scovonchiola e ciurla nel manico come pochi e perde vapoooore) era partito bene con il primo post, aveva portato avanti motivazioni e argomentazioni, poi si è inacidito in questioni e offese e ha mollato la stinkbomb suprema con il fatto della qualità inopinabile, cosa che avvicina in modo sinistro il suo pensiero a quello del libro di poesie ne "L'attimo fuggente", ricordate, con il prof che metteva le ascisse e le ordinate e misurava inopinabilmente l'arte, fico e sicuro! Ci han provato in molti a misurare e non opinare, io da buona zia pina preferisco opinare...

Anche se l'altro mondo, quello del genio, del "non li pubblicano perchè non vendono ma sono geniali", del "bianco o nero se sfumi hai perso" è sicuramente più confortevole e offre ripari sempiterni.

Io preferisco continue derive e continui approdi, ma beati i saggi...

Zia O'Pina (irlandese-calabrese, siete avvisati)

Coraggio, ragazzi. Non camuffate la discussione, non evadete, non portatela sul terreno dell'indistinto, non nascondetevi dietro ai discorsi vaghi e indefinidbili che si possono fare da qui all'eternità sulla qualità e sull'arte.

Ma quale arte, poi. Questo racconto è ai ferri corti con la decenza, altro che qualità. No? Non siete d'accordo con me? Coraggio allora, ditemi perché dovrei cambiare idea. Ditemelo, forza, portando delle motivazioni sensate, però (oh, a meno che voi non considerate critiche fondate frasi quali: "bello, bello, bello" o "mi ha emozionato").

Per spiegarvi ancora perché a me non piace cito quest'altra frase:
"donne che hanno superato da un pezzo l'età scolastica" - Ragazzi, che razza d'Italiano è? Sta parlando della Scolastica di San Tommaso?