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E' un po' un casino, come al solito con queste discussioni...
Ho fatto una vacanzina di 2 giorni e per il viaggio in treno mi sono tolto la curiosità e ho comprato il volume in questione...
Subito la premessa: ok, non ci sono molti altri testi di saggistica al riguardo, ok è un merito aver pubblicato qualcosa del genere...
Altra premessa (OT ma mica troppo): Ivo, ci sei andato fin troppo leggero coi Cannibali. Se c'è un singolo libro che ha fatto danno in Italia è stato proprio quello ma lasciamo perdere...
Guardiamo però onestamente al volume e a quello che ha fatto Pilo nel tempo...
Pilo ha sempre preferito la quantità alla qualità , traduzioni orrende, tagli e revisioni sul testo peggio di Fruttero e Lucentini ai bei tempi, Lovecraft lo abbiamo dovuto ripescare in originale fino a quando per fortuna sono arrivati i volumi Mondadori...
Il dizionario in questione ha un solo pregio: la parte iconografica (e cmq sugli italiani stenderei un velo pietoso).
Per il resto è un prodotto davvero mediocre. E NON stiamo parlando di SCELTE o preferenze dell'autore ma di scarsa capacità redazionale dello stesso, senza mezzi termini.
Ma come, a me qualsiasi sito/rivistina mi fiata sul collo: "Cita fonti, anno, autore, prima ed. americana e prima ed. italiana" ecc ecc e invece Pilo spesso cita un romanzo come entry e non mette il nome dell'autore?!
E omette SEMPRE i dati di pubblicazione o li mischia come vuole lui?
E' un dizionario, cerca di darti un metodo e seguilo: opera-anno-editore-autore-titolo originale ecc ecc nell'ordine che vuoi ma sempre valido per tutti....
Altre cose sparse (e vi giuro che ce ne sono a CENTINAIA):
- Ma come, pubblichi sullo stesso dizionario dei disegni di Terry Austin e poi manca la voce riguardante questo autore mentre sono presenti voci di disegnatori le cui opere non appaiono sul volume?
- Alle volte pubblichi come voce singola un certo romanzo e poi, all'interno della voce riguardante l'autore non effettui la citazione/rimando a quel romanzo?
- Assegni voci nella prima parte a alcuni film discutibili e non metti L'Esorcista relegandolo a una riga nella seconda parte?(Va bene le scelte, ma in un dizionario almeno film del genere, anche se non ti piacciono, li devi coprire!)
- Spesso (sempre?) le entrate riguardanti gli autori recitano "il miglior, uno dei più bravi, il più rapopresentativo, meraviglioso..." sprecando righe ecc ecc senza MAI scendere anche solo minimamente a descrivere l'opera, i punti di forza e debolezza, la poetica dell'autore in questione... Di alcuni si dilunga su fatti banali (dove vivono attualmente, se hanno il cane o no...), di nuovo, senza un metodo uniforme
- Spesso i riassunti dei romanzi sono scritti così male che non si capisce assolutamente di cosa si stia parlando, va meglio quando li copia direttamente dalle quarte...
- L'italiano usato da Pilo (ripetizioni, iperboli, sciattumi vari) necessiterebbe di un correttore di bozze di quelli cattivi cattivi, cosa che non può evidentemente accadere in quanto Pilo stesso è diretore editoriale della Newton per quanto riguarda quelle collane...
E si potrebbe andare avanti per ore...
Anche l'argomento "gusti" non si può liquidare in due secondi... Può valere forse per opere e autori minori ma gente come De Turris, nel bene e nel male, ha fatto la storia del weird e dell'horror in Italia, impossibile ignorarlo. Stessa cosa dicasi per uno scrittore come Tryon (oltretutto pubblicato in Italia)....
In sostanza è comunque andata bene, nel senso che capisco (e, in certa misura, sottoscrivo) le motivazioni del giudizio di Ivo poi, ben venga, abbiamo la fortuna di poter approfondire e discutere sul forum quindi il giudizio si completa e approfondisce.
E poi, potrebbe davvero fornire lo spunto a qualche casa editrice per muoversi sul serio!