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Inviato: Mar, 17 Mag 2005 09:18 Oggetto: Demone |
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Inviato: Mar, 17 Mag 2005 09:18 Oggetto: Pesante |
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L'ho trovato pesante: non sono riuscito a leggere oltre la metà della prima pagina. Per questo mi sono astenuto dal votare, ma non mi astengo dal commento.
Secondo me è troppo descrittivo e la forma l'avrei limata ancora un po'.
Ma il mio non può che essere un mero giudizio soggettivo. "Dove non c'è fantasia non c'è orrore"
- Sherlock Holmes - |
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Inviato: Mar, 17 Mag 2005 14:42 Oggetto: |
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Tutti i giudizi sono soggettivi, tutti i giudizi sono importanti, tutti i giudizi (se esposti con il dovuto rispetto, cosa che hai saputo fare) sono benvenuti.
I due racconti che abbiamo scelto sono proprio l'uno l'opposto dell'altro e sono da leggere, oltre che per la loro natura intrinseca, anche come INVITO a continuare a postare racconti nell'apposita sezione, dalla quale pescheremo ogni tanto materiale per l'homepage. |
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Inviato: Mar, 17 Mag 2005 15:12 Oggetto: |
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elvezio ha scritto: | I due racconti che abbiamo scelto sono |
Scusa? Due? Che mi son perso?"Dove non c'è fantasia non c'è orrore"
- Sherlock Holmes - |
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Inviato: Mar, 17 Mag 2005 15:20 Oggetto: |
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No, il secondo uscirà più avanti, chiaro! Ora riscaldiamo i motori per bene e poi non ci fermiamo più! (Detto da un 34enne senza patente...) |
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Inviato: Mar, 17 Mag 2005 15:23 Oggetto: |
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elvezio ha scritto: |
No, il secondo uscirà più avanti, chiaro! Ora riscaldiamo i motori per bene e poi non ci fermiamo più! (Detto da un 34enne senza patente...) |
Affilo le unghie "Dove non c'è fantasia non c'è orrore"
- Sherlock Holmes - |
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Inviato: Gio, 19 Mag 2005 14:01 Oggetto: |
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Saluti, irrompo nel forum per qualche domanda non prettamente legata al racconto, che leggerò al più presto, bensì all'autore. Perdonatemi ma credevo di essere l'unico trevigiano a frequentare il sottosuolo letterario-cibernetico-nero. Se costui si presenta come amante di musica metal e residente nella provincia, azz mi pare quasi strano di non conoscerlo. quindi:
-di dove sei? io di Motta di Livenza, vicino a Oderzo
-conosci Marco Carrer?fa la tua stessa università e suona con un gruppo prog
Grazie
Mario |
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MINERVA
«Tsathoggua»
Messaggi: 1188 Località : Torino
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Inviato: Gio, 19 Mag 2005 16:04 Oggetto: |
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Molto originale,una cosa non mi è ben chiara:si tratta di un racconto simbolista o solo di visioni oniriche?Cioè...le figure e gli ambienti descritti sono allegorie o semplicemente cupe invenzioni dell'immaginazione? Am I amusing you
Or just confusing you
Am I the beast
You visualized
And if you wanna see
Eccentric oddities
I'll be grotesque
Before your eye
Let them all materialize
"Is It Scary",MJ |
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Inviato: Gio, 19 Mag 2005 20:46 Oggetto: |
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Filth ha scritto: |
-di dove sei? io di Motta di Livenza, vicino a Oderzo
-conosci Marco Carrer?fa la tua stessa università e suona con un gruppo prog
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Sono di Vedelago, a metà strada tra Treviso e Castelfranco Veneto sulla linea della Postumia. Anche se sono al quarto anno, sono a padova solo da questo, perchè prima seguivo a TV assieme ad altre 30 persone, quindi conosco poca gente anche nella mia facoltà , e quindi nemmeno Marco Carrer, se seguiva anche lui a TV è più probabile l'abbia perlomeno visto.
Non per dire, ma di gruppi metal e simili ne esiste una moltitudine pressochè non numerabile...
MINERVA ha scritto: |
le figure e gli ambienti descritti sono allegorie o semplicemente cupe invenzioni dell'immaginazione?
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Cupe invenzioni dell'imaginazione, se sembra allegorico, allora non l'ho reso tale volontariamente."Il sonno della ragione genera mostri."
Goya |
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Palin
«Segugio di Tindalos»
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Inviato: Gio, 19 Mag 2005 21:06 Oggetto: |
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Provo a dire la mia, tutt'altro che autorevole, opinione.
C'è un difetto che rovina l'impianto del racconto, per altro godibile: la seconda persona come narratore onniscente. Essa prevede un individuo, un'entità , un soggetto che conosca a fondo la vicenda tanto da rivolgersi all'oggetto con parole dritte e mirate, come in un dialogo fra due persone che sanno di cosa si parla.
