Dubbio sulla presenza del supernatural...


Vai a pagina Precedente  1, 2
Autore Messaggio
elvezio
«Abdul Alhazred»
Messaggi: 4086
MessaggioInviato: Gio, 27 Lug 2006 23:36    Oggetto:   

Sì ma in ringu il soprannaturale c'è.
Snake Plissken
«Dagon»
Messaggi: 982
Località: Altopiano di Leng
MessaggioInviato: Gio, 27 Lug 2006 23:38    Oggetto:   

elvezio ha scritto:
Sì ma in ringu il soprannaturale c'è.


Per un minuto, più o meno...non molto diverso da Rosemary's baby in questo senso... Smile
"questo film ha imposto il suo regista come l'erede diretto di Frankestein e Dario Argento..."

Retrocopertina della VHS di "Il Bosco 1"

www.horrormagazine.it
www.heavyplace.com
www.gundamuniverse.it
elvezio
«Abdul Alhazred»
Messaggi: 4086
MessaggioInviato: Ven, 28 Lug 2006 00:23    Oggetto:   

Non hai capito quindi vuol dire che mi sono spiegato male io.

Non conta la durata, conta come dire, o c'è o non c'è, on / off, I / O...

Non è che ci può essere un pochinino un minutino un fantasmino, o perlomeno, il mio dubbio inziale non verteva su questo...
Mormegil Darkblade
«Dark Samurai» Dark Samurai
Messaggi: 333
MessaggioInviato: Ven, 28 Lug 2006 18:04    Oggetto:   

breautality ha scritto:
Data la sezione mi permetto di uscire un attimo da quella che è l'analisi del film (anche perchè, come ho già detto, non l'ho visto) per fare una breve riflessione: visto che la tematica è la venuta dell'anticristo molti si aspettano eventi soprannaturali perchè è così che l'argomento è trattato negli altri film, ma di per sè è un argomento di fede religiosa (certo, fede dei satanisti) e come nella vita reale il fedele non si aspetta eventi soprannaturali a confermare la propria fede ma vede il mondo fisico intriso di spiritualità (in quanto creazone divina) così si potrebbe pensare di trattare il tema della venuta dell'anticristo senza ricorrere al soprannaturale, magari ricorrendo a semplici coincidenze.
Spero che nessuno si offenda se cito un rapporto extraconiugale smentito ed il passaggio di una cometa durante un parto, solo come esempio di come un evento ritenuto dai cristiani fuori dal comune ed oggetto di fede possa anche essere visto da un non-credente come una coincidenza spiegabile senza far ricorso alla fede. Un po' come le coincidenze presenti nel film e che avete citato.


Bell'intervento che mi suggerisce un'altra chiave di lettura del film.
L'opera di Polanski potrebbe essere letta in chiave surrealista per così dire. Il razionalismo tende a concepire la realtà come "unica e uguale per tutti". C'è da aggiungere la scienza razionale viene spesso concepita come "ciò che spiega la realtà" o, addirittura la realtà stessa. Si tende quindi a vedere la scienza come ciò su cui la realtà si basa. Questo è un errore di ragionamento in quanto la scienza è un modello per descrivere la realtà, non la realtà stessa. E' inoltre ormai certo che la scienza è un modello che descrive PARZIALMENTE la realtà, e non in maniera totale come oggi si è abituati a credere. Secondo il surrealismo, la realtà comprende, oltre ciò che è spiegabile dalla scienza, una parte "misteriosa" inspiegabile (non si tratta soprannaturale), ben rappresentata (o meglio cercata di rappresentare) in maniera molto efficace da pittori come Magritte ad esempio, o da registi come David Lynch. Secondo il mio personale pensiero, la realtà è diversa per ogni signolo individuo in quanto essa non è costituita da meri stimoli ambientali, ma dall'elaborazione mentale che il singolo compie su questi stimoli. Ecco dunque come può essere letto Rosemary's Baby, come la realtà vista da Rosemary, cioè come la sua interpretazione mentale del suo mondo, cioè la sua realtà. E' secondo questa chiave parlare di soprannaturale, in quanto è inteso esso stesso una costruzione mentale, allo stesso modo della scienza (si noti come nn si capisca nemmeno se i medici sono "veri o falsi") e la religione.
La strategia di Polanski è, in questo senso, molto "Magrittiana", in quanto va a ricercare il "mistero della vita" nella vita quotidiana, strambi vicini pseudo-satanisti come enormi bicchieri ricolmi di nuvole.
Alberto Alamia

Ora su The avant-ground: i MoRkObOt a Lodi. Come sempre foto e video del live!
Solo su horrormagazine.it
Dandy Rotten
«Shoggoth»
Messaggi: 631
Località: L'isola Escondida
MessaggioInviato: Mer, 13 Set 2006 14:39    Oggetto:   

Perfetto, l'analisi è giusta.
Sono convinto che Polanski il soprannaturale non lo metta in gioco al 100%, diciamo che sta in panchina ed entra al momento giusto, o forse noi crediamo di vederlo, ma come in una tela di Magritte niente è come sembra. Il discorso si può amopliare a "Repulsion" e "L'inquilino del III piano", mentre si annulla in "Per favore non mordermi sul collo" (dove i vampiri sono mostrati esplicitamente) e "La nona porta" dove purtroppo Polanski scade nello scontato (incredibile da parte sua).

jakken
«Shoggoth»
Messaggi: 667
MessaggioInviato: Gio, 20 Set 2007 12:52    Oggetto:   

Ho rivisto questo film qualche giorno fa, e quel che penso è ben descritto dagli interventi di Mormegil Darkblade.
... Quindi un film che non ti promette delle cose, te le fa vedere come te le aspetteresti, le vedi, e dici ok...
Piuttosto ti indica un sentiere, o più...
Per me questi sono i film più validi, perchè ti lasciano qualcosa su cui ragionare. Poi Polanski, sopratutto nei suoi film più vecchi, ha sempre cercato di condurre lo spettatore in zone di penombra, incerte, dove ogni cosa potesse divenire anche qualcos'altro.
Film tecnicamente simile è il bellissimo "L'inquilino del terzo piano", con Polanski nella parte di Trelkovski (grandissimo!)
Mostra prima i messaggi di:   
   Torna a Indice principale :: Torna a Metafisica dell'Orrore Tutti i fusi orari sono GMT + 2 ore
Vai a pagina Precedente  1, 2

Vai a:  
Non puoi inserire nuove discussioni in questo forum
Non puoi rispondere alle discussioni in questo forum
Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi votare nei sondaggi in questo forum