Bhé secondo me è a un altro livello rispetto al Castello di Otranto... E' vero il periodo in cui è stato scritto è lo stesso, ma anche la Mayer è contemporanea di King, non so se mi spiego...
Le atmosfere goticheggianti ci sono, ma sono secondarie rispetto agli eventi, che non sono solo quelli di un horror classico dalle tinte cupe, ma che anzi si evolovono in un crescendo di pathos fino ad arrivare alla rivelazione finale.
Forse non è un libro per tutti, ma la spregiudicatezza dell'autore e il suo modo di trattare il rapporto tra religione, peccato e destino precorrono sicuramente i tempi.