Ok, non spolerero' oltre a quello che già si e' visto in italia (episodio 13, ieri).

Ciononostante, potrei rovinarvi la visione, sempreche' cio' sia possibile, visto che ci stanno pensando già gli sceneggiatori / scrittori.

Horrorofilo avvisato...

Benissimo.
Come dicevo in un altro thread, non solo JJ sta applicando il "metodo alias" a questa serie, ma lo sta portando alle estreme conseguenze.

Cos'e' il "metodo alias" ?

E' creare una serie, darle un ottimo pilot che ne getti le basi, per poi procedere a tentoni inventando la storia un po' alla volta.

Alias ne ha in parte sofferto.

Lost, a mio avviso, ci si sta suicidando.

Suvvia.
Abbiamo visto il pilot. Eccezionale a mio avviso.
Le puntate, da li in avanti, si svolgono in una serie di cose nuove e di flashback sui personaggi. Il gioco, in alcuni casi ha funzionato bene (ad esempio, la puntata su Locke per me e' eccezionale, e quella che ne approfondirà ulteriormente la storia e' anche meglio), in altri meno.
Il vero problema non sono i flashback (almeno, non sempre), ma cio' che accade sull'isola.

Non solo e' oramai una gara tra gli scrittori a chi la spara piu' grossa...
E' un calderone di ingredienti piu' o meno classici del fantastico e dell'horror buttati a casaccio nel calderone della trama. E una minestra fatta con ingredienti casuali alla fine risulta indigesta.

Chi scrive ha visto tutta la prima stagione.
La giungla sembra una discarica abusiva ove, prima o dopo, si puo' trovare qualsiasi amenità e schifezza.
Il finale di stagione e' qualcosa di talmente deludente (e noioso, con il suo eccesso di flashback) che non puo' che fare incazzare.

Immaginatevi una favola medioevale, ove il coraggioso principe si imbarca nella eroica avventura per salvare la principessa gnocca di turno.
Immaginate costui durante una corsa a cavallo verso il maniero che tiene prigioniera la sua bella.
Immaginate che durante questa corsa un bel meteorite cada dal cielo e che, oramai ridotto a masso, colpisca sulla cucuzza il principe in corsa accoppandolo.

Ecco, siamo a questi livelli.

Vedro' a settembre il primo episodio della seconda stagione: se mettono un po' d'ordine bene, altrimenti ...... spendero' in modo migliore il mio tempo.

Visto ieri il 13 episodio,e devo dire che come affermi tu dopo una buona partenza ed alcuni episodi interessanti,la serie inizi gia' a perdere colpi,intere puntate giocate tutte sul nulla stanno diventando la regola e non l'eccezione.Credo comunque che il tutto sia anche da attribuire al fatto che originariamente Lost era prevista come una miniserie e non come un serial fatto di 22/24 episodi per stagione!
Visto il successo mostruoso dei primi episodi e' stato deciso di farla diventare una serie regolare et voila'..la frittata e ' fatta!
L'isola e' un nonsense totale mostri??!!! umani che ci sono e non ci sono,strane apparizioni tanti input lanciati piu' che nell'aria sembra nel nulla.
All'inizio aspettavo con ansia la puntata successiva ora io e mia moglie facciamo leva su noi stessi per visionare l'episodio successivo.

"I goooth the Mustard ooooout!!!"

Non ci sarà mai + una serie così...... sigh

David Fury, scrittore e co-creatore di Lost, appare nel brevissimo cameo del "mustard man" in once more with feeling, la puntata-musical di buffy.

Vorrei chiedere: Elvis, si può commissionare a Panzer una recensione del primo episodio che è andato in onda l'altra sera su Rai Due?
Magari mantenendosi sotto le venti cartelle.

Beh, dopo averlo snobbato per lungo tempo, mi sono deciso a vedere qualche puntata e... aaaaaaarrrghhh! Ne sono diventato drogato!
Era dai tempi di X-files che non mi appassionavo così tanto ad una serie televisiva, solo che non riesco a ritenerla tale in questo caso per qualità di contenuti ma anche registica!
Viste entrambe le stagioni, e secondo me anche se i misteri a volte possono sembrare eccessivi e il buonismo di certe circostanze lascia un po' il tempo che trova, è davvero uno dei migliori episodi televisivi che mi sia capitato di vedere negli ultimi anni.
Ottima suspance, ottimi intrecci, e ottimo modo di far incastrare a piccole dosi tutti i tasselli di un infinito puzzle. Ne consiglio la visione davvero a tutti, voglio rendervi dipendenti come me per poter così parlare fino allo sfinimento di tutte le teorie su cosa e perchè accade in quell'isola!

Come dissero i Monty Python: "Meglio avere un secchio.... sto per vomitare...".

Interessante opinione la tua, soprattutto ben motivata ed inattaccabile sotto ogni punto di vista!

