Rieccomi a voi, reduce dal Festival di Ravenna. Che bello!!!! Adoro questo appuntamento, è praticamente un invito a nozze.
Ok, eccovi un piccolo resoconto, sono reduce da una nottata di viaggio, quindi se qualche passaggio sembra strampalato o tirato via è la stanchezza.
Dunque, iniziamo dai pregi: cinque giorni di visioni horror con anteprime e un clima amichevole, volete mettere?
I difetti: purtroppo quest'anno i tagli nel budget si sono fatti sentire, soprattutto nella scarsità degli ospiti, ma il programma messo insieme non ha molto da attirarsi critiche. Solito problema di proiezioni molto vicine che impediscono di... cenare
La vittoria è andata a
Ils, che è stato senza dubbio il miglior film in concorso. Fra l'altro il signor Millennium Storm (il distributore italiano) ha detto che da noi uscirà a ...GIUGNO 2007!!!! Praticamente lo butteranno allo sbaraglio e non lo penserà nessuno, peccato perché è realizzato benissimo, pieno di tensione e intrigante per come reinventa espressionisticamente la realtà . Qualcuno ha parlato di
Blair Witch Project, ci può stare, ma è un paragone inutile e forse anche un po' fuorviante.
Fra le altre opere del concorso degne di merito, l'interessante
Venus Drowning di Andrew Parkinsons (ancora non l'ha comprato nessuno per l'Italia), storia vagamente cronenberghiana-zulawskiana su una ragazza che intreccia un rapporto di fascinazione con una specie di feto di sirena. Morboso, ma soprattutto attento a dare corpo a un horror disgustoso ma anche psicologico.
Poi il divertito
Frostbiten, vampire movie svedese, con un tono un po' da blockbuster americano, ma piacevole. Ha ottenuto la menzione per gli effetti speciali.
Affascinante anche
Headspace (esce per Gargoyle, che ha anche annunciato FINALMENTE l'uscita in DvD di
Black Christmas, era ora che lo tirassero fuori dalla naftalina!!!!), film americano su un giovane perseguitato da visioni provocate, a quanto pare, da uno sviluppo anomalo del suo cervello. Trama confusa e impossibile da raccontare, ma visivamente ed emotivamente suggestivo.
Purtroppo delude
The Woods di Lucky McKee, un remake abbastanza preciso di
Suspiria, ma senza visionarietà , girato molto bene, ma fine a se stesso e poco coinvolgente. Nonostante questo la giuria gli ha dato una menzione speciale.
Menzione particolare per
The Forbidden Chapter, film italo-iraniano molto politico, ispirato a una catena di omicidi ai danni di alcune prostituire iraniane. Non è un horror, ma è molto bello e toccante.
Fra gli eventi speciali presentato
Il bosco fuori (prodotto dai Manetti Bros che erano in giuria). Mah, divertente senza dubbio e nemmeno pessimo come fattura, ma ci marcia parecchio sulla cifra trash e soprattutto conferma come il cinema di genere italiano ormai nasca concettualmente vecchio.
Calvaire ormai ha una fama che lo rende conosciuto. Bello ma con riserva, non aggiungo altro, tanto esce per Gargoyle e se ne riparlerà .
I
Masters of Horror:
Cigarette Burns è un capolavoro, ma l'avevo già visto a Torino.
Heacker's Tale di MacNaughton è morboso anche se non del tutto riuscito.
Imprint di Miike è un film di una bellezza lancinante. Estremo, ma di una bellezza pittorica. Quest'uomo riesce a trasformare la violenza in una forma d'arte, senza dubbio. Uno dei pochi film a cui sarei tentato di dare addirittura 10 (che è un voto che non dò mai).
Recuperati in rassegna alcuni splatter di Joe D'Amato (
Antropophagus,
Rosso sangue), trashoni come
Suor Omicidi e
Apocalypse Domani, ma a destare scalpore è stato il film di Silvano Agosti
Nel più alto dei cieli, di una ferocia anticlericale incredibile, pazzesco pensare che in Italia si facessero film così. E infatti non a caso è stato sequestrato per trent'anni.
Nonostante tutto però è un film pervaso da una certa forza poetica (!)
Fra i corti ha vinto
Virus che non ho visto, mentre ricordo con piacere
Guide Dog, cartoon del Maestro Bill Plympton.
Molto gustose alcune introduzioni ai film di Valerio Evangelisti.
In definitiva è stato bello, bravi gli organizzatori.
Peccato sia finita, ma è un incentivo ad aspettare l'edizione dell'anno prossimo.