In italia a nolo dal 16 aprile
finalmente mi vedrò questo film, sono curiosissimo, dopo l'ottimo City of God e il buon The costant Gardner vediamo se Meirelles ha fatto centro di nuovo

Appena finito di vedere. Parte lento e ci mette un pò ad ingranare, ma è un buon film. Storia molto lineare e poco romanzata (che da al film un tono molto realistico), con qualche passaggio un pò ovvio (le scene di supremazia degli stronzi nella prigione-quarantena).
Tuttabia la drammaticità sempre più incalzante e la rappresentazione di grandi masse di persone ridotte in stato pietoso ad arrancare per stanze, vie, strade disfatte dall'abbandono colpisce forte lo spettatore.
Così come colpisce l'assoluto e appropriato IMHO egoismo dilagante di soldati e successivamente civili in una tale situazione.
Di sicuro la cosa migliore del film è la lucidità con cui mette in scena una lenta ma inarrestabile cecità di massa.
Bravi anche tutti gli attori, moore e Ruffalo su tutti.
Non è un film per cui sprecare lodi, ma è un buon film. voto 7

delusione
trasposizione del romanzo fedele ma infinitamente più superficiale. sottotesti lasciati a casa e phatos molto più contenuto di quel che ci si poteva attendere
peccato perchè da un romanzo simile poteva venir fuori un filmone

Ecco un film che andava visto al cinema, molti dei migliori film degli ultimi tempi (Black Death, Centurion, Yattaman, solo per dire quelli che mi vengono adesso) hanno fatto una brutta fine nel nostro paese.
Non mi ha deluso questo "Blindness", un post-apocalittico intenso e con tutte le carte in regola, nonostante alcuni clichés inevitabili, molto bella poi l'ultima mezzora, anche dal punto di vista scenografico. E Julianne moore é bravissima.

Appena visionato.
Mamma mia che angoscia, un film che veramente trasuda pathos dal primo all'ultimo minuto, ho avuto davvero un senso di malessere in certe scene


SPOILER

La scena dell'abuso sulle donne in cambio di cibo è atroce


FINE SPOILER

Il bravissimo Meirelles si conferma un regista di sconfinato talento e in questo caso dirige un cast a dir poco favoloso (la Moore su tutti).
Un film davvero imperdibile, ma preparatevi a starci male, e parecchio

Film intenso e "crudele", un post-apocalittico con gli attributi, locations azzeccate, cast stellare (la Moore, Ruffalo e Glover su tutti, ma non solo), molte emozioni e un senso di oppressione e di impotenza davvero forti. Un prodotto valido, girato con maestria dal bravo Meirelles e meritevole di diverse visioni (non troppo ravvicinate nel tempo, però ). Pellicola viscerale che tocca dentro e spiazza lo spettatore. Voto 7,5

azz vi è piaciuto? scommetto che il romanzo non l'avete letto
probabilmente a me ha nuociuto l'effetto aspettativa gigantesca

Non avevo idea che fosse tratto da un romanzo, A me è piaciuto senza entusiasmarmi troppo però sì, l'ho trovato ben fatto e viscerale. Qualche ingenuità qua e là. in generale vedo che sta raccogliendo consensi, anche al di fuori di HM.

Credo che, al di là dell'efficacia della trasposizione, non si possa negare che è ben fatto, crudo, fuori dagli schemi e che non si accomoda a soluzioni facilone per accontentare il pubblico generalista.

Rivedendolo in italiano (per fortuna il doppiaggio una volta tanto non ci perde) non posso che confermare tutti i dubbi, ma anche le certezze della prima visione. Un film che si mantiene drammaticamente su livelli alti, anche se m'infastidiscono alcune scelte ovvie e forse anche un tantino fuori luogo. Bravi tutti, con una Moore sempre stratosferica.

Finalmente l'ho visto anche io.
M'è piaciuto, è molto differente dalla massa di film catastrofici sui contagi che sono in circolazione e questo gioca a suo favore, tra l'altro mi ha quasi preso in contropiede perchè mi aspettavo un approccio diverso all'argomento, più classico. Forse l'unico neo è l'esagerato comportamento delle autorità nei confronti dei contagiati...diaciamo che questo crea un pò di distacco dal realismo dilagante nel film.
Buonissimi tutti gli attori, a cominciare dalla Moore e da Ruffalo.
Peccato che da noi abbia bypassato il cinema, ma ho letto che anche in patria ha avuto un destino distributivo sfortunato.