Autore |
Messaggio |
|
Inviato: Lun, 23 Feb 2009 01:33 Oggetto: |
|
|
Ciao a tutti, sono nuovo nuovo del forum condotto qui dalla penna del Re..stavo infatti cercando qualche spazio dove si potesse chiacchierare con altri fan e ho trovato voi...beh zio Steve mi ha fatto innamorare di lui con It quando avevo solo 9 anni...fino ad oggi ho letto 19 suoi libri, tutti due volte, It invece 3 volte....ho avuto modo quindi di paragonare the stand con molti altri suoi lavori...credo che the stand faccia a botte con it per il primo posto...vince it ma lo scorpione si merita il secondo posto sicuro ( almeno fra quelli che ho avuto il piacere di leggere ). Ho letto un pò di commenti, concordo con chi adora l'inizio in cui viene descritta in maniera estremamente realistica la diffusione di Captain Trip, eccezionali come al solito i personaggi, veri più che mai che alla fine del libro ti chiedi dove siano...eccezionali le descrizioni delle scene ( sono stato sulla moto insieme ad Harold quando SPOILER ha fatto l'incidente, ono stato con nick andros e tom in giro per il paese, sono stato in casa quando mother abigail era malata nel letto....ho partecipato a tutte le riunionio del consiglio della zona libera... ). Degno di lode è la ricostruzione socio-politica di come si forma la zona libera,con il comitato, le riunioni, è meravigliosa la descrizione di come rimettono in sesto una città ,...lo scenario post apocalittico è da brivido...è entusiasmente assistere all'aggregazione di tutti i superstiti...
su un binario parallelo lo scontro bene - male. Randall Flagg è impeccabile, forse il finale può sembrare inusuale con l'intervento di Dio...ma non vedo cosa c'è da meravigliarsi, visto che si capisce da centinaia di pagine prima che è Lui a guidare Mother Abigail e tutti i supersiti di Boulder....e sinceramente dopo mille pagine di puro godimento io gli lascio carta a bianca al Re per qualsiasi tipo di finale ( che poi tra l'altro non è male secondo me, anche se non tra i migliori ma questo incide minimamente su un romanzo eccezionale come questo)
Conclusione da 10 e lode quando Randall pensa
la vita è una ruota, capita a volte di stare a testa in giù ma prima o poi si torna sempre allo stesso punto.
Non sono d'accordo con chi dice che ci sarebbero due libri da fare...secondo me la prima e la seconda parte sono perfettamente correlate e logicamente intersecate tra loro...
Ciao
nic |
|
|
Inviato: Mer, 08 Apr 2009 21:28 Oggetto: |
|
|
Ieri sera mi sono vista la trasposizione televisiva del 2007 di The Stand(non ho mai visto quella originale degli anni che furono perchè non l'ho mai trovata). Lo script è stato curato direttamente da King e devo dire che, anche se coi mezzi limitati di una produzione televisiva, sono rimasta piuttosto soddisfatta. Bravi gli attori e sprattutto condivido la scelta di fare un progetto di oltre 6 ore, o non ci sarebbe stato modo di sviscerare alcuni aspetti importanti del libro. Lo consiglio. |
|
MitchMNGK
«Larva»
Messaggi: 12 Località : Hell
|
Inviato: Mer, 22 Dic 2010 17:25 Oggetto: |
|
|
ragazzi una curiosità su questo grande libro di King che ho letto qst'estate..
come mai hanno scelto di tradurre il titolo originale "The stand" con "L'ombra dello scorpione"??? io non sono riuscito a trovare assulutamente un nesso tra i 2 titoli.( mentre leggevo mi sn accorto che compare uno scorpione una sola volta e in modo ininfluente ) ..
assumendo che the stand= "quello che rimane in piedi" ovvero "quello che sopravvive" nel caso di questo romanzo; non riesco a capire la scelta di traduzione italiana!!
qualcuno sa sciogliere il mio dubbio?? |
|
|
Inviato: Dom, 26 Dic 2010 13:36 Oggetto: |
|
|
MitchMNGK ha scritto: | come mai hanno scelto di tradurre il titolo originale "The stand" con "L'ombra dello scorpione"??? io non sono riuscito a trovare assulutamente un nesso tra i 2 titoli. |
Provo a tirare ad indovinare.
