se si guarda la filmografia, per me argento è al di sopra di craven e sotto carpenter, che è sopra a tutti.

poi, di romero conosco poco a parte i film sugli zombie, quindi non mi esprimo.

io ho ipotizzato che Argento(quello vero) sia morto nel 1993 e che sia stato sostituito da un sosia incompetente quindi non parlate male di dario Argento ma scagliatevi solo contro il signor X..il sosia...

Recensione di Arrow..."migliore di LA TERZA MADRE e TI PIACE HITCHCOCK?","piacevole,non annoia,con decente recitazione di Brody/Seigner/Pataky,discreta fotografia e buon splatter":

SPOILERS:

http://www.joblo.com/arrow/reviews.php?id=1335


Per il giornalisto inglese Brad Stevens GIALLO è "un capolavoro con casi Bressonian recitazione"!:

"just watched GIALLO - another Dario Argento masterpiece that will almost certainly be widely misunderstood.
Thematically it's probably closer to TENEBRAE than anything else. But stylistically it's a continuation of Argento's more recent films, in which everything is reduced to essentials; the performances in particular now have an almost Bressonian quality, consisting of little more than a few basic gestures."

la domanda che mi sorge spontanea è: quando esce sto cacchio di Giallo?

Alla fine del nuovo Nocturno ci sono due recensioni opposte:
Gervasini, a cui è piaciuto "Giallo", e Nazzaro che lo ha trovato indifendibile.

e invece secondo me questa volta dario ha sfornato un gran bel film,almeno per quello che ho sentito dire in giro,aspetto di visionarlo di persona.per me resta sempre e comunque un genio,ha avuto la sua evoluzione stilistica ma è anche vero che da lui ci si aspetta sempre il capolavoro perfetto

Concordo con le due recensioni. E' migliore della Terza Madre. Forse Dario sta tornando al suo vecchio stile. Però non è un horror, non c'è molto splatter, è un thriller. Secondo me merita di uscire al cinema.

Finito di vedere da poco. Erano mesi che non vedevo un film così brutto ed insulso. Regia e fotografia televisive, colonna sonora invadente e pomposa, recitazione pessima (ogni volta che un personaggio prende in mano una sigaretta c'è da strabaltarsi dalle risate), ricostruzione della psicologia dei personaggi e svolgimenti della trama di un banale scandaloso... tutto questo unito a dei flashback-spiegoni di un ridicolo raro.
100% monnezza italiana.