Oh, be', de gustibus, c'è poco da fare.
Il cinema è bello anche per questo...

Ho votato Terence Fisher, al di là dell'ottimo parere sul film di Coppola, per la sua importanza cinematografica. All'epoca il genere era fermo o, nel migliore dei casi, in mano alla cinematografia messicana (enorme e fortunatamente poco conosciuta da noi). Anche i film Universal degli anni '40, con John carradine nel ruolo del nostro conte preferito, erano ben poca cosa. Diciamo che, anche se imperfetto, il film di Fisher ha decisamente rinnovato il genere. Con buona pace di altri interpreti successivi, Peter Cushing, per me, resterà Van Helsing. Un ultimo appunto in proposito: quello che io ritengo il più grande attore del secolo scorso, il grande Laurence Olivier, interpretò Van Helsing nella peggior rivisitazione del mito che io abbia visto, il Dracula di John Badham, 1979, con Frank Langella più "seduttore latino" che altro...

Chiedo scusa, volevo solo correggere il messaggio ma devo aver sbagliato qualcosa... Il caldo, per me, è come l'aglio per Dracula... Ne approfitto per aggiungere che, se non sbaglio, il film di Fisher fu il primo vampiro a colori, una classica e inconfondibile quadricromia Hammer.

come altre volte le mie lacune formative mi impediscono di partecipare con cognizione di causa...e quindi, di puro pregiudizio voto Coppola
il suo dracula è diventando con il tempo uno dei miei film preferiti, pur con l'innegabile appesantimento senitmental-gotico...e oldman è veramente ottimo, spaventoso (e gigione) nella sua versione non-morto, fascinoso nella parte londinese...
resta fermo il mio proposito di recupeare i capisaldi hammer...

Premesso che li trovo entrambi bellissimi, penso che quello di Fisher (che ho votato) sia più spontaneo e meno pomposo. Come ha già detto qualcuno, il buon film di Coppola avrebbe dovuto chiamarsi appunto, "Francis Ford Coppola' Dracula"... il punto di forza del film (la love story con Mina) è ciò che lo ha allontanato dal romanzo, e proprio quello è il punto che mi è piaciuto meno.

Dei due preferisco quello di Coppola anche coi suoi difetti, e pure con tutto l'affetto nostalgico per i film della hammer e per il personaggio-simbolo creato da Christopher Lee.