A me ha scartavetrato lo scroto. Trovate di regia banalissime, bella toppa di Boyle.

La mia paura è proprio che sia monotono...

Mah... Non credo lo vedrò... Da quel che leggo in giro, Boyle fa i salti mortali per manetere viva l'attenzione in questo One-man-show di James Franco, finendo col risultare ridondante... Non so, dovrei vederlo ma la voglia è poca.
In effetti mi accorgo di apprezzare poco boyle: trovo molto bello Trainspotting perchè è il ritratto di una generazione nell'epoca in cui la tossicodipendenza da eroina era allo sbando; trovo carino Sunshine, uno dei suoi film più bistrattati, perchè l'atmosfera Sci fi è ben fatta nonostante la storia scada un pò nel già visto alla fine... Però da amante della sci fi "atmosferica" a livello audiovisivo l'ho trovato bello ed elegante.
Per il resto: Millionare film più sopravvalutato della decade. 28 giorni dopo horror più sopravvalutato della decade. The beach semplicemente bruttissimo. Una vita esagerata bruttino.

Ecco, sapete cos'è carino di Boyle? "millions", filmetto che ha fatto in patria, non in Americs, che parla di un gruppo di ragazzini che deve spendere entro poco tempo una vincita milionaria non loro, prima che si accorgano dell'errore. Un film piccolo ma carino a mio avviso. Altro che il tronfio Millionaire (ironia della sorte)...

Per me un film carino, in pieno stile Boyle, tutto in attesa del fatidico momento del "taglio"......insomma sai già che avverrà il fattaccio ma non puoi fare a meno di vedere come andrà a finire.

L'ho visto un mesetto fa.
Non mi è piaciuto,forse ero già partito prevenuto e questo mi ha condizionato parzialmente la visione,ma purtroppo si è verificato quanto avevo temuto.
Scelta coraggiosa quella di Boyle di fare un film su evento sì particolare,ma l'impressione che ho avuto è stata proprio che il regista abbia buttato dentro di tutto per allungare il brodo e farlo durare per forza un'ora e mezza.

Per me uno dei peggiori film di Boyle,mi spiace

La parte che mi è piaciuta di più sono i primi 10/15 minuti, con quella splendida fotografia paesaggistica, che mi ha ricordato Grand Canyon e Monument Valley (chissà se ci tornerò ). Per il resto è difficile tenere alta l'attenzione in una situazione così statica, se non andando a zonzo con la fantasia allucinatoria. Comunque Boyle ha mestiere da vendere e riesce a trovare i colpi di coda giusti. Promosso.

Non ai livelli di 28 giorni dopo e Trainspotting, ma un ottimo film di Boyle!
Bravissimo James Franco, e bellissima la scena delle bibite

A me è piaciuto, bravissimo Franco, in particolare nella scena, pur inverosimile, dello "show radiofonico". Il momento del "taglio" da la paga a parecchi film horror. Boyle riesce a tenere desta l'attenzione e discreto il ritmo nonostante abbia un solo attore in scena per buona parte del film.