Nella letteratura, come nel cinema, le traduzioni dall'originale avvengono sempre con beneficio d'inventario. Siamo molto bravi in questo, tanto da rendere spesso incasinata la vita a chi segue bene questi settori. Per rimanere nel cinema, basti pensare a EVIL DEAD tradotto in LA CASA oppure FIRST BLOOD in RAMBO. Ma mentre nei due casi precedenti c'era comunque una certa affinità col film, occorre molta fantasia per dire la stessa cosa sul libro di King. La casa italiana ha cercato il titolo ad effetto: mentre THE STAND poteva non ispirare, L'OMBRA DELLO SCORPIONE rende meglio l'idea di una storia horror. Probabilmente lo "scorpione" è Flagg e la sua "ombra" aleggia un pò ovunque, sogni compresi. Questa è la mia personale idea alla base del titolo italiano. |
|
Univers
«Cthulhu»
Messaggi: 4284 Località : Los Angeles dei precari
|
Inviato: Dom, 26 Dic 2010 14:13 Oggetto: |
|
|
E' un quesito, quello della traduzione italiana del titolo, che mi ero posto anche io a suo tempo. Non ho trovato purtroppo riscontri da nessuna parte ma ho sempre creduto che lo scorpione si riferisse all'epidemia. Il sovrannaturale comprende il colore generale e l'accento, vale a dire intensità , sonorità , limpidezza, capacità di vibrazione, profondità e risonanza nello spazio e nel tempo. |
|
Elianto782
«Abitatore del Profondo»
Messaggi: 234 Località : Cagliari
|
Inviato: Ven, 31 Dic 2010 16:44 Oggetto: |
|
|
|
|
|
Inviato: Mar, 11 Gen 2011 21:13 Oggetto: |
|
|
L'ho ricevuto per Natale: letto e piaciuto! Lo consiglio, anche se ci sarà da aspettare eoni per vedere la pubblicazione degli altri capitoli!
Per chi legge l'inglese io ho adorato anche la resa a fumetti di N., anche se lì le libertà prese nella trama sono state un filino eccessive, imho. |
|
Dr. Freudstein
«Cthulhu»
Messaggi: 3464 Località : Riverside Park,Manhattan
|
Inviato: Gio, 30 Giu 2011 14:36 Oggetto: |
|
|
Notevole la profondità psicologica data ad Harold Lauder comunque.
Io sono dell'idea che abbia contattato degli psicologi per andare così a fondo con le personalità dei protagonisti... Le anime pi� oscure non sono quelle che scelgono di dimorare nell'inferno dell'abisso,ma sono quelle che scelgono di liberarsi dall'abisso e si aggirano silenziosamente tra noi
|
|
Demonfly
«Segugio di Tindalos»
Messaggi: 192 Località : Roma
|
Inviato: Gio, 30 Giu 2011 16:53 Oggetto: |
|
|
MitchMNGK ha scritto: |
assumendo che the stand= "quello che rimane in piedi" ovvero "quello che sopravvive" nel caso di questo romanzo; non riesco a capire la scelta di traduzione italiana!!
qualcuno sa sciogliere il mio dubbio?? |
Non ne ho idea...
Io invece vedo The stand come L'attesa... è una storia sull'attesa, per come la vedo io... l'attesa dei personaggi di sapere...
Il mio King preferito tra i romanzi lunghi |
|
- Bub -
«Cthulhu»
Messaggi: 8545 Località : Nowhere
|
Inviato: Mer, 14 Set 2011 18:28 Oggetto: |
|
|
Notizia di un mesetto fa:
Torna l’apocalittico romanzo di Stephen King, L’ombra dello scorpione, pubblicato per la prima volta nel lontano 1978. Questa volta rinasce su pellicola, grazie al regista e allo sceneggiatore degli ultimi quattro film di Harry Potter, David Yates e Steve Kloves, che pare stiano prendendo accordi con la Warner Bros per rendere sullo schermo il grande classico del maestro del terrore. La magia è quoddam ubique, quoddam semper, quoddam ab omnibus creditum est. |
|
Univers
«Cthulhu»
Messaggi: 4284 Località : Los Angeles dei precari
|
Inviato: Dom, 25 Set 2011 13:52 Oggetto: |
|
|
Sono circolate tante voci sulla trasposizione al cinema di questo capolavoro... è naufragato un altro progetto prima di questo che citi. Resto scettico ma anche speranzoso. Sarebbe un grande sogno che si avvera. Il sovrannaturale comprende il colore generale e l'accento, vale a dire intensità , sonorità , limpidezza, capacità di vibrazione, profondità e risonanza nello spazio e nel tempo. |
|
|
Non puoi inserire nuove discussioni in questo forum Non puoi rispondere alle discussioni in questo forum Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi votare nei sondaggi in questo forum
| |