No dai, seriamente, non sono appassionato ed esperto di serie televisive al contrario di te (da quello che ho potuto leggere in questa sezione) anzi, praticamente è la seconda che seguo bene oltre ad x-files anni fa, come detto sopra.
Proprio per questo vedermi così preso mi ha fatto pensare molto, quindi se hai qualche perplessità dì pure, sono curioso, così vedrò di controbattere ancora un po' prima di far cadere tutto in un banale "de gustibus"!

Scusa, ho poco tempo.
Ma ogni volta mi stupisco del seguito che questa serie riesce ad avere.

Vediamo, cosa posso dire su Lost?
Ti posso dire che Lost non ha inventato nulla.
Le sue tanto decantate "invenzioni registiche" sono ormai patrimonio acquisito della maggior parte delle serie tv moderne. Certo, se uno guarda solo "Desperate housewives" e "Streghe" che sono girate in modo piattamente televisivo (campo, controcampo, controcampo) non se ne rende conto.
Guarda solo le sequenze oniriche, tf come "Buffy", "Smalville", "Ghost whisperer", "Medium", "Firefly" ne hanno fatto il loro punto di forza.
La struttura narrativa a flashback la usano ormai tutti, "Angel", "Boom town", "Firefly", "Galactica".
Ma il problema di Lost è un altro, e cioè il contenuto, che assolutamente assente. Lost non vuol dire nulla, e avendo niente da dire, in realtà non è nulla.
Guarda bene gli episodi, smontali a mente fredda e ti renderai conto che la maggior parte delle volte sono composti da "tigri narrative".
Sai cos'è una "tigre narrativa"?
Emilio Salgari, quando scriveva i suoi libri e si trovava ad un punto morto, faceva attaccare i suoi protagonisti da una tigre, per andare avanti qualche pagina in attesa di avere l'ispirazione.
Guarda Exodus, 10 minuti a varare una zattera, 5 a recuperare un remo, 25 minuti a mostrare come i passeggeri sono saliti sull'aereo e un episodio da 40 minuti è diventato di 80.
Il problema è che su quell'isola in realtà non succede nulla. E se succede qualcosa questo viene lasciato volutamente nebuloso in modo che possa essere tranquillamente contraddetto due puntate + tardi.
Tutta la prima stagione e l'unica certezza è che sull'isola c'è una francese, ma è pazza e tutto quello che dice può non avere nessun valore.
Ricordi il rapimento della ragazza incinta?
All'inizio della storia sai che c'è un tizio non si sa venuto da dove che vuole il figlio della ragazza, tre puntate dopo cosa sai? Che un tizio non si sa venuto da dove voleva il figlio della ragazza.
Tre puntate per nulla, e lei ha pure una comodossima amnesia perfetta perchè gli autori non debbano spremersi troppo e lascia libero il campo a qualsiasi sviluppo, magari addirittura che lei fosse d'accordo.
I tanto decantati flashback spesso sono totalmente inutili, vedi i tre episodi dedicati a Kate, tre episodi tutti uguali che dicono la stessa identica cosa senza aggiungere nulla (solo un'aereoplanino di plastica).
In realtà in Lost non c'è alcun mistero, ma solo un minestrone di elementi che non si incastrano tra loro, il tutto per coprire trame banali (il bambino che si riappacifica con il padre perchè gli ha salvato la vita era una trama che si sbeffeggiava già negli anni 80, ai tempi di "Piccola peste"), e una storia che non esiste.
Lost è lo specchio dei ns. tempi, tanto perfetto nella costruzione e all'apparenza, quanto privo di sostanza. Praticamente la trasposizione in fiction di un reality show, uno spettacoplo basato sul nulla, creato unicamente per dare una scusa di discussione agli spettatori.

Io trovo "Lost" uno dei telefilm più avvincenti mai realizzati! Io non sono un appassionato delle serie infatti ne ho viste pochissime (ricordo con piacere anche Six Feet Under) ma questa veramente mi ha catturato dall'inizio fino alla fine. Forse l'unica pecca che potrei riscontrare sono i troppi flashback che durano anche tanto. Ci sono alcuni episodi veramente inquietanti, che riescono a darti un senso unico di angoscia e mistero. Non deve per forza esserci una logica e una razionalità in tutto, il bello dell'isola è proprio questo, che non è un posto normale e dove tutto può accadere! Anche per me è stata una droga ed ora sto infettando anche i miei amici

Senza essere diventato un 'Lost addicted' devo dire che anch'io ( in genere poco interessato ai telefilm : non ho mai nemmeno visto X-Files, per fare un esempio ) sono stato catturato dal fascino di questa serie.
Tutte le critiche di Captain sono fondate, ma un prodotto si giudica anche dalla sua capacità di affascinare lo spettatore, credo, e di quella Lost ne ha da vendere.