Purtroppo le mancate risposte configurano il pezzo come un monologo, e a questo punto si sente la mancanza di qualcosa: poteva essere un batti e ribatti di risposte, un (orrore!) infodump, qualche dettaglio o per lo meno il cambio di visuale con un racconto in prima o in terza persona.
Si arriva alla fine anelando delle spiegazioni, e mancano. Peccato, perché l'impostazione era originale. Palin
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"Il sentimento più forte e più antico dell'animo umano è la paura, e la paura più grande è quella dell'ignoto." [Howard Phillips Lovecraft] |
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MINERVA
«Tsathoggua»
Messaggi: 1188 Località : Torino
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Inviato: Ven, 20 Mag 2005 00:11 Oggetto: |
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Samael ha scritto: |
Cupe invenzioni dell'imaginazione, se sembra allegorico, allora non l'ho reso tale volontariamente. |
Non è che sembra allegorico,era un dubbio che mi frugava in mente.Am I amusing you
Or just confusing you
Am I the beast
You visualized
And if you wanna see
Eccentric oddities
I'll be grotesque
Before your eye
Let them all materialize
"Is It Scary",MJ |
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Inviato: Lun, 23 Mag 2005 20:28 Oggetto: |
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palin ha scritto: | Provo a dire la mia, tutt'altro che autorevole, opinione.
C'è un difetto che rovina l'impianto del racconto, per altro godibile: la seconda persona come narratore onniscente. Essa prevede un individuo, un'entità , un soggetto che conosca a fondo la vicenda tanto da rivolgersi all'oggetto con parole dritte e mirate, come in un dialogo fra due persone che sanno di cosa si parla.
Purtroppo le mancate risposte configurano il pezzo come un monologo, e a questo punto si sente la mancanza di qualcosa: poteva essere un batti e ribatti di risposte, un (orrore!) infodump, qualche dettaglio o per lo meno il cambio di visuale con un racconto in prima o in terza persona.
Si arriva alla fine anelando delle spiegazioni, e mancano. Peccato, perché l'impostazione era originale. |
Un po' difficile rispondere.
Innanzitutto la seconda persona. Non esiste in realtà un io narrante all'interno del racconto, non in senso fisico, essendo il protagonista solo; è stata una prova (forse è solo un sintomo della mia arroganza che ha cercato di renderlo simile ad una specie di poema... ), in realtà io ho sempre visto la situazione come se il protagonista fosse una sorta di mia creatura, calata in quelle particolari condizioni, a cui mi rivolgo chiedendogli (in parole povere) "come sta".
Adesso, non so bene quale sia l'impressione di chi legge (l'ho messo nel forum per questo...) ma la mia è che l'io narrante non appartenga all'universo del racconto, ma ne sia in qualche modo osservatore esterno.
Per quanto riguarda le spiegazioni, se intendi le domande esplicite che vengono poste al protagonista, mi sembra l'io narrante onnisciente fornisca le risposte, non essendo tali domande che spunti riflessivi per stimolare le proprie riflessioni.
Non saprei altrimenti a quali spiegazioni si possa anelare, perchè se qualcosa è nascosto, lo è più o meno volontariamente (non conoscendo neppure io tutte le risposte, per quanto onnisciente).
Ora, non so se l'impostazione che posto al racconto sia perfettamente lecita (vedi ad esempio la discussione su "Io Icaro" sulla questione dell'io narrante che muore), ma è solo provando le varie formule che alla fine si riesce ad evocare uno degli Antichi Dei (il prezzo per gli errori può essere alto, lo so, ma dove sta il divertimeno altrimenti?...)"Il sonno della ragione genera mostri."
Goya |
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Inviato: Lun, 11 Lug 2005 03:48 Oggetto: |
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Personalmente ho gradito l'uso della seconda persona, non ce ne sono tanti di racconti che la usano. Ho colto anche l'intenzione poetica, che secondo me ci sta dentro. Però il racconto alla fine non mi ha soddisfatto perchè lascia davvero troppi punti oscuri: io non ho neanche ben capito se si tratta di una storia che mischia scenarii postatomici e soprannaturale cosmico, o un racconto di mondo post bellico riletto con lo sguardo del visionario e dell'uomo traumatizzato dalla catastrofe. |
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Inviato: Mer, 13 Lug 2005 13:23 Oggetto: |
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buona la seconda!... sinceramente non ci avevo pensato... "Il sonno della ragione genera mostri."
Goya |
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H
«Larva»
Messaggi: 13 Località : http://www.blackriot.splinder.com/
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Inviato: Gio, 26 Gen 2006 23:30 Oggetto: |
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mi è piaciuto molto.
Anche se non riesco a confrontarlo con gli altri perchè devo ancora finirli di leggere.
Secondo me, comunque, si tratta di delirio biblico. Quindi anche secondo me è buona la seconda io lo so perchè lo sa Tyler |
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