Sfogo personale n. 2
All'ultimo raduno, ridendo e scherzando, si è parlato molto dell'uso (o meglio, dell'abuso) degli emoticon nei messaggi del forum.
Tutti noi, bene o male, utilizziamo le faccine nei nostri post. Perché ci permettono di esprimere in fretta uno stato d'animo. Perché il mezzo ce lo consente. Per abitudine. Oppure, peggio, perché non siamo in grado di trovare le parole giuste per esprimere il concetto.
L'uso degli emoticon, volendo approfondire, ha una sua legittimità . Spulciando il solito wikipedia, si scoprono gli antenati delle faccine in alcune abbreviazioni del codice Morse. Anche Ambrose Bierce (che in questo sito dovreste conoscere tutti) ha proposto scherzosamente una primitiva "faccina".
Quando i mezzi di comunicazione cambiano, del resto, la lingua subisce inevitabilmente delle trasformazioni. Basta solo pensare ai cambiamenti che la macchina per scrivere ha introdotto nella poesia: un'influenza della tecnologia sulla creatività ben evidenziata da Hugh Kenner (allievo di McLuhan) in "The Mechanical Muse".
Da quando si comunica su Internet, l'uso degli emoticon è esploso. A mio avviso, l'utilizzo ha senso quando si utilizza in un contesto che esige rapidità di comunicazione (le chat IRC).
Ma a pensarci bene: gli emoticon servono davvero?
Il formato del forum consente di inserire messaggi lunghi e riflessioni articolate, e di leggere il contributo degli altri utenti. Si tratta, perciò, di un luogo dove comunicare in modo ragionato, un po' come si faceva una volta con carta e penna.
Senza quel senso di urgenza che impone la chat, dove è necessario digitare la risposta in pochi secondi.
In questo senso, chiedo nuovamente, a che cosa servono gli emoticon?
Nessuno ci corre dietro.
Qui sul forum, per fare un esempio, non ha alcun senso rispondere a un utente citando per intero il suo messaggio per aggiungere, magari, una faccina sorridente. Cosa si vuol dire, in realtà ? Che mi fa ridere una parte del messaggio? Tutto? E per quale motivo? Ma soprattutto: a chi importa sapere che quel messaggio mi fa ridere?
Nell'esempio, un messaggio che contiene una faccina sorridente non aggiunge alcun contributo pratico alla discussione. Da utente, trovo la pratica addirittura fastidiosa: se apro un messaggio mi aspetto un'osservazione intelligente. Quando trovo invece uno smiley e nient'altro, mi arrabbio per aver sprecato tempo. Sembra quasi che l'autore del messaggio contenente quell'emoticon solitario voglia solo far vedere che c'è, senza effettivamente aver nulla da dire. Trovo la cosa piuttosto triste, da questo punto di vista.
C'è da aggiungere anche un'osservazione stilistica. Gli emoticon non sono parole, ma segni grafici. Non ha alcun senso inserirli nel corso di una frase, dove andrebbero inserite solo le lettere dell'alfabeto e i segni di interpunzione.
È vero: il forum permette di utilizzare le faccine. Ma perché mai dovrei farlo? Proviamo a immaginare una casistica.
Uso le faccine...
1) Per fare prima
In tal caso, scrivo nel posto sbagliato. Questo non è il messenger. Nessuno si aspetta una risposta istantanea. È possibile scrivere la propria risposta con calma, quando si ha tempo. Sempre che si abbia qualcosa da aggiungere.
2) Perché non trovo le parole giuste
C'è una soluzione facilissima: pensare. Le parole arriveranno.
3) Per cambiare/rafforzare il significato di una frase.
Faccio autocritica perché io stesso cedo alla tentazione. Spesso utilizzo gli smiley per comunicare un mio intento ironico, per esprimere complicità e così via.
Le faccine ammiccanti (che piacciono tanto a Jeimz) ci hanno creato un sacco di problemi. In passato sono nati terribili flame con alcuni utenti che usavano gli emoticon con malizia. Costoro scrivevano frasi del tipo "Ehi, ma lo sai che sei proprio uno stronzo incompetente?
" Volevano dire esattamente quello che avevano scritto. Ma asserivano di aver voluto scherzare, poiché avevano utilizzato l'emoticon con l'occhiolino. Mi sembra un utilizzo degli emoticon deplorevole.
La casistica non finisce di certo qui. Ma una cosa è certa: bisognerebbe preferire la lingua italiana.
Semplicemente, perché gli emoticon sono brutti.
Se scrivete in italiano, siete voi stessi a esprimervi. Utilizzate una delle lingue più belle del mondo. Grazie a centinaia di migliaia di vocaboli, una grammatica affascinante e a tutti i vostri neuroni, potrete comporre frasi meravigliosamente dense di significato. E poi, solo perché scrivete nella lingua di Dante, avete tutto il mio rispetto.
Quando utilizzate gli smiley delegate il vostro pensiero a questi orribili mostriciattoli con l'itterizia, senza naso, né orecchie, né capelli:
Happy Guy - Uccidetelo a vista. Ha un solo incisivo che copre l'intero arco dentale. Mi ricorda quei pesci primitivi che, al posto dei denti, avevano una lamina ossea affilata con cui squarciavano le prede.
Smiley Guy - Questo figuro è in realtà il testimonial di un noto adesivo per protesi dentarie. Non sta ridendo affatto ma, come Joker, ha i muscoli facciali paralizzati
Sad Guy - Personaggio che merita l'eutanasia. Cosa si campa a fare, se si deve apparire solo nei messaggi dal contenuto triste e negativo?
Crying Guy - Gli darei un fazzoletto per asciugarsi quelle lacrime che versa in continuazione, senza mai fermarsi. Anzi, farei di meglio: non lo farei mai uscire dalla mia tastiera solo per piangere.
??? Guy - Il manuale di istruzioni chiama questo smiley "eek" - che presumo sia un grido di spavento. Eppure non ho la più pallida idea di cosa voglia significare quell'indecifrabile espressione. Piuttosto che utilizzarlo, preferisco scrivere.
Shocked Guy - Questo qui è il mio preferito. Dalla sua espressione deduco che stia subendo una colonscopia con l'ausilio di una sonda grossa come la Colonna Traiana.
Confused Guy - Un mio amico aveva un labbro leporino. Prima di operarsi, aveva la stessa espressione di questa faccina.
Cool Guy - In teoria sono "cool" se indosso gli occhiali da sole? Ma quando mai? A parte che, più che occhiali da sole, sembrano le orbite di un impiccato ben ripulite dai corvi.
Lol Guy - Questo va a fare compagnia a Smiley Guy, con la differenza che ha un irrefrenabile tic nervoso alla mascella
Razz Guy - Sulla carta c'è scritto che mi sta facendo la linguaccia. Quello che vedo è un foro triangolare sanguinolento.
Ooops Guy - Un altro dei miei preferiti. Voi lo vedete arrossire. In realtà , sta partorendo un fecaloma duro e pesante come il braccio di Schwartzenegger. Oppure, glielo stanno introducendo. Insomma, fate voi.
Evil Guy - Vade retro, Satana!
Twisted Guy - Come sopra, ma ti frega l'anima scherzandoci su.
Mr Green - Un mostriciattolo verde con 3 incisivi affilatissimi e letali. Scherzi a parte, fareste parlare lui al posto vostro.
Wink - Il classico dei classici. Il più antipatico di tutti. Che cosa c'è da ridere? Che c'è da ammiccare? Ma chi ti conosce?
Ci sarebbero molti altri emoticon misteriosi. Come questo
(Avete presente la scena di Salvate il soldato Ryan dove Tom Hanks scopre quel marine che ha un immenso buco al posto della faccia?)
Ma lasciamo perdere.
Se avete avuto la pazienza di arrivare fin qui, avrete capito che mi sono divertito un mondo a scrivere questo intervento.
Consiglio di utilizzare gli emoticon il meno possibile. Abbiamo una delle lingue più belle del mondo a nostra disposizione. Abbiamo tutto lo spazio che ci serve per esprimerci. Abbiamo tutto il tempo che vogliamo per trovare le parole giuste.
Perché perdere questa occasione?
Fine dello sfogo