Vita di HPL


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Autore Messaggio
Bulimia
«Ghoul»
Messaggi: 27
MessaggioInviato: Mar, 10 Ago 2004 13:45    Oggetto:   

[list=][/list][list=][/list]
    Codice:
    Citazione:
    [list=][img][/img][url][img] :O[/img][/url][/list]
    sei mai stato al buio davvero?
    sei mai stato sveglio la notte
    fissando nel vuoto per ore
    cercando di darti risposte?
    la testa diventa pesante
    cominci davvero a sudare
    e intanto finisce la notte
    ma l'incubo ancora rimane
    Bulimia
    «Ghoul»
    Messaggi: 27
    MessaggioInviato: Mar, 10 Ago 2004 13:46    Oggetto:   

    ke cosa ho fattooooooooooooooooo?!?!?!??!?!

    UNIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
    sei mai stato al buio davvero?
    sei mai stato sveglio la notte
    fissando nel vuoto per ore
    cercando di darti risposte?
    la testa diventa pesante
    cominci davvero a sudare
    e intanto finisce la notte
    ma l'incubo ancora rimane
    Garrett
    «Francis Morgan» Francis Morgan
    Messaggi: 1225
    MessaggioInviato: Mar, 10 Ago 2004 13:57    Oggetto:   

    We Bulimia..tutto ok?



    "In un mondo dove i morti tornano in vita, la parola 'problemi' perde molto del suo significato..."
    Bulimia
    «Ghoul»
    Messaggi: 27
    MessaggioInviato: Mar, 10 Ago 2004 13:57    Oggetto:   

    ke cosa ho fattoooooooooooooooooooooooooooooo
    sei mai stato al buio davvero?
    sei mai stato sveglio la notte
    fissando nel vuoto per ore
    cercando di darti risposte?
    la testa diventa pesante
    cominci davvero a sudare
    e intanto finisce la notte
    ma l'incubo ancora rimane
    medea
    «Henry Armitage»
    Messaggi: 1226
    MessaggioInviato: Mar, 10 Ago 2004 14:01    Oggetto:   

    Ehi, puoi cancellarli i messaggi lo sai vero?
    in cima a destra...
    Puoi anche correggere con "rivedi"... Confused
    Di tutto ciò che vive e ha intelligenza, noi donne siamo la creatura più infelice

    (Euripide, Medea)
    Nonno Cthulhu
    «Cittadino di Innsmouth»
    Messaggi: 93
    Località: R'lyeh
    MessaggioInviato: Lun, 10 Gen 2005 11:55    Oggetto:   

    L'ho letto ankio il libro di Houllebecq, e secondo mè è scritto con grande obbietività, intelligenza e meticolosa analisi.
    mastrodamiano
    «Ghoul»
    Messaggi: 42
    MessaggioInviato: Mar, 20 Feb 2007 12:38    Oggetto:   

    Ragazzi, vi dico subito che non ho avuto il tempo di leggere tutti gli altri messaggi, ma se l'obiettivo è tentare di capire la personalità del Solitario di Providence, qualcosa posso dirvi.

    Si è spesso detto molto della presunta tendenza di Lovecraft per la solitudine, del suo isolarsi da un mondo che non capiva.

    Il problema, sappiatelo, è solo NOSTRO.

    Noi tentiamo di capire un uomo che è vissuto in un'altra epoca, in un Paese che noi CREDIAMO di conoscere, e con un'educazione che noi, e mi dispiace dirlo, non abbiamo.

    Che cosa significa, realmente, essere un "gentiluomo"?

    Prima dritta: significa non mettere le virgolette alla parola GENTILUOMO: ciò potrebbe stottintendere sarcasmo, e mettere in cattiva luce chi si ritiene tale, o è ritenuto tale...

    Seconda dritta: significa giocare sui decimi di secondo e sui decimi di millimetro... uno come Lovecraft sapeva essere riflessivo in un decimo di secondo, invece che essere avventato in un secondo e mezzo... In altre parole, parole giuste al momento giusto, o silenzio.

    Terza dritta: non imporsi mai. Negli ambienti da lui frequentati non si perdonavano errori grossolani. E neanche scuse troppo ostentate.

    Capirete bene come uno stronzetto dei nostri tempi, abituato a mettere il culo su un posto riservato e i piedi sul posto riservato di fronte, sarebbe campato pochi minuti, in quel di Providence...

    Ma c'è un aspetto assai più importante, che va rimarcato: due gentiluomini, anche se uno è esquimese e l'altro boscimano, si riconoscono al volo, sanno cosa dire e sanno cosa non dire.

    Non vi sembri strano: se oggi Lovecraft tornasse in vita, troverebbe assai più agevole parlare con un vecchio pastore abruzzese che non con un direttore di quotidiano...

    Uno sguardo, e ognuno dei due saprebbe che l'altro non lo metterebbe in imbarazzo...

    Non so se sono stato chiaro: sappiate comunque che faccio queste considerazioni con tutta l'amarezza del caso, e con l'atroce consapevolezza di appartenere più al mondo degli stronzetti coi piedi sui sedili che non a quello di Lovecraft.

    Best wishes...
    MatteoP.
    «Segugio di Tindalos»
    Messaggi: 117
    Località: Trieste
    MessaggioInviato: Mar, 20 Feb 2007 13:10    Oggetto:   

    Mi chiedo sempre come faccia tanta gente sapere esattamente com'era Lovecraft, cosa direbbe o farebbe Lovecraft, come pensava Lovecraft,... al limite conosciamo il suo gusto di gelato preferito perché lo ha scritto in qualche lettera, ma è una persona e tutto ciò che di essa si sa attraverso scritti propri o altrui o riferimenti fatte da altre persone sono interpretabili e quindi soggettivi e quindi inesatti.
    Matteo Poropat
    sito: Memorie dal Buio
    blog: Shamanic Journey
    mastrodamiano
    «Ghoul»
    Messaggi: 42
    MessaggioInviato: Mar, 20 Feb 2007 13:15    Oggetto:   

    Cionondimeno LUI saprebbe come comportarsi con noi, e non viceversa.

    Su questo sarai d'accordo.

    Sad
    galerius
    «Fantasma» Fantasma
    Messaggi: 2672
    Località: Luserna San Giovanni ( TO )
    MessaggioInviato: Mar, 20 Feb 2007 13:41    Oggetto:   

    Io invece sono d'accordo con quanto afferma Mastrodamiano ( e non solo perchè ho stima di lui ).
    Forse non possiamo dire come agirebbe una certa persona in una data situazione, o cosa penserebbe eccetera. Possiamo però supporlo, sulla base di tutto quanto questa persona ci ha lasciato - se ciò che un uomo crea ne dà la misura - nonchè delle innumerevoli testimonianze di quanti la conobbero o furono in contatto con essa.
    Al di là dell'aneddotica sui gelati.
    Diversamente, il suo passaggio su questa terra sarebbe stato davvero inutile.
    Grazie, ragazzi !
    _______________
    - "L'amore per la donna è mobile come la Luna,
    l'amore del fratello è saldo come le Stelle !"
    - E Caino, allora...?
    - Be', Caino...che c'entra Caino ? Caino era 'n delinquente...!
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