Bello bello e ancora bello.
Super 8 sembra uscito di peso dall'epoca di film per ragazzi della seconda metà degli '80. Ha tutto: l'avventura tra amici dei goonies, parentesi emotive/nostalgiche alla stand by me, gusto cinefilo, Avventura e horror lieve di quei film che da piccoli un pò ci spaventavano... E il tutto non è frullato con freddo intento di accumulo citazionistico ma con cuore, ritmo perfetto e maestria registica e stilistica tutta moderna. Abrahams ha fatto davvero un lavoro eccellente anche dal punto di vista puramente tecnico, non solo di scrittura.
Aggiungeteci che la sceneggiatura è mixata e ritmata alla perfezione, ed è densa di sottotrame emotive relative ai vari personaggi (sia ragazzini che adulti) che si incastonano alla perfezione nel contesto più avventuroso/spettacolare che è la molla della storia.
La classicità retrò di passaggi di storia, del motivo cardine della trama, e del finale, sono solo la ciliegina sulla torta, criticare ciò significa non aver davvero capito il focus del film e soprattutto vuol dire dimostrare una freddezza cinematografica inquietante.
Un vero piccolo (si fa per dire, produzione Amblin alla sua massima potenza) grande gioiello, e anche per me, senza ombra di dubbio, il film cult di quest'anno.

Caspita, Darklight, Super8 ci ha messo d'accordo. Da quanto tempo non succedeva?

E nei forum di fantascenza gli utenti più aridi stanno già criticando il "buonismo spielberghiano" di fondo... senza capire che tutto il film è un atto di affetto verso un modo di fare cinema ormai sparito, e tante altre cose messe insieme...
Dio mio che tristezza, che aridità, che freddezza, a sentire certe persone, film come super8 non ce li meritiamo più. I problemi più gravi ultimamente vengono tanto dalle major quanto da pubblico a volte:cry:

Ma infatti chi lo critica per questo, anche se si dichiara appassionato di questo tipo di cinema, si nega da solo dimostrando che se una volta era in grado di stare a certi stilemi, ora non lo è più. Il fatto è che ammetterlo fa male.

quoto i pareri positivi di Darklight e Krug......é raro ma le aspettative (alte) che avevo si sono avverate. Il miglior film di J.J. Abrams diretto sinora, funziona ogni cosa e, soprattutto si respira per davvero la spensieratezza di quegli anni (e se questo é poco per qualcuno allora é meglio darsi all'ippica, o al bondage visto i tempi)----e se proprio si deve trovare una debolezza o limite che dir si voglia é che non inventa nulla e non sorprende più di tanto, cose tra l'altro già note in partenza. Insomma é talmente debitore di un certo tipo di cinema che può apparire "scontato", fare un film del genere invece é di una difficoltà mostruosa e sono almeno 10 anni, tra remake e revival vari, che tutti a turno ci provano.....comunque parlare male di questo film ce ne vuole, e non vederlo al cinema é da incoscienti(uomo avvisato...)

(spoiler)
Son appena tornato dal cinema:
La commistione tra "storia di ragazzi alla stand by me" e "film sci-fi catastrofico" funziona alla grande, però troppi clichè e prevedibilità (cazzo il bambino con la madre morta che si innamora della figlia del responsabile del decesso, alieni cattivi che poi sono buoni vs militari veramente cattivi), visto che si parte dall'unire due tipi di storie piuttosto discordanti in modo piuttosto geniale vedi di rimescolare un po' le carte in tavola... comunque un buon film trattenimento, inoltre tiene anche abbastanza sulle spine per lunghi tratti. Per quel che riguarda gli attori bravissima la Fanning, son rimasto piacevolmente sospreso, il bamboccio Courtney invece non mi ha fatto impazzire.
Promosso ma mi aspettavo di più, molto meglio di molte altre porcate ma mi sa troppo di "già" visto, non ci posso far nulla (voto 7+)

visto. Davvero un grande spettacolo per gli occhi e per il cuore! Certo non c'è nulla di nuovo sotto il sole per chi come me c'ha un pò di anni (e di film) sul groppone, ma questo non può far altro che aumentare l'operazione nostalgia voluta dal regista. Tornando al film l'ho trovato un buon mix tra Stand By Me, I Goonies e It, davvero riuscitissimo. Ne consiglio caldamente la visione.

P.S.: il corto durante i titoli di coda è fantastico!

Io più ci penso più mi convinco ancora di più che questo sia il film dell'anno, e di certo la sua classicità e il suo reggersi su regole classiche già rodate non ne pregiudica la freschezza con cui è fatto, né affossa gli elementi originali, come le varie sotto-trame dei personaggi, le chicche sci fi visive, e piccoli dettagli che emergono dal quadro generale molto citazionista.
esempio: trovatemi un altro film di questo genere, anche gli originali da cui prende spunto, dove il protagonista è così insicuro, la parte riguardante la "cotta" per l'amica è così delicatamente deliziosa (la scena romantica di lei che "fa la zombie" verso di lui mi ha sciolto... ) e l'amico ciccione fa la parte del leader figo invece del compagno ciccio e divertente. cinefilo poi...)

No no, super8 è il film-spettacolo di quest'anno, poco da farci.

Visto venerdì sera con la psycho cat, ho davvero apprezzato Super 8: è un prodotto genuino, classico, puro intrattenimento che coniuga anni '80 e contemporaneità. Tutto quadra e i protagonisti attirano subito la simpatia di chi in loro rivedere i "Goonies", un gruppo di ragazzini in cerca di avventure, semplici e spontanei. Man mano prende il sopravvento J.J. Abrams, con un mostro che ricorda da vicino Cloverfield (e anche un po' The Mist) ma il film, pur prendendo una piega sci-fi marcata, resta tra i binari dell'avventura "di formazione". Ottimamente diretto, con buone musiche, una ricostruzione del 1979 accurata e fedele, effetti speciali notevolissimi e interpretazioni azzeccate, Super 8 è sicuramente uno dei film dell'anno. Non mi sento di definirlo capolavoro, ma sicuramente un film più che buono che diverte ed emoziona. Voto 7,5

Molto bello, davvero. Gli omaggi allo Spielberg degli anni 70/80 si sprecano, ma Abrams mantiene una certa personalità. E poi chissenefrega: il film spacca di brutto, funziona maledettamente bene e non è mai noioso, mai una pausa per riprendere fiato.
voto 7,5

Dio mio, che film. Proprio quello che sognavo a occhi aperti. C'è dentro un mix di molte qualità che adoro nel cinema. E sebbene ci siano deja vù sparsi qua e là, non posso che applaudire alla scelta stilistica di Abrams a omaggiare il Maestro Spielberg che qui produce (richiami a ET e agli anni '80 si sprecano), non posso che esaltarmi al mostro alieno (mette d'accordo i fan di Cloverfield, io per primo), non posso che apprezzare il senso di avventura da pericolo che si respira dal primo minuto fino al culmine e che ti tiene in tensione. I giovani attori della 'gang' del corto amatoriale convincono e commuovono. Il clichè dei soldati cospiratori e cattivi si può perdonare.

Voto: 7,5.