I tempi di King


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jeimz
«Ing. Arch. Death Metaller» Ing. Arch. Death Metaller
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MessaggioInviato: Sab, 18 Apr 2009 14:32    Oggetto:   

Gente, non vi agitate per così poco. Dreadful ha un suo modus postandi (che adoro, tra l'altro Razz ) da una vita e si capiva benissimo il suo intento spiritoso nel primo post.
Non capisco come abbia suscitato così tante reazioni polemiche per una semplice battuta, penso sia un talento naturale... Laughing
-(UN)proud to be Sternennacht's Husband-

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Dreadful_Death
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MessaggioInviato: Dom, 19 Apr 2009 07:48    Oggetto:   

La battuta, come ho scritto, é del Darione. Rendiamo merito al Maestro Razz

Quando l'ho sentita sono rimasto a bocca aperta. Poi ho realizzato che si trattava di una simpatica gag orchestrata dalla simpaticissima (e sexy) Vittoria Cabello (Victor Victoria su la7).
Ma vi inviterei a riflettere serenamente e pacatamente su quest'aspetto, ossia se fosse tutto vero, ci sarebbe realmente qualcosa di male? Non sarebbe forse un "atteggiamento" più che comprensibile?

Fatemi sapere cosa ne pensate e se volete darmi dello stronzo fate pure. Il mio avatar non arrossisce Laughing
Snuff 238 Mazend su LOTD:
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E’ stato aggiunto un nuovo mattone alla grande muraglia dell’Horror d’autore, un mattone plasmato nella sanguinaria azione e nella mesta vacuità della vita moderna.
jakken
«Shoggoth»
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MessaggioInviato: Dom, 19 Apr 2009 12:02    Oggetto:   

Io sono serenissimo e rifletto.
Dreadful_Death, ma chi ti vuole offendere? Ci mancherebbe... Tra l'altro non ho capito l'intervento e i tempi della moderazione. Sto solo ribattendo a delle "affermazioni" che sposi...

L'errore di fondo vien fatto pensando erroneamente che King sia un autore che scrive moltissimo; con ritmi impossibili, insostenibili da chiunque altro.
È una fesseria... chiunque l'abbia detta.
È una cosa che si dice perché affiancandola al nome di uno scrittore conosciuto si crea un certo clamore... Sì, lo si crea tra le persone che leggono e/o scrivono poco, o non lo fanno affatto.
Se King avesse una squadra di X persone che scrive per lui, dovremmo pensarlo anche per molti altri autori dei giorni nostri e del passato, recente e remoto:
D.Koontz (che con questo nome ha scritto più di King, ma se poi si contano i libri scritti con vari - non uno - vari pseudonimi, aumentano ancora), W.Smith (che scrive per otto ore al giorno)... tanto per citarne due attuali e famosi quanto King.
Vogliamo parlare di G.Simenon, uno dei più prolifici giallisti mai esistiti? Parliamo di centinaia di libri anche sotto pseudonimo
Ma potrei aggiungere anche nomi di dilettanti che hanno sfornato più libri di Thomas Harris continuando a fare il proprio lavoro; e lo hanno fatto in pochi anni, mentre Harris che si può permettere di fare il romanziere da (sparo a caso ma sarà sicuramente di più) almeno 20 anni è a quota 4 o 5.
È solo questione di volontà e obiettivi.
Chi scrive per mestiere scrive. Punto. E lo fa in modo metodico. Non è che aspetta che l'angioletto delle storie lo vada a trovare per donargli ispirazione e voglia...
Probabilmente di questo nè convinto D.A. Infatti si vede che sta ancora aspettando il suo...

Tutto ciò senza nemmeno parlare degli "scrittori fantasma". Quale sarebbe la convenienza a rimanere nell'ombra di qualcuno quando il talento/ecc..., eventualmente, lo hanno loro? Sono timidi? Hanno stipulato contratti pazzeschi? Ammettendo pure che sia successo sarebbe da fessi non uscire alla scoperto con il botto.
"Guardate che a scrivere quel/quei libri di King & Co sono stato io, X, ecco le prove; per cui, da domani, comprate i miei..."
Per piacere...


Ultima modifica di jakken il Dom, 07 Giu 2009 13:22, modificato 1 volta in totale
Univers
«Cthulhu»
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MessaggioInviato: Dom, 19 Apr 2009 13:03    Oggetto:   

Dreadful_Death ha scritto:

Ma vi inviterei a riflettere serenamente e pacatamente su quest'aspetto, ossia se fosse tutto vero, ci sarebbe realmente qualcosa di male? Non sarebbe forse un "atteggiamento" più che comprensibile?



Assolutamente no, altro che comprensibile. Wink
Il sovrannaturale comprende il colore generale e l'accento, vale a dire intensità, sonorità, limpidezza, capacità di vibrazione, profondità e risonanza nello spazio e nel tempo.
Dreadful_Death
«Hastur»
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MessaggioInviato: Lun, 20 Apr 2009 08:02    Oggetto:   

Condivido in larga misura le perplessità mirabilmente esposte dal nostro jakken, che ringrazio per la cortesia e il tempo speso (non mi ero offeso e credo che jeimz sia intervenuto in buona fede ma a sproposito in questo caso).

Il fenomeno King trascende, come noto, lo scrivere per mestiere. Punto . Cinema, televisione, internet, carta stampata e chissà cos'altro, danno il senso della fenomenale macchina per far soldi incarnata nelle possenti meningi del bardo del Maine. Non credo che all'oggi ci siano in circolazione altri autori che possano vantare i suoi stessi fantasmagorici numeri in fatto di libri venduti e faccio notare un piccolo particolare, non é ancora morto...
Cosa voglio dire con questo? Semplice, che quando ci sono di mezzo i soldi (molti soldi) tutto é possibile.
Sono illazioni gratuite? Probabilmente si. Io comunque difficilmente mi fionderò in libreria ad acquistare il suo prossimo tomo di 1800 (milleottocento) pagine.
Un saluto affettuoso. Wink
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jakken
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MessaggioInviato: Lun, 20 Apr 2009 13:25    Oggetto:   

Dreadful_Death ha scritto:
Condivido in larga misura le perplessità mirabilmente esposte dal nostro jakken, che ringrazio per la cortesia e il tempo speso (non mi ero offeso e credo che jeimz sia intervenuto in buona fede ma a sproposito in questo caso).

Il fenomeno King trascende, come noto, lo scrivere per mestiere. Punto . Cinema, televisione, internet, carta stampata e chissà cos'altro, danno il senso della fenomenale macchina per far soldi incarnata nelle possenti meningi del bardo del Maine. Non credo che all'oggi ci siano in circolazione altri autori che possano vantare i suoi stessi fantasmagorici numeri in fatto di libri venduti e faccio notare un piccolo particolare, non é ancora morto...


Diciamo che muove il suo mercato con più continuità di altri. È americano, lo sai no... è nel loro codice genetico far fruttare ai limiti dello schifo qualunque cosa, dall'ottimo prodotto a quello appena accettabile.
Anche Barker, anglosassone ma con un approccio diverso, ha mani in pasta in diversi settori "attigui": cinema, videogiochi, ecc...
La differenza è che ha tempi diversi.
Di sicuro King ha fidati collaboratori che sceneggiano i film tratti dai suoi romanzi, altri per i fumetti della Torre Nera, ecc...
In questo caso - ovvero non nello scrivere "vero e proprio", diciamo così - è aiutato per forza di cose.

Dreadful_Death ha scritto:

Cosa voglio dire con questo? Semplice, che quando ci sono di mezzo i soldi (molti soldi) tutto é possibile.
Sono illazioni gratuite? Probabilmente si. Io comunque difficilmente mi fionderò in libreria ad acquistare il suo prossimo tomo di 1800 (milleottocento) pagine.
Un saluto affettuoso. Wink


Ma sì, tutto può essere o quasi.
A quei livelli le "bugie" hanno gambe corte. È davvero troppo tempo che va avanti sta tarantella. Se da una parte uno (King e il suo staff?) potrebbe avere il potere economico-politico per tenere tutto nel silenzio, è altrettanto vero che ci sono squali che venderebbero madre padre e tutta la loro generazione per uno scoop di simile portata. Una soffiata giusta sarebbe arrivata tempo fa...

Comunque io non mi fiondo a comprare un suo libro da anni, figurati. Gli ultimi sui libri che ho comprato al volo sono quelli della Torre Nera. La storia di Lisey l'ho preso due anni dopo la sua uscita. Insomma... leggo King, ma "con calma"... Laughing
Ciao Wink
jeimz
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MessaggioInviato: Mer, 22 Apr 2009 00:40    Oggetto:   

Avete entrambi ragione, sono intervenuto a gamba tesa troppo prematuramente, pensavo che la questione fosse deviata da discorsi in stile fanboy vs the world, chiedo scusa sia a jakken sia a dreadful. Embarassed
Mi eclisso, visto che i toni sono pacati e stanno venendo fuori considerazioni molto interessanti... Smile
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«Cthulhu»
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MessaggioInviato: Dom, 26 Apr 2009 12:01    Oggetto:   

Anche io, come jakken, scelgo ultimamente di leggere le opere kinghiane con calma estrema.
Soluzione efficace, tanto più che il Re non smette (pur avendolo proclamato in passato) di pubblicare.
Il sovrannaturale comprende il colore generale e l'accento, vale a dire intensità, sonorità, limpidezza, capacità di vibrazione, profondità e risonanza nello spazio e nel tempo.
Nonno Cthulhu
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MessaggioInviato: Gio, 28 Mag 2009 20:21    Oggetto:   

Io ho il sospetto che King non scrive da solo i suoi libri, King ha scritto una montagna di libri spesso anche piuttosto lunghi (e chi scrive un libro lo deve riscrivere almeno una volta prima di pubblicarlo) non avrebbe avuto il tempo materiale e fisiologico per farlo.

Ci sono 2 possibilità:

1) King fornisce delle trame anche abbastanza ricche e le fa sviluppare dal suo "staff" di scrittori fantasma e poi pubblica con il suo nome.

2) King ha scritto 2/3 di quello che ha pubblicato, un 1/3 dei libri sono stati scritti da qualcun altro: King dopo aver scritto e pubblicato 2 libri se ne faceva scrivere un altro e lo pubblicava col suo nome per avere sempre qualcosa da vendere, magari nei periodi di difficoltà. Questo forse spiegherebbe il motivo dello pseudonimo di Richard Bachman che sono 7 libri se poi ci aggiungiamo 2 scritti con Peter Straub fanno 9. (forse King può averglieli commisionati e Straub ne è autore al 90% e oltre).


Io penso che la seconda possibilità sia quella più vera.

Comunque queste sono delle ipotesi non per denigrare o togliere meriti a King, è per capire se veramente un uomo possa passare tutto il tempo della sua esistenza su una macchina da scrivere...


Ultima modifica di Nonno Cthulhu il Gio, 28 Mag 2009 20:27, modificato 1 volta in totale
chucky82
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MessaggioInviato: Gio, 28 Mag 2009 20:25    Oggetto:   

oh mio dio che mi tocca sentire, King che fa fare i suoi compiti da terzi???

Ma per favore, King a tempi molto lunghi, pensa a It che mi pare ci abbia messo quasi 3 anni per scriverlo se non erro, quindi lui scrive i suoi libri con calma, ma li scrive DA SOLO

Nessuno può fottere Chucky!!!!!!
Ian
«Shoggoth»
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MessaggioInviato: Gio, 28 Mag 2009 22:55    Oggetto:   

Nonno Cthulhu ha scritto:
Io ho il sospetto che King non scrive da solo i suoi libri, King ha scritto una montagna di libri spesso anche piuttosto lunghi (e chi scrive un libro lo deve riscrivere almeno una volta prima di pubblicarlo) non avrebbe avuto il tempo materiale e fisiologico per farlo.

Ci sono 2 possibilit�:

1) King fornisce delle trame anche abbastanza ricche e le fa sviluppare dal suo "staff" di scrittori fantasma e poi pubblica con il suo nome.

2) King ha scritto 2/3 di quello che ha pubblicato, un 1/3 dei libri sono stati scritti da qualcun altro: King dopo aver scritto e pubblicato 2 libri se ne faceva scrivere un altro e lo pubblicava col suo nome per avere sempre qualcosa da vendere, magari nei periodi di difficolt�. Questo forse spiegherebbe il motivo dello pseudonimo di Richard Bachman che sono 7 libri se poi ci aggiungiamo 2 scritti con Peter Straub fanno 9. (forse King pu� averglieli commisionati e Straub ne � autore al 90% e oltre).


Io penso che la seconda possibilit� sia quella pi� vera.

Comunque queste sono delle ipotesi non per denigrare o togliere meriti a King, � per capire se veramente un uomo possa passare tutto il tempo della sua esistenza su una macchina da scrivere...


C'è un bell'articolo in rete (che adesso ovviamente non ritrovo) sulla narrativa giapponese e la differenza rispetto quella occidentale.
Gli scrittori, che fanno solo quello di mestiere, pubblicano in media 6 romanzi l'anno (e si stupiscono della bassa prolificità delgi scrittori occidentali)...

Quello che fa King è normalissimo. Ne ha di tempo fisiologico per farlo, a voglia...
Univers
«Cthulhu»
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MessaggioInviato: Dom, 07 Giu 2009 11:40    Oggetto:   

Nonno Cthulhu ha scritto:
Io ho il sospetto che King non scrive da solo i suoi libri, King ha scritto una montagna di libri spesso anche piuttosto lunghi (e chi scrive un libro lo deve riscrivere almeno una volta prima di pubblicarlo) non avrebbe avuto il tempo materiale e fisiologico per farlo.



Mah. Lui fa solo quello di mestiere. E ci sono scrittori, come ho detto e come ha sottolineato anche Ian, che risultano essere molto più prolifici.
King è abituato da sempre a scrivere diverse storie e romanzi contemporaneamente... questo spiega la mole di lavoro pubblicata.
Il sovrannaturale comprende il colore generale e l'accento, vale a dire intensità, sonorità, limpidezza, capacità di vibrazione, profondità e risonanza nello spazio e nel tempo.
Nonno Cthulhu
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MessaggioInviato: Mar, 23 Giu 2009 18:56    Oggetto:   

Non saprei, la quantità di libri è molto grossa, King per tenere questo ritmo è obbligato a scrivere 10 pagine al giorno tutti i giorni e senza periodi di interruzione.

Un Libro ha bisogno almeno di una seconda stesura, e gli appunti? King si farà una scaletta e mette giù una sinossi o comunque lo scheletro di quello che sarà il suo romanzo, andrà a documentarsi, fare ricerche? Leggere anche lui qualche libro o da quando ha iniziato a pubblicare ha smesso di leggere qualsiasi cosa?

Poi accidenti gli capiterà dei momenti in cui fa fatica a scrivere, che non ha voglia di scrivere, che si trova con un libro a punto morto ecc...

Io non voglio dire che King ha scritto solo i titoli dei suoi libri e le storie le ha lasciate scrivere al suo staff di scrittori fantasma, ma ha semplicemente avuto un aiuto: magari alcuni capitoli dei suoi libri vengono sviluppati da qualcuno per velocizzarne la stesura, alcuni libri che non riusciva a scrivere li ha fatti scrivere o completare da qualcuno dietro pagamento.


PS: con questo non voglio dire che solo King possa aver usufruito di scrittori fantasma, ci saranno sicuramente altri scrittori.
Mi è stato raccontato che scrittori americani e inglesi di vario genere usufruiscono di scrittori fantasma in India perchè costano molto meno di scrittori fantasma occidentali.
Mi sembra che la differenza di compenso tra un americano e un indiano sia del 90%, non so se mi spiego.
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