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edgein
«Nightgaunt»
Messaggi: 365 Località : 22 acacia avenue
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Inviato: Ven, 18 Set 2009 19:28 Oggetto: |
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comunque devo ammetter che dei sequel della saga classica (quella di zombie è un restart totale) il sesto e fra quelli più onorevoli Qui ci vuole il Ninja di Dio!!!
(Splatters: Gli Shizzacervelli)
Non sei contento?
Chucky diventerà un negretto!
(La Bambola Assassina 3) |
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chucky82
«Cthulhu»
Messaggi: 11406 Località : Fabbrica Good Guys
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Inviato: Ven, 18 Set 2009 19:32 Oggetto: |
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il sesto è STUPENDO lo adoro, il massacro finale è da orgasmo.
Nessuno può fottere Chucky!!!!!! |
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edgein
«Nightgaunt»
Messaggi: 365 Località : 22 acacia avenue
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Inviato: Sab, 19 Set 2009 15:18 Oggetto: |
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chucky82 ha scritto: | il sesto è STUPENDO lo adoro, il massacro finale è da orgasmo. |
addiritura Qui ci vuole il Ninja di Dio!!!
(Splatters: Gli Shizzacervelli)
Non sei contento?
Chucky diventerà un negretto!
(La Bambola Assassina 3) |
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Inviato: Sab, 19 Set 2009 23:02 Oggetto: |
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chucky82 ha scritto: | Michael è questo PURO MALE E VA VENERATO PROPRIO PER QUESTO
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Che il MALE vada venerato è tutto da vedere. Diciamo che Michael Myers RAPPRESENTA il male e ne diventa una perfetta icona, sicuramente nel primo capolavoro di Carpenter (1978) e anche nel secondo ("Il Signore della morte"-1981, di Rick Rosenthal, di cui è cosceneggiatore lo stesso Carpenter. Rosenthal poi girerà anche "Hallowen-la resurrezione", del 2002). E rimane tale anche in "Hallowen 4", nel quale troviamo ancora lo zampino di Carpenter come autore delle musiche, che ritornano ancora nell'interessante "Hallowen 5" di Dominique Othenin-Girard. "Hallowen" è infatti un rarissimo caso di "saga horror" statunitense che non si impantana in sequel tremendi ed inutili (e soprattutto giustificati solo dal botteghino), ma che anzi produce mitopoiesi. "Icona" a mio avviso significa infatti "personificazione" culturale in un individuo-personaggio- di una problematica universale, di un'angoscia, di un terrore atavico, primitivo, nel caso del cinema horror. Tutte emozioni che riguardano l'intera umanità . Qui sta la forza evocativa dell'"icona" Michael Myers.Sunt certi denique fines quos ultra citraque nequit consistere rectum.
Ultima modifica di psichetechne il Sab, 19 Set 2009 23:06, modificato 1 volta in totale |
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chucky82
«Cthulhu»
Messaggi: 11406 Località : Fabbrica Good Guys
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Inviato: Sab, 19 Set 2009 23:06 Oggetto: |
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Beh ovviamente mi riferivo al male finto dei vari mostri del cinema horror, non certo al male vero
Venero la malvagità di Michael e Freddy che sono pura finzione, non certo quella di Hilter o Charles Manson che purtroppo sono veri
Nessuno può fottere Chucky!!!!!! |
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Inviato: Sab, 19 Set 2009 23:07 Oggetto: |
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chucky82 ha scritto: | Beh ovviamente mi riferivo al male finto dei vari mostri del cinema horror, non certo al male vero
Venero la malvagità di Michael e Freddy che sono pura finzione, non certo quella di Hilter o Charles Manson che purtroppo sono veri |
Oh bene, caro Chucky, ciò ovviamente mi solleva Sunt certi denique fines quos ultra citraque nequit consistere rectum. |
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chucky82
«Cthulhu»
Messaggi: 11406 Località : Fabbrica Good Guys
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Inviato: Sab, 19 Set 2009 23:22 Oggetto: |
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chucky82 ha scritto: |
tornando in discussione, tu hai gradito la scena di Halloween 5 dove Michael si commuove davanti a Jamie e si vede anche sgorgare una lacrima dai suoi occhii????
A me un po ha seccato, mi è sembrata una trovata inutile, anche se complessivamente il film di Girard mi è piaciuto non poco |
Anche le macchine-di-morte come Myers hanno un'anima, sebbene seppellita chissà dove e chissà quando (Prima? Altrove? Chi?). La mia opinione è che Girard abbia voluto (anche un pochino furbescamente), dare un contributo innovativo nella sua interpretazione di un personaggio anche obiettivamente "vecchio", cinematograficamente parlando. Bisogna capirlo: poi ha fatto un bel film comunque. Sunt certi denique fines quos ultra citraque nequit consistere rectum. |
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chucky82
«Cthulhu»
Messaggi: 11406 Località : Fabbrica Good Guys
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Inviato: Dom, 20 Set 2009 11:23 Oggetto: |
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quoto
Nessuno può fottere Chucky!!!!!! |
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Inviato: Dom, 20 Set 2009 11:43 Oggetto: |
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psichetechne ha scritto: | chucky82 ha scritto: | Michael è questo PURO MALE E VA VENERATO PROPRIO PER QUESTO
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Che il MALE vada venerato è tutto da vedere. Diciamo che Michael Myers RAPPRESENTA il male e ne diventa una perfetta icona, sicuramente nel primo capolavoro di Carpenter (1978) e anche nel secondo ("Il Signore della morte"-1981, di Rick Rosenthal, di cui è cosceneggiatore lo stesso Carpenter. Rosenthal poi girerà anche "Hallowen-la resurrezione", del 2002). E rimane tale anche in "Hallowen 4", nel quale troviamo ancora lo zampino di Carpenter come autore delle musiche, che ritornano ancora nell'interessante "Hallowen 5" di Dominique Othenin-Girard. "Hallowen" è infatti un rarissimo caso di "saga horror" statunitense che non si impantana in sequel tremendi ed inutili (e soprattutto giustificati solo dal botteghino), ma che anzi produce mitopoiesi. "Icona" a mio avviso significa infatti "personificazione" culturale in un individuo-personaggio- di una problematica universale, di un'angoscia, di un terrore atavico, primitivo, nel caso del cinema horror. Tutte emozioni che riguardano l'intera umanità . Qui sta la forza evocativa dell'"icona" Michael Myers. |
Francamente non sono molto d'accordo, perché trovo che se esista una saga che nei seguiti si è impantanata è proprio quella di Halloween, che fra cambi di marcia, sequel che ne ignoravano alcuni, tentativi di spostare l'attenzione su altri personaggi e reboot dimostra di essere andata costantemente alla ricerca di un baricentro.
Sulla "serietà " dell'icona invece sono d'accordo. Paradossalmente Michael Myers si è mantenuto molto più coerente della saga che lo ospitava.
ps: Chucky non è d'accordo e lo sappiamo (così magari evitiamo il solito post "quoto" "non sono d'accordo" ) |
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Araya
«Hastur»
Messaggi: 1550 Località : Philadelphia
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Inviato: Dom, 20 Set 2009 17:30 Oggetto: |
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Inviato: Dom, 20 Set 2009 23:05 Oggetto: |
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[quote="Rodan75"] psichetechne ha scritto: |
Sulla "serietà " dell'icona invece sono d'accordo. Paradossalmente Michael Myers si è mantenuto molto più coerente della saga che lo ospitava.
ps: Chucky non è d'accordo e lo sappiamo (così magari evitiamo il solito post "quoto" "non sono d'accordo" ) |
Sì, ma converrai che questo "stabilità iconica" di Michael Myers dipende anche dal fatto che i registi che lo hanno "adottato" non sono stati poi dei cattivi genitori adottivi. Come capita invece in altre saghe, che ben conosciamo. Questo volevo dire, in sintesi. Sunt certi denique fines quos ultra citraque nequit consistere rectum. |
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Inviato: Dom, 20 Set 2009 23:20 Oggetto: |
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Beh, in realtà anche a livello di regia la saga non è che offra grandi spunti, tolto l'originale davvero il lavoro migliore lo ha fatto Rob Zombie a livello di stile, perchè ha dato un po' di linfa a una formula ripetitiva (cito spesso il montaggio parallelo fra il piccolo Mickey triste e la madre che fa la lap dance come un momento molto bello).
Quindi secondo me è il contrario, la stabilità iconica di Michael dipende anche dal fatto che i registi non sono stati in grado di reinventare lui e la saga. |
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chucky82
«Cthulhu»
Messaggi: 11406 Località : Fabbrica Good Guys
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Inviato: Lun, 21 Set 2009 11:09 Oggetto: |
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Beh dai Rod, ora non ricordo quale fosse il tuo giudizio, ma che mi dici di H20???
Quello, oltre ad essere IMHO, uno degli episodi più belli è fatto molto bene a livelli di regia, Miner è un veterano e si vede, la pellicola è girata da dio secondo me, e anche la psicologia dei personaggi (Laurie su tutti, la sua vita stravolta dalla paura, il suo rapporto conflittuale con il figlio ecc...) sono molto ben delineati.
Nessuno può fottere Chucky!!!!!! |
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Inviato: Lun, 21 Set 2009 12:24 Oggetto: |
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H20 non è male, ma la regia mi è sembrata molto "normale". Sicuramente è un film scritto abbastanza bene, ma non aggiunge molto a quello che era già stato detto nei primi 2 film.
Fra l'altro quel film secondo me ha il Michael peggiore, magro magro: con gli amici lo avevamo ribattezzato "Michael con il tumore" (lo so, è una battuta di cattivissimo gusto, però si sa come funziona goliardicamente fra ragazzi). |
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