Dimenticavo : la scena che ha tanto impaurito il mio amico Rhodes...
Dato che per forza di cose si 'spoilera' un po', ne scrivo col solito sistema dell"inchiostro simpatico":
Sono del parere che potenzialmente avrebbe potuto essere paurosissima. Ma secondo me King ha commesso qualche errore nel redigerla. Il primo è farne interpreti due personaggi - gli autotrasportatori - anzichè uno solo ; sembra una sciocchezza e invece...la stessa cosa si potrebbe dire della scena finale, con Ben e Mark Petrie nella cantina della pensione.
Ma, soprattutto, l'ha sviluppata in maniera poco plausibile. Ma come, siete soltanto in due, avete una fifa del diavolo senza sapere nemmeno bene di cosa ( il peggior tipo di paura, Lovecraft docet ) e decidete di separarvi tirando una monetina per stabilire chi deve ridiscendere a mettere i lucchetti ?! Sul serio, vi sembra verosimile ? Io in una situazione del genere mi attaccherei al compagno, chiunque fosse, come una cozza allo scoglio ; uniamo le forze, o almeno, se proprio dobbiamo crepare, crepiamo uniti...!

Tanto per cambiare, concordo sul giudizio espresso da Junior, aggiungendo che

SPOILER
Il vecchio film, quello con David Soul, "chiude" il finale aperto in maniera IMO tristemente convenzionale
FINE SPOILER

E che "Gliccolini" è il cognome italiano più strambo in cui io mi sia mai imbattuto in un libro straniero.

OT Emilio, detto Milo Tyndall? Esattamente quello cui stavo pensando, Socio...
Comunque è uno dei (molti) capolavori di Anthony Shaffer.

Beh dai ci ho provato Galerius, ho mancato le braci di un soffio da quanto leggo

Devo dire che come una delle prime opere di King, alcuni lettori navigati, esperti e attenti potrebbero notare alcuni limiti e imprecisioni, sopratutto col passare del tempo: non nego che la tua riflessione sulla scena di cui parlavamo io e te mi ha aperto alcune chiavi di lettura che non ho mai usato prima nell'affrontare un opera letteraria. Ti ringrazio

Detto ciò per me il tomo resta intoccabile per via della mia malata immaginazione: quando King descrive il sacrificio nel cimitero con l'atmosfera lugubre, il soffio incessante del vento ero catapultato lì, proprio ad Harmony Hill. Mi pareva di sentirmi solo nel cuore della notte con il vento che mi accompagnava i brividi, con quell'aria sentore di carogne e quella figura scura inginocchiata tra le tombe che offriva il bambino al suo Signore.
Stessa cosa con le descrizioni della cittadina verso la fine, in cui una signora non riesce a dormire perchè sente degli urli strazianti, dei rumori nel cuore della notte e dei colpi alla finestra fino a svegliarsi per andare a controllare e lasciarci la vita per un attacco di cuore non appena dalla finestra scorge la faccia sogghignante di un vamprio che la fissa.
Impressionante IMHO.

Galerius, non so se affronterai di nuovo i lavori di King in futuro, se questo non ti dispiace ti consiglio di leggere almeno uno tra Pet Sematary, L'Ombra dello Scorpione o IT.
Ti consiglio senza pensarci due volte IT nonostante la sua stazza. Jena, Horace Pinker, Jeimz e Elvezio te lo confermano sicuramente.

Vedremo, Rhodes, vedremo...

Sarei curioso di leggere anche Shininig-Una splendida festa di morte...anche solo per verificare le differenze fra il testo e il film di Kubrick. E poi il tema mi affascina, la situazione è intrigante.

Comunque non penso che Salem's Lot sia un cattivo romanzo, tutt'altro ; solo, mancava di alcuni aspetti che mi sarei aspettato di veder sviluppati.

Ho letto anche il racconto Jerusalem's Lot, nel frattempo ; mi è sembrato leggermente confuso, un po' troppo concitato forse. Interessante, però, l'inserimento di tematiche 'lovecraftiane'.
Adesso non mi resta che leggere Il bicchiere della staffa per completare ( se non ci sono altre opere dedicate al vampirismo in quel di Portland ) la 'saga'.

Sì, forse hai ragione, Univers. Sta di fatto però che a me sembra molto masochista, come scelta

Nel frattempo ho letto anche Il bicchiere della staffa, che mi è sembrato un racconto molto buono. Certo, se non si è precedentemente letto Le notti di Salem non lo si può apprezzare appieno.

Buonasera a Tutti

Ho appena concluso la lettura di questo bel libro;
non è che mi abbia appassionato un gran che...in questo libro,secondo me, King esprime il massimo nelle descrizioni...bellissima a mio parere quella a inizio del capitolo intitolato "Il Lot(II)".
Inoltre non mi è piaciuta la scelta di intrecciare il Prologo con l'Epilogo(perchè ad una prima lettura non ci ho capito davvero nulla)
sarà anche a causa della mia poca esperienza con lo stile del Re,premesso infatti che conosco King da poco più di un anno,e che ho letto solamente IT (inutile valutare un capolavoro inestimabile) Stagioni Diverse (mi mancano due stagioni) Tutto è Fatidico (alcuni racconti davvero belli) e questo...
Cosa mi consigliate ora???

PS:L'ombra dello scorpione me lo tengo per questa estate..