I bambini impiccati


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Autore Messaggio
Mariano
«Larva»
Messaggi: 11
MessaggioInviato: Ven, 14 Mag 2004 20:23    Oggetto:   

Ivo mi piace perchè è tenace...

Questa è la strumentalizzazione dei politici:

Gridano anche i politici, dall'opposizione ma anche da dentro la maggioranza, e si sentono parole come ''orrore'' e ''scempio'' . Ma il sindaco Gabriele Albertini, chiamato direttamente in causa da tanta polemica, lui che una foto mostra sorridente ieri all'inaugurazione dell'opera, non rinnega la scelta fatta dalla giunta, non torna sui suoi passi, anzi si mostra compiaciuto del fatto che l'espressione artistica susciti discussione.
Albertini sottolinea che il padovano Cattelan e' ''artista conosciuto in tutto il mondo'', che la sua e' ''un'espressione artistica e come tale suscita opinioni discordanti. Si puo' apprezzare o criticare - afferma il sindaco -, senza dimenticare tuttavia che la libera espressione del pensiero e della creativita' e' fondamento della nostra civilta'''. ''Com'era prevedibile - conclude Albertini - un'opera cosi' provocatoria fara' discutere. Ebbene, si discuta. Non c'e' nulla di scandaloso nella contrapposizione tra consenso e dissenso, anzi questi elementi sono indispensabili alla dialettica culturale di una società evoluta''.

se permetti siamo in piena campagna elettorale....
Mariano
«Larva»
Messaggi: 11
MessaggioInviato: Ven, 14 Mag 2004 20:25    Oggetto:   

Tra l'altro forse non mi hai inquadrato proprio bene ma ti assicuro che conosco l'iter di Cattelan, ma non è di lui che mi interessava parlare ma di quello che si fa della cosa pubblica...

E credimi Cattelan nasce già vecchio di due decenni...
medea
«Henry Armitage»
Messaggi: 1226
MessaggioInviato: Ven, 14 Mag 2004 20:38    Oggetto:   

cosa vuol dire che nasce vecchio di due decenni?...
dici di non leggere e poi di conoscere...
comunque non ha senso criticare l'opera portando in causa il fatto che anche i bambini la possono vedere e possono scandalizzarsi... non sono i bambini a scandalizzarsi...
e poi questo discorso puzza un po... guarda che si dicevano le stesse cose dell'opera di Caravaggio che oggi appare così "consueta"... l'arte dev'essere per forza chiusa dentro a un museo? perchè? quali sono le motivazioni? non è sempre stata chiusa in un museo... anzi!!! era nelle piazze, nelle chiese... perchè oggi scandalizza così tanto un'opera d'arte a cielo aperto?... e poi chi è che si scandalizza davvero... per favore!!! bastasse questo!
il vero problema è che siamo in Italia, la patria del Vaticano. Questo è il mio pensiero...
medea
«Henry Armitage»
Messaggi: 1226
MessaggioInviato: Ven, 14 Mag 2004 21:02    Oggetto:   

lasciando un attimo da parte il discorso originalità (devo ammettere che in parte avete ragione)... credo che se si paga un biglietto, se si sborsano 10 euro per una mostra allora si sancisce meglio il fatto di fruire arte. e in genere si è più accondiscendenti nel giudizio.
Quando i musei erano a entrata libera cosa succedeva? Non ci andava più nessuno...
Si è deciso di mettere una quota di ingresso e la gente ha rincominciato ad andare... questo perchè siamo troppo abituati a "pagare per vedere".
Quindi è un bene che l'opera di Cattelan sia stata esposta davanti agli occhi di tutti, questo fa discutere di più... e pone una serie di problematiche a catena...
questo fa bene all'arte a mio avviso!
Mariano
«Larva»
Messaggi: 11
MessaggioInviato: Ven, 14 Mag 2004 21:33    Oggetto:   

Complimenti a tutti! Trovo ogni vostra osservazione interessante, ma qui io non intendevo giudicare l'arte di Cattelan in quanto tale, Cattelan resta Cattelan con tutti i suoi pregi (la provocazione) con tutti i suoi limiti (il non riuscire a fare null'altro che provocare ed Ivo giustamente ne sottolinea con ironia l'empasse). Io non vi conosco ma ho avuto la fortuna da quando vedevo i cartoon in TV di frequentare laboratori d'arte, citoò a caso Mallozzi o Zambardini e qualche altro...

Gente che voi non conoscete ma che ha coraggiosamente dedicato la propria esistenza alla poesia ed alla scultura, gente che è stata volutamente ignorata da un mondo dell'arte gestito in maniera agghiacciante (come ancora Ivo ha già detto). Per medea, alcune delle cose che ho detto erano ironiche, ma forse non si è capito.

Qui, fin dal mio primo post, e non vorrei divenisse una crociata sul cosa debba essere o non essere l'arte, ho sottolineato come ci sia una strumentalizzazione della cosa. Punto.

Secondo: dei manichini impiccati non fanno bene alla vista di bambini che passano in quel luogo pubblico. Non tutti abbiamo la stessa sensibilità e quello è stato un gioco "sporco". Sono un borghese, non credo proprio ma probabilmente dopo qualche anno passato sui testi di psichiatria qualcosina più degli altri la capirò...

Terzo: qui nessuno voleva provocare nessuno ma solo guadagnare in pubblicità col ripescaggio di un artista "vero" in quanto emigrato perchè non giustamente considerato in patria (Cattelan rtiabilitato nella cultura del bel paese), di un'associazione che muove fondi (stabilendo e promuovendo come una piccola lobby fazioni da "sostenere")e di una giunta che si prepara ad affrontare le elezioni (stile Fini che va ad onorare gli ebrei)...

Avete visto balenare il riflesso della parola Arte in tutto ciò